Artista: Behemoth Album: The Apostasy
Anno: 2007Tempo: 39:53
The Apostasy di Behemoth: Una Recensione Critica
Behemoth è un gruppo musicale polacco conosciuto per il loro stile unico e pesante di blackened death metal. Con la loro musica sperimentale e la loro visione artistica, il loro album del 2007 The Apostasy è stato accolto con grande plauso dalla comunità metal ed ha guadagnato una posizione di rilievo all'interno del genere. In questo post, esploreremo l'album The Apostasy facendo una recensione critica delle canzoni e del loro stile.
Il primo brano dell'album, Rome 64 C.E., inizia con una voce femminile che recita una poesia mentre il basso martella la sua linea. La traccia è un'avventura sperimentale e drammatica attraverso l'impero romano che mescola elementi di black metal e di heavy metal classico. La batteria di Inferno fornisce una base adrenalinica alla canzone, rendendola una delle migliori del disco.
La traccia successiva, Slaying the Prophets ov Isa, vede l'affermarsi di una chitarra aggressiva che supporta la voce di Nergal con una sezione ritmica martellante. La canzone è una dichiarazione di guerra contro la tradizione e la religione, e dimostra la grande abilità tecnica del gruppo. Gli strumenti si mescolano perfettamente, dando vita a un brano degno di nota.
La terza traccia dell'album, Prometherion, è uno dei pezzi più famosi del gruppo. La canzone è un inno al fuoco e alla ribellione, con chitarre e basso lineari ma intricati. Nergal canta con il suo tono grintoso, ribadendo il suo ruolo di leader ribelle contro la padrineria religiosa.
Conquer All è un altro brano famoso del gruppo, con un riff di basso pulsante e una sezione ritmica contagiosa. La canzone ha un ritmo incalzante che rende difficile tenere i piedi fermi. La voce di Nergal fa eco al mantra solenne Conquer All mentre la batteria colpisce ancora e ancora.
Infine, Christgrinding Avenue è l'ultimo brano dell'album, un'odissea black metal con un finale intenso e sanguinoso. La canzone è una marcia attraverso le strade di Gerusalemme, ispirata alla rappresentazione del Cristo crocifisso che cammina lungo la strada di Via Dolorosa. Il brano è un appello ad abbandonare la fede, il suo simbolismo è molto forte e concreto.
In conclusione, l'album The Apostasy di Behemoth è un lavoro eccezionale che rafforza la posizione del gruppo come uno dei capibanda del genere blackened death metal. Con strumentali intricati e una visione spirituale particolare, il gruppo dimostra la sua maturità artistica e tecnica in quest'album. Anche se alcune canzoni possono risultare troppo sperimentali o pesanti per alcuni ascoltatori, The Apostasy è un must per qualsiasi appassionato del genere.
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