Artista: Behemoth Album: Satanica

Anno: 1999
Tempo: 31:38

Recensione critica dell'album Satanica degli Behemoth

Gli Behemoth sono una band blackened death metal polacca formatasi nel 1991. La band è sempre stata molto impegnata a esplorare tematiche legate alla religione e alla cultura polacca, e questo si riflette anche nella loro musica. Satanica è il loro quarto album in studio ed è stato pubblicato nel 1999. In questo articolo, esploreremo l'album e daremo una recensione critica, esaminando i suoi punti forti e deboli.
L'album si apre con Decade of Therion, che immediatamente mostra il sound pesante e oscuro della band. Il brano presenta un ritmo frenetico e riff di chitarra che si intrecciano in modo efficace. Il growl del frontman Nergal è potente e inquietante, creando un'atmosfera sgradevole ma al tempo stesso affascinante. La canzone è sicuramente una delle migliori dell'album, e si distingue per la sua energia e il suo stile coinvolgente.
La seconda traccia, LAM, inizia con una lunga introduzione strumentale che crea un'atmosfera oscura e incerta. Una volta che il growling di Nergal si fa sentire, la canzone diventa ancora più intensa. Il testo di LAM è basato sull'idea della creazione di un'entità divina, e l'intensità della musica si riflette in questa tematica. Anche se la canzone può risultare un po' ripetitiva, la sua potenza emotiva è indubbio.
Oneiros Daimon è la terza canzone dell'album e presenta un sound più sperimentale e ambizioso rispetto alle precedenti. Il brano inizia con una sezione strumentale piuttosto melodica, prima che i riff di chitarra pesanti entrino in gioco. La voce di Nergal vari sensibilmente tra il growling e il cantato clean, creando una grande varietà di sonorità.
As Above So Below presenta un sound più elettronico rispetto alle altre tracce dell'album. La canzone presenta anche alcuni effetti vocali interessanti, come il chorus che introduce il ritornello. Nonostante la sua originalità, la canzone è forse un po' meno coinvolgente rispetto alle altre tracce dell'album.
Infine, gli Behemoth chiudono l'album con le tracce finale, Chant for Eschaton 2000, una canzone estremamente pesante che presenta un intreccio di riff di chitarra e percussioni, il tutto sormontato dal growling di Nergal. Il contrasto emotivo è reso ancora più evidente nel finale, dove la batteria assume un ritmo molto più lento e il growl di Nergal diventa quasi un sussurro.
In definitiva, Satanica è un album che riflette l'impegno degli Behemoth nella loro ricerca della perfezione musicale. L'album presenta una serie di canzoni potenti e coinvolgenti, nonché alcuni momenti in cui la band sperimenta con sonorità più ambiziose. Nonostante ciò, l'album non è perfetto, e alcune tracce possono apparire ripetitive o meno coinvolgenti rispetto alle altre. In generale, però, Satanica rimane un must-have per gli appassionati di metal estremo, e un'opera fondamentale all'interno della discografia degli Behemoth.