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La storia di Obituary: dalla Florida alla conquista del death metal. Tra le bands più incisive nel panorama musicale del death metal troviamo senza dubbio gli Obituary, una band originaria della Florida nata nel 1984. Con una carriera decennale all’attivo, non potevamo non dedicare un post alla loro storia e alle loro creazioni artistiche.
La storia degli Obituary inizia a Tampa, in Florida, e si sviluppa nel corso degli anni '80 e '90 in parallelo alla nascita e alla diffusione del death metal. La formazione originale del gruppo includeva il cantante John Tardy, gli chitarristi Allen West e Trevor Peres, il bassista Daniel Tucker e il batterista Donald Tardy. La band si è fatta conoscere grazie alla loro demo Slowly we Rot, un’uscita che ha portato il gruppo a firmare con la casa discografica Roadrunner Records, grazie alla quale hanno realizzato due album indimenticabili: Cause of Death (1990) ed Obituary (1994).
Nel 1997 la band si è sciolta, ma si è ricostituita nel 2003. Il loro successo non è mai cessato, e ancora oggi sono un'icona del death metal a livello internazionale. Grazie alla continua evoluzione musicale, gli Obituary sono stati in grado di trasformare e diversificare il loro repertorio, pur restando fedeli alle proprie radici musicali.
Tra le canzoni più famose del gruppo spiccano Slowly We Rot, Cause of Death, e Chopped in Half. Queste e molte altre creazioni artistiche hanno segnato la storia del death metal e hanno ispirato diverse generazioni di fan della musica estrema.
Inoltre, gli Obituary hanno prodotto una quantità notevole di album, ognuno con la sua personalità e il suo stile inconfondibile. Tra i migliori album troviamo Diagonal, Xecutioner's Return e Inked in Blood. Ognuno di essi è un tassello della storia dei Obituary e del death metal.
La musica degli Obituary è profonda ed intensa, in grado di parlare alla parte più oscura dell’animo umano. Grazie alle loro canzoni e ai loro album hanno innalzato l’arte del death metal a livelli altissimi, dando vita ad un patrimonio musicale inestimabile. La band di John Tardy e compagni continua a lasciare il segno nonostante siano passati ormai tanti anni. Gli Obituary sono senza dubbio una band da conoscere e apprezzare, un simbolo indiscusso del mondo del metal.
La storia degli Obituary inizia a Tampa, in Florida, e si sviluppa nel corso degli anni '80 e '90 in parallelo alla nascita e alla diffusione del death metal. La formazione originale del gruppo includeva il cantante John Tardy, gli chitarristi Allen West e Trevor Peres, il bassista Daniel Tucker e il batterista Donald Tardy. La band si è fatta conoscere grazie alla loro demo Slowly we Rot, un’uscita che ha portato il gruppo a firmare con la casa discografica Roadrunner Records, grazie alla quale hanno realizzato due album indimenticabili: Cause of Death (1990) ed Obituary (1994).
Nel 1997 la band si è sciolta, ma si è ricostituita nel 2003. Il loro successo non è mai cessato, e ancora oggi sono un'icona del death metal a livello internazionale. Grazie alla continua evoluzione musicale, gli Obituary sono stati in grado di trasformare e diversificare il loro repertorio, pur restando fedeli alle proprie radici musicali.
Tra le canzoni più famose del gruppo spiccano Slowly We Rot, Cause of Death, e Chopped in Half. Queste e molte altre creazioni artistiche hanno segnato la storia del death metal e hanno ispirato diverse generazioni di fan della musica estrema.
Inoltre, gli Obituary hanno prodotto una quantità notevole di album, ognuno con la sua personalità e il suo stile inconfondibile. Tra i migliori album troviamo Diagonal, Xecutioner's Return e Inked in Blood. Ognuno di essi è un tassello della storia dei Obituary e del death metal.
La musica degli Obituary è profonda ed intensa, in grado di parlare alla parte più oscura dell’animo umano. Grazie alle loro canzoni e ai loro album hanno innalzato l’arte del death metal a livelli altissimi, dando vita ad un patrimonio musicale inestimabile. La band di John Tardy e compagni continua a lasciare il segno nonostante siano passati ormai tanti anni. Gli Obituary sono senza dubbio una band da conoscere e apprezzare, un simbolo indiscusso del mondo del metal.
Genres:
2023-06-06
Obituary: la leggenda del Death Metal
Obituary è una band statunitense che ha fatto la storia del Death Metal. Attiva dal 1984, la band è stata influente nella creazione di uno stile unico, caratterizzato da ritmi pesanti, riff potenti e growl profondi. In questo articolo, cercherò di fare una bio dell'artista, e di valutarne la musica sia sotto un punto di vista musicale che storico.
Obituary è stata fondata a Tampa, in Florida, dal chitarrista Allen West, dal bassista Trevor Peres e dal batterista Donald Tardy. Sono poi stati raggiunti dal cantante John Tardy e dal chitarrista rhythm-lead Frank Watkins. La band ha pubblicato il loro album di debutto Slowly We Rot nel 1989, che è stato un grande successo nella scena del Death Metal. La loro musica è caratterizzata da un sound pesante e intenso, con accordi scanditi e batterie martellanti.
Nel corso degli anni, Obituary ha continuato a pubblicare album di grande successo, tra cui Cause of Death del 1990 e World Demise del 1994. La loro musica è stata influente nella scena del Death Metal, ma anche nel Metal estremo in generale. Grazie alle loro composizioni ispirate e alle esibizioni dal vivo sempre intense, Obituary è riuscita a diventare una band di culto tra i fan del genere.
Le canzoni migliori degli Obituary includono Slowly We Rot, Redneck Stomp, e Body Bag. Questi brani mostrano perfettamente lo stile della band, fatto di riff pesanti e groove avvincenti. Ogni canzone è un inno al Death Metal, un genere che Obituary ha contribuito a definire e ad evolvere negli anni.
Oltre alle loro incisioni in studio, Obituary è anche una band dal vivo estremamente potente e coinvolgente. Tra i loro migliori concerti, possiamo citare quello al Wacken Open Air del 2008, che è stato definito come uno dei migliori concerti della loro carriera. La band ama interagire con il pubblico e regalare performance sempre al limite dell'estasi.
In sintesi, Obituary è una band leggendaria della scena del Death Metal. Con la loro musica potente e intensa, sono riusciti a creare uno stile unico che è stato influsso per molte altre band. Grazie alle loro composizioni e alle loro esibizioni dal vivo, la band è diventata un fenomeno di culto tra i fan del genere. Se ti piace il Death Metal, non puoi perdere i brani degli Obituary.
Obituary è stata fondata a Tampa, in Florida, dal chitarrista Allen West, dal bassista Trevor Peres e dal batterista Donald Tardy. Sono poi stati raggiunti dal cantante John Tardy e dal chitarrista rhythm-lead Frank Watkins. La band ha pubblicato il loro album di debutto Slowly We Rot nel 1989, che è stato un grande successo nella scena del Death Metal. La loro musica è caratterizzata da un sound pesante e intenso, con accordi scanditi e batterie martellanti.
Nel corso degli anni, Obituary ha continuato a pubblicare album di grande successo, tra cui Cause of Death del 1990 e World Demise del 1994. La loro musica è stata influente nella scena del Death Metal, ma anche nel Metal estremo in generale. Grazie alle loro composizioni ispirate e alle esibizioni dal vivo sempre intense, Obituary è riuscita a diventare una band di culto tra i fan del genere.
Le canzoni migliori degli Obituary includono Slowly We Rot, Redneck Stomp, e Body Bag. Questi brani mostrano perfettamente lo stile della band, fatto di riff pesanti e groove avvincenti. Ogni canzone è un inno al Death Metal, un genere che Obituary ha contribuito a definire e ad evolvere negli anni.
Oltre alle loro incisioni in studio, Obituary è anche una band dal vivo estremamente potente e coinvolgente. Tra i loro migliori concerti, possiamo citare quello al Wacken Open Air del 2008, che è stato definito come uno dei migliori concerti della loro carriera. La band ama interagire con il pubblico e regalare performance sempre al limite dell'estasi.
In sintesi, Obituary è una band leggendaria della scena del Death Metal. Con la loro musica potente e intensa, sono riusciti a creare uno stile unico che è stato influsso per molte altre band. Grazie alle loro composizioni e alle loro esibizioni dal vivo, la band è diventata un fenomeno di culto tra i fan del genere. Se ti piace il Death Metal, non puoi perdere i brani degli Obituary.
Tag: Obituary, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
CANZONI OBITUARY - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Don't Care
2 - Slowly We Rot
3 - Chopped in Half
4 - Redneck Stomp
5 - Infected
6 - Dying
7 - Body Bag
8 - Internal Bleeding
9 - Find the Arise
10 - Evil Ways
11 - Turned Inside Out
12 - Suffocation
13 - Intoxicated
14 - Godly Beings
15 - Gates to Hell
16 - Insane
17 - Immortal Visions
18 - Words of Evil
19 - Cause Of Death
20 - 'til Death
21 - Circle Of The Tyrants
22 - Memories Remain
23 - Visions In My Head
24 - On The Floor
25 - Deadly Intentions
26 - Bloodsoaked
27 - Threatening Skies
28 - I'm In Pain
29 - Stinkupuss
30 - The End Complete
31 - Blindsided
32 - Back Inside
33 - Back To One
34 - Slow Death
35 - Mindset
36 - Face Your God
37 - By The Light
38 - Stand Alone
39 - Final Thoughts
40 - Lasting Presence
41 - Drop Dead
42 - Lost
43 - Lockjaw
44 - Dead Silence
45 - Denied
46 - Sentence Day
47 - Bloodshot
48 - Kill For Me
49 - Violence
DISCOGRAFIA - OBITUARY
2023: Dying Of Everything
2017: Obituary
2014: Inked In Blood
2009: Darkest Day
2007: Xecutioner's Return
2007: Xecutioner's Return
2005: Frozen in Time
1997: Back From the Dead
1994: World Demise
1992: The End Complete
1990: Cause of Death
1989: Slowly We Rot