Artista: My Bloody Valentine Album: m b v
Anno: 2013Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album Pokinatcha di MxPx
Se sei un amante della musica punk rock, non puoi non conoscere gli MxPx. Questo band statunitense si è guadagnata il rispetto della scena punk per i loro testi brillanti, il loro suono energico e la loro dedizione al genere. Uno dei loro primi album, Pokinatcha, è stato pubblicato nel 1994 ed è stato un grande successo all'epoca. In questo post, esamineremo l'album e offriremo una critica oggettiva sul suo suono, testi e posizionamento nello spazio tempo della scena punk rock.
MxPx è un trio punk rock di Bremerton, Washington. La band è stata fondata nel 1992, a soli quindici anni, ed è stata formata dal cantante e bassista Mike Herrera, dal chitarrista Andy Husted e dal batterista Yuri Ruley. La loro musica si ispira a band come i Ramones, i Descendents e gli Screeching Weasels. Il loro suono combinava melodie orecchiabili con testi spesso satirici ed ironici sulla vita, l'amore e la politica. Pokinatcha è stato il loro secondo album in studio e presenta molte delle qualità che gli hanno permesso di guadagnarsi il sostegno dei fan del punk rock.
Il titolo Pokinatcha è un gioco di parole tra la parola inglese poking e la città di Pocatello, Idaho, dove l'album è stato registrato nel 1993. Oltre al titolo giocoso, l'album presenta dodici canzoni che combinano melodie orecchiabili e testi intelligenti. Move to Bremerton è stata la canzone di apertura, ed è rapidamente diventata un singolo di successo. La traccia è caratterizzata da un ritmo up-tempo e un coro contagioso. The Aspect è un'altra canzone forte, con testi che esplorano la natura della fede cristiana. Altre canzoni notevoli sono Tomorrow's Another Day, Under Lock and Key e Unopposed.
Nonostante l'album abbia ricevuto recensioni positive da parte dei critici all'epoca del suo rilascio, alcune critiche sono emerse con il passare del tempo. Alcuni hanno criticato il fatto che l'album fosse un po' pulito rispetto ad altri album punk rock contemporanei. Tuttavia, il suono pulito di MxPx è diventato parte integrante della loro identità come band e il loro approccio insubordinato alla musica punk è stato molto apprezzato dai fan. Il fatto che gli MxPx siano riusciti a bilanciare la loro musica divertente e spensierata con testi seri e impegnati è stato apprezzato da molti, e in questo senso Pokinatcha è un album molto riuscito.
Conclusion: In definitiva, Pokinatcha è un album impressionante e divertente che rappresenta il meglio della scena punk rock degli anni '90 e l'inizio di una band che avrebbe influenzato molte altre band punk rock nei decenni successivi. L'album presenta molti dei tratti distintivi degli MxPx, tra cui melodie orecchiabili, testi intelligenti e una posizione unica all'interno della scena punk. Anche se alcune critiche possono essere state sollevate nel corso degli anni, Pokinatcha rimane un album rilevante e divertente per gli appassionati della musica punk rock.
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