MY BLOODY VALENTINE - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
I My Bloody Valentine sono un artista musicale accreditato per essere stato il pioniere del genere shoegaze, andando oltre le chitarre e gli amplificatori con il loro suono caratteristico. Con una stratificazione di sintetizzatori, batteria e un uso massiccio di riverberi e distorsioni, i My Bloody Valentine fondono influenze punk, pop e alternative rock, collegando i generi per creare il loro stile musicale unico. L'eclettico lavoro svolto nel corso della loro carriera musicale ha dato vita a brani popolari come Only Shallow, When You Sleep, Off Your Face; hanno pubblicato tre album in studio: Loveless (1991), Isn't Anything (1988) e m b v (2013). Nel corso della loro intera carriera, spesso indicati come influenti per il sottogenere shoegaze del rock alternativo, i My Bloody Valentine hanno guidato la carica di brani sognanti ma accessibili, combinando strati per evocare un ambiente sonoro distinto, stabilendo lo standard per i musicisti sperimentali moderni di tutto il mondo.
My Bloody Valentine: l'incontro tra il noise e la melodia
My Bloody Valentine è una delle band più influenti nella storia della musica alternativa e indie rock degli anni '80 e '90, capace di combinare il noise rock con melodie eteree e sognanti, creando un suono unico e inimitabile. Il gruppo è stato fondato a Dublino nel 1983 dal cantante e chitarrista Kevin Shields e dal batterista Colm Ó Cíosóig. Dopo alcuni cambi di formazione, i My Bloody Valentine hanno raggiunto la loro formazione classica con la cantante e chitarrista Bilinda Butcher e il bassista Debbie Googe, registrando alcuni dei dischi più importanti e rivoluzionari della storia della musica. In questo post parleremo della loro biografia, del loro stile musicale, delle loro migliori canzoni e di come sono stati giudicati dalla critica.
My Bloody Valentine nasce come una band post-punk con influenze shoegaze, ma ben presto i membri del gruppo si accorgono che vogliono suonare qualcosa di diverso, una miscela di rumore e melodia che sconvolga le orecchie del pubblico. Nel 1988 esce il loro primo album, Isn't Anything, un disco pionieristico che spesso viene considerato il primo manifesto dello shoegaze. Il suono della chitarra di Shields è caratteristico per il suo riverbero infinito, una sorta di parete sonora che avvolge l'ascoltatore in un abbraccio nebuloso. Tuttavia, ciò che rende i My Bloody Valentine così speciali sono le melodie dolci e angeliche di canzoni come Soft as Snow (But Warm Inside) o Lose My Breath, capolavori di fragilità sonica.
Nel 1991 esce il capolavoro assoluto dei My Bloody Valentine, Loveless, un album che ha cambiato la vita di molta gente. Le canzoni sono strutturate come onde che si susseguono, senza inizio né fine, immergendo l'ascoltatore in un mare di suoni distorti e chitarre che sembrano cantare. Ad esempio, Only Shallow è una canzone che inizia con un riff di chitarra che sembra dare il la a un'orchestra sconfinata, mentre To Here Knows When è una ballata psichedelica che ti fa perdere la cognizione del tempo. Ma non sono solo le melodie ad essere suggestive: i testi di Shields sono criptici e poetici, evocano immagini e sensazioni che sono impossibili da descrivere a parole.
Dopo Loveless, però, i My Bloody Valentine scompaiono dalla circolazione per ben ventidue anni. Solo nel 2013 esce il loro terzo album, m b v, che viene accolto con grande clamore dalla critica e dai fan. In questo lavoro, i My Bloody Valentine mantengono il loro stile inimitabile, ma lo evolvono attraverso la sperimentazione di nuovi suoni. Le canzoni diventano più dense e complesse, con tocchi elettronici e ronzii digitali. Ad esempio, She Found Now è una traccia che si evolve lentamente, alternando momenti di tranquillità a esplosioni di energia sonora, mentre In Another Way è un brano che si fa largo tra strumenti acustici e sintetizzatori, creando un'atmosfera quasi da colonna sonora.
My Bloody Valentine sono uno dei gruppi più importanti e influenti nella storia della musica alternativa e indie rock. Il loro stile unico ha influenzato intere generazioni di musicisti, dalla scena shoegaze alla noise rock. L'impatto dei loro lavori è stato talmente forte che la critica musicale li considera ancora oggi come uno dei gruppi più innovativi e avanguardistici di sempre. Se non li avete ancora ascoltati, vi consiglio vivamente di farlo: potrebbe essere l'inizio di una nuova storia d'amore.
My Bloody Valentine: l'incontro tra il noise e la melodia
My Bloody Valentine è una delle band più influenti nella storia della musica alternativa e indie rock degli anni '80 e '90, capace di combinare il noise rock con melodie eteree e sognanti, creando un suono unico e inimitabile. Il gruppo è stato fondato a Dublino nel 1983 dal cantante e chitarrista Kevin Shields e dal batterista Colm Ó Cíosóig. Dopo alcuni cambi di formazione, i My Bloody Valentine hanno raggiunto la loro formazione classica con la cantante e chitarrista Bilinda Butcher e il bassista Debbie Googe, registrando alcuni dei dischi più importanti e rivoluzionari della storia della musica. In questo post parleremo della loro biografia, del loro stile musicale, delle loro migliori canzoni e di come sono stati giudicati dalla critica.
My Bloody Valentine nasce come una band post-punk con influenze shoegaze, ma ben presto i membri del gruppo si accorgono che vogliono suonare qualcosa di diverso, una miscela di rumore e melodia che sconvolga le orecchie del pubblico. Nel 1988 esce il loro primo album, Isn't Anything, un disco pionieristico che spesso viene considerato il primo manifesto dello shoegaze. Il suono della chitarra di Shields è caratteristico per il suo riverbero infinito, una sorta di parete sonora che avvolge l'ascoltatore in un abbraccio nebuloso. Tuttavia, ciò che rende i My Bloody Valentine così speciali sono le melodie dolci e angeliche di canzoni come Soft as Snow (But Warm Inside) o Lose My Breath, capolavori di fragilità sonica.
Nel 1991 esce il capolavoro assoluto dei My Bloody Valentine, Loveless, un album che ha cambiato la vita di molta gente. Le canzoni sono strutturate come onde che si susseguono, senza inizio né fine, immergendo l'ascoltatore in un mare di suoni distorti e chitarre che sembrano cantare. Ad esempio, Only Shallow è una canzone che inizia con un riff di chitarra che sembra dare il la a un'orchestra sconfinata, mentre To Here Knows When è una ballata psichedelica che ti fa perdere la cognizione del tempo. Ma non sono solo le melodie ad essere suggestive: i testi di Shields sono criptici e poetici, evocano immagini e sensazioni che sono impossibili da descrivere a parole.
Dopo Loveless, però, i My Bloody Valentine scompaiono dalla circolazione per ben ventidue anni. Solo nel 2013 esce il loro terzo album, m b v, che viene accolto con grande clamore dalla critica e dai fan. In questo lavoro, i My Bloody Valentine mantengono il loro stile inimitabile, ma lo evolvono attraverso la sperimentazione di nuovi suoni. Le canzoni diventano più dense e complesse, con tocchi elettronici e ronzii digitali. Ad esempio, She Found Now è una traccia che si evolve lentamente, alternando momenti di tranquillità a esplosioni di energia sonora, mentre In Another Way è un brano che si fa largo tra strumenti acustici e sintetizzatori, creando un'atmosfera quasi da colonna sonora.
My Bloody Valentine sono uno dei gruppi più importanti e influenti nella storia della musica alternativa e indie rock. Il loro stile unico ha influenzato intere generazioni di musicisti, dalla scena shoegaze alla noise rock. L'impatto dei loro lavori è stato talmente forte che la critica musicale li considera ancora oggi come uno dei gruppi più innovativi e avanguardistici di sempre. Se non li avete ancora ascoltati, vi consiglio vivamente di farlo: potrebbe essere l'inizio di una nuova storia d'amore.
2023-06-06
My Bloody Valentine: la band che ha rivoluzionato lo shoegaze
My Bloody Valentine è una band formato nel 1983 a Dublino che ha segnato la storia della musica con il suo sound innovativo e sperimentale. Dopo vari cambi di formazione, la band è composta da Kevin Shields, Bilinda Butcher, Debbie Googe e Colm Ó Cíosóig. Il loro stile musicale è stato definito come shoegaze, un genere che mescola la chitarra distorsa con una forte presenza della voce e testi spesso indecifrabili. In questo articolo impareremo di più sulla carriera di My Bloody Valentine, i loro album iconici, e alcuni tra i loro concerti più memorabili.
La band ha incontrato il successo con il loro secondo album, Loveless del 1991, un'opera d'arte che ha visto la collaborazione di Shields come produttore e musicista, oltre che artista del design. L'album è stato un successo commerciale, ma anche un lavoro di grande valore artistico e critico. Grazie alle chitarre distorte, alla produzione innovativa e alla voce sognante di Bilinda Butcher, l'album è stato un cambiamento di paradigma nel mondo della musica. Il disco è stato acclamato come quello che ha portato il shoegaze al suo apice.
Ma non è l'unico lavoro di valore per la band. Il loro album d'esordio, Isn't Anything (1988), è stato anche un successo e ha rappresentato il primo passo verso la loro innovativa rivoluzione musicale. Anche se il disco non ha avuto lo stesso impatto commerciale di Loveless, è stato altrettanto influente e rivoluzionario. Il terzo album della band, m b v, è stato pubblicato solo nel 2013, a oltre 22 anni di distanza dall'ultimo lavoro pubblicato.
Riguardo ai loro concerti, la band è famosa anche per il loro spettacolo dal vivo. In particolare, la loro esibizione del 2008 nel festival ATP di New York è da considerarsi memorabile. Il concerto di quasi due ore ha visto la band suonare i loro classici Loveless e Isn't Anything, insieme ai brani di m b v. Sono stati anche noti per la loro attenzione alla tecnologia delle luci durante i loro spettacoli e per l'uso delle immagini per creare un'esperienza audio-visiva completa.
La band ha avuto sicuramente alti e bassi nel corso della loro carriera, ma la loro influenza sulla musica è indiscutibile. My Bloody Valentine ha creato una nuova via per la musica nella sua ricerca di un suono unico e innovativo. La loro sperimentazione musicale e la loro attenzione al dettaglio della produzione hanno creato un grande impatto sulla scena della musica alternativa.
In sostanza, My Bloody Valentine ha creato un sound unico e innovativo che ha cambiato la musica. Il loro stile sperimentale ha dato vita a un nuovo genere nella musica alternativa, proprio quello che oggi conosciamo come shoegaze. La band ha pubblicato gemme come Loveless e Isn't Anything che rimarranno per sempre nella storia della musica alternativa. Con la loro energia dal vivo e la loro attenzione ai dettagli, My Bloody Valentine si conferma come una band che tutti gli appassionati di critica musicale dovrebbero conoscere e apprezzare.
La band ha incontrato il successo con il loro secondo album, Loveless del 1991, un'opera d'arte che ha visto la collaborazione di Shields come produttore e musicista, oltre che artista del design. L'album è stato un successo commerciale, ma anche un lavoro di grande valore artistico e critico. Grazie alle chitarre distorte, alla produzione innovativa e alla voce sognante di Bilinda Butcher, l'album è stato un cambiamento di paradigma nel mondo della musica. Il disco è stato acclamato come quello che ha portato il shoegaze al suo apice.
Ma non è l'unico lavoro di valore per la band. Il loro album d'esordio, Isn't Anything (1988), è stato anche un successo e ha rappresentato il primo passo verso la loro innovativa rivoluzione musicale. Anche se il disco non ha avuto lo stesso impatto commerciale di Loveless, è stato altrettanto influente e rivoluzionario. Il terzo album della band, m b v, è stato pubblicato solo nel 2013, a oltre 22 anni di distanza dall'ultimo lavoro pubblicato.
Riguardo ai loro concerti, la band è famosa anche per il loro spettacolo dal vivo. In particolare, la loro esibizione del 2008 nel festival ATP di New York è da considerarsi memorabile. Il concerto di quasi due ore ha visto la band suonare i loro classici Loveless e Isn't Anything, insieme ai brani di m b v. Sono stati anche noti per la loro attenzione alla tecnologia delle luci durante i loro spettacoli e per l'uso delle immagini per creare un'esperienza audio-visiva completa.
La band ha avuto sicuramente alti e bassi nel corso della loro carriera, ma la loro influenza sulla musica è indiscutibile. My Bloody Valentine ha creato una nuova via per la musica nella sua ricerca di un suono unico e innovativo. La loro sperimentazione musicale e la loro attenzione al dettaglio della produzione hanno creato un grande impatto sulla scena della musica alternativa.
In sostanza, My Bloody Valentine ha creato un sound unico e innovativo che ha cambiato la musica. Il loro stile sperimentale ha dato vita a un nuovo genere nella musica alternativa, proprio quello che oggi conosciamo come shoegaze. La band ha pubblicato gemme come Loveless e Isn't Anything che rimarranno per sempre nella storia della musica alternativa. Con la loro energia dal vivo e la loro attenzione ai dettagli, My Bloody Valentine si conferma come una band che tutti gli appassionati di critica musicale dovrebbero conoscere e apprezzare.
Tag: My Bloody Valentine, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
2023-06-06
L'influenza musicale dei My Bloody Valentine: dalla bio alle migliori canzoni e album
My Bloody Valentine è un gruppo musicale di rock alternativo che ha influenzato la scena musicale britannica fin dagli anni '80. La loro musica è caratterizzata da un sound etereo e distorto, composto da chitarre a effetto infinite e dalla voce dolce e disarmante di Kevin Shields. In questo articolo, esploreremo la loro biografia, le migliori canzoni e gli album essenziali per conoscere meglio la loro musica. Ci concentreremo anche sulla loro influenza musicale e sul ruolo che hanno giocato nello sviluppo del loro genere musicale.
Il gruppo musicale My Bloody Valentine si forma nel 1983 in Irlanda, quando Kevin Shields incontra il batterista Colm Ó Cíosóig. Successivamente, si uniranno alla band Bilinda Butcher alla voce e chitarra e Debbie Googe al basso. Nel 1985 pubblicano il loro primo EP This Is Your Bloody Valentine, seguito dal loro primo album Isn't Anything nel 1988. Questo album ha segnato l'inizio della loro carriera musicale, e la loro influenza sulla scena musicale alternativa sarebbe cresciuta costantemente.
Da Isn't Anything a Loveless, i My Bloody Valentine hanno creato una musica che mescola melodie malinconiche con liriche vaghe e un suono sperimentale. Ma è con Loveless del 1991 che il gruppo ha sfornato il loro lavoro più iconico. Questo album è considerato da molti uno dei più importanti nella storia del rock alternativo. La sua produzione ha richiesto due anni di lavoro, con il supporto finanziario della loro casa discografica Creation Records. I My Bloody Valentine hanno creato un sound senza precedenti, utilizzando pedali di effetto elettronici come il tremolo e il reverse reverb, ritardando il suono.
Nonostante la loro influenza sull'ambient e il dream pop, la band ha sempre mantenuto la propria identità musicale, creando un'immaginifica miscela sonora che raramente è stata imitata. Nel 2013, i My Bloody Valentine cominciano a lavorare su un nuovo album, che in seguito produce il loro terzo album ufficiale m b v. Anche se questo album non ha avuto la stessa risonanza di Loveless, ha comunque ricevuto ottime recensioni e ha dimostrato l'incredibile costanza del gruppo musicale My Bloody Valentine.
I My Bloody Valentine hanno avuto un enorme impatto sulla scena musicale alternativa, e non solo grazie alla loro tecnica innovativa, ma anche per la loro attitudine irlandese di non fare compromessi. Il loro sound è stato riscontrato in molti sottogeneri musicali dai gruppi indie rock degli anni '90, ai noise pop degli anni 2000, e fino alla scena shoegaze moderna. Inoltre, la loro influenza è stata riscontrata in molti artisti della generazione successiva, come Radiohead, Sonic Youth e Smashing Pumpkins.
In definitiva, i My Bloody Valentine sono una band che non può mancare nel catalogo dei veri appassionati di musica. Con un sound senza precedenti, la loro musica ha influenzato un'intera generazione di artisti e spostato i confini del rock alternativo degli anni '80 e '90. Non c'è dubbio che la loro eredità musicale continuerà a vivere, ispirando e influenzando le nuove generazioni di musicisti e appassionati della musica.
Il gruppo musicale My Bloody Valentine si forma nel 1983 in Irlanda, quando Kevin Shields incontra il batterista Colm Ó Cíosóig. Successivamente, si uniranno alla band Bilinda Butcher alla voce e chitarra e Debbie Googe al basso. Nel 1985 pubblicano il loro primo EP This Is Your Bloody Valentine, seguito dal loro primo album Isn't Anything nel 1988. Questo album ha segnato l'inizio della loro carriera musicale, e la loro influenza sulla scena musicale alternativa sarebbe cresciuta costantemente.
Da Isn't Anything a Loveless, i My Bloody Valentine hanno creato una musica che mescola melodie malinconiche con liriche vaghe e un suono sperimentale. Ma è con Loveless del 1991 che il gruppo ha sfornato il loro lavoro più iconico. Questo album è considerato da molti uno dei più importanti nella storia del rock alternativo. La sua produzione ha richiesto due anni di lavoro, con il supporto finanziario della loro casa discografica Creation Records. I My Bloody Valentine hanno creato un sound senza precedenti, utilizzando pedali di effetto elettronici come il tremolo e il reverse reverb, ritardando il suono.
Nonostante la loro influenza sull'ambient e il dream pop, la band ha sempre mantenuto la propria identità musicale, creando un'immaginifica miscela sonora che raramente è stata imitata. Nel 2013, i My Bloody Valentine cominciano a lavorare su un nuovo album, che in seguito produce il loro terzo album ufficiale m b v. Anche se questo album non ha avuto la stessa risonanza di Loveless, ha comunque ricevuto ottime recensioni e ha dimostrato l'incredibile costanza del gruppo musicale My Bloody Valentine.
I My Bloody Valentine hanno avuto un enorme impatto sulla scena musicale alternativa, e non solo grazie alla loro tecnica innovativa, ma anche per la loro attitudine irlandese di non fare compromessi. Il loro sound è stato riscontrato in molti sottogeneri musicali dai gruppi indie rock degli anni '90, ai noise pop degli anni 2000, e fino alla scena shoegaze moderna. Inoltre, la loro influenza è stata riscontrata in molti artisti della generazione successiva, come Radiohead, Sonic Youth e Smashing Pumpkins.
In definitiva, i My Bloody Valentine sono una band che non può mancare nel catalogo dei veri appassionati di musica. Con un sound senza precedenti, la loro musica ha influenzato un'intera generazione di artisti e spostato i confini del rock alternativo degli anni '80 e '90. Non c'è dubbio che la loro eredità musicale continuerà a vivere, ispirando e influenzando le nuove generazioni di musicisti e appassionati della musica.
Tag: My Bloody Valentine, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
CANZONI MY BLOODY VALENTINE - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Glider
2 - When You Sleep
3 - Only Shallow
4 - Love 30
5 - Swallow
6 - Slow
7 - Sometimes
8 - Loomer
9 - To Here Knows When
10 - Touched
11 - I Only Said
12 - Soon
13 - Come in Alone
14 - Blown a Wish
15 - What You Want
16 - Soft as Snow (But Warm Inside)
17 - Lose My Breath
18 - Cupid Come
19 - Feed Me With Your Kiss
20 - Sueisfine
21 - (when You Wake) You're Still In A Dream
22 - All I Need
23 - Several Girls Galore
24 - You Never Should
25 - Nothing Much To Lose
26 - I Can See It (but I Can't Feel It)
27 - You Made Me Realise
28 - She Found Now
29 - Only Tomorrow
30 - Who Sees You
31 - Cigarette In Your Bed
32 - New You
33 - If I Am
34 - Is This And Yes
35 - Only Shallow - Remastered Version
36 - In Another Way
37 - Nothing Is
38 - Wonder 2
39 - Don't Ask Why
40 - Thorn
41 - Off Your Face
42 - Drive It All Over Me
43 - Honey Power
44 - Moon Song
45 - Strawberry Wine
46 - Never Say Goodbye