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Le migliori canzoni italiane

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2024-12-18

Le canzoni italiane negli anni 90

Quello di oggi è un articolo particolare, parliamo infatti di canzone italiana, sfruttando però come carniere i soli anni 90, che sono stati un periodo di continua produzione musicale, album dopo album e singolo dopo singolo, sembra quasi che i 90 siano stati una specie di guerra pacifica tra i cantanti nostrani, quasi facessero a gara a chi dovesse comporre la musica più bella, ma vediamo qualcuno dei pezzi più famosi di questo strepitoso decennio. Apriamo questa carrellata con il compianto maestro Lucio Dalla con Attenti al lupo, rilasciata nel 1990, insieme a la bellissima Vattene amore di Amedeo Minghi, che in coppia con Mietta si piazzò al terzo posto del quarantesimo festival della canzone italiana. Come dimenticare Gino Paoli ed i suoi Quattro amici, un pezzo che sembra scritto ieri data l’attualità dei contenuti, proseguiamo il 1991 con l’energico rock di Ligabue con Libera nos a malo. Nonostante gli Elio e le storie tese siano una band in attività dal 1980, nel 1992 riescono comunque a ben commercializzare la simpaticissima Pippero, passata continuamente nell’allora MTV, ricordiamo sempre quell’anno l’incredibile esibizione vocale di Biagio Antonacci con Liberatemi. Il 1993 inizia con l’indimenticabile Come mai degli 883 per poi consacrare Laura Pausini come pietra miliare della canzone italiana, con La solitudine, che vince le nuove proposte del festival, aprendo definitivamente la strada della carriera per la nostra Laura nazionale. Tutti voi conoscono Penso positivo, brano funk rap di Jovanotti, rilasciato nel 1994, mentre una stupenda Irene Grandi cantava Fuori, ottenendo ottime critiche post festival. Il potentissimo Andrea Bocelli ha riempito totalmente il 1995 cantando Con te partirò, insieme alla splendida Meravigliosa creatura di Gianna Nannini. Per l’anno 1996 ho scelto due brani che riempiono il cuore ancora ai giorni nostri, parliamo quindi di Vasco Rossi con Sally e l’immensa e romantica La cura, del maestro Franco Battiato. Vi ricordate di Paola Turci che canta Sai che è un attimo? Bene, il 1997 è stato lo stesso anno in cui Carmen Consoli ci regalava Confusa e felice. Non ho voluto dimenticare il mitico Claudio Baglioni che nel 1998 incideva Da me a te, ricordiamolo insieme alla regina della voce italiana: Mina, con Acqua e sale. Chiudiamo la nostra carrellata con la giovanile e spensierata 50 special, dei neo formati Lunapop, che nel 1999, dominano le radio insieme a Gianluca Grignani e la sua Il giorno perfetto.

La canzone italiana è a tutti gli effetti un genere musicale, conosciuto come tale anche all’estero, infatti ogni artista che ho nominato ha cantato innumerevoli volte sui palchi in giro per il mondo. I nostri cantanti sono amati ovunque, spesso in nazioni insospettabili, come l’Argentina ed il Giappone, in cui si pensa che esista una sorta di ghettizzazione dei generi a favore di altri. Invece le nostre voci incredibili riescono a conquistare proprio tutti, rendendoci orgogliosi. Invece voi siete amanti della musica italiana? Se si, fateci sapere quali voci vi piacciono di più e qual è il periodo musicale che più vi ha emozionato in questi anni?
Tag: canzone italiana, anni 90, laura pausini, vasco, ligabue, mina
2024-06-21

Il delicato equilibrio delle canzoni italiane

Nel 1963 Gino Paoli, autore di Sapole di Sale, il Cielo in Una Stanza, Senza Fine cerca di togliersi la vita sparandosi al cuore. La mira non è delle migliori, Gino Paoli si salva e come punizione si terrà sempre la pallottola incastrata nel suo pericardio. Questa è una piccola metafora della canzone italiana. Una bellissima composizione che cerca sempre il suo lato peggiore, vuole farla finita con sé stesso e non ci riesce. Questa particolare situazione di equilibrio fra la gloria e la decadenza da argomento e storia alla creatività che è oggettivamente contenuta nella musica italiana. La cultura e la storia della gente è piena di riflessi e di echi cresciuti e prodotti dentro la culla della canzone italiana, il Festival di Sanremo; ne contiene e ne sviluppa riverberi classici e, in contrapposizione, correnti moderne. È proprio questa caratteristica di commercialità della musica italiana, forse per l’amore della gente per le melodie e per la sua voglia di cantare, che determinano una costante qualità nei prodotti, iniziando da Domenico Modugno, Iva Zanicchi, Renato Carosone, Iva Zanicchi e Adriano Celentano. Amore e tristezza sono i temi principali dei motivi dei grandi cantautori, sono le emozioni che fare grandi cose, ma anche grandi gesti tragici, come quello di Luigi Tenco nel 1967. Le voci, soprattutto quelle femminili di Mina, Mia Martina, Rita Pavone, sono quelle di rivendicazioni sociali e politiche all’interno della società italiana, costantemente afflitta da problemi e forti quesiti. Le fluenti melodie sono una parte essenziale delle canzoni, basta pensare a quelle di Lucio Battisti che attirarono l’attenzione anche del maestro David Bowie. Ma la parte più interessante sono la forza e la profondità dei testi che le accompagnano, Fabrizio de André, Rino Gaetano, Francesco de Gregori. Questa è la bellezza, la ricchezza, la noia e il declino del nostro patrimonio musicale che noi come nobili decaduti critichiamo e non apprezziamo, o ubriachi d’amore o di vino, cantiamo a squarcia gola.
Tag: canzoni italiane, musica italiana, gino paoli, lucio battisti, festival di sanremo
2024-06-01

Canzoni italiane, le passioni che sempre staranno con noi

Per chi come noi vive lontano da casa, uno dei legami che mai si spezza con la madre patria è la musica. Le canzoni italiane sono gocce di memoria che scendono dolorose quando la nostalgia della propria terra ti assale, sono dei sorrisi che riempiono le lunghi notte davanti a un bel bicchiere di vino che alterna parole stonate e inventate a cori mozzafiato e interminabili. Le canzoni italiane sono scritte per noi che non ci dimentichiamo dei nostri amici e che desideriamo goderci la vita con i nostri cari in ogni occasione di festa. Da Sanremo escono le parole che ci riempiranno le giornate dell’anno e gonfiano le discussioni nostrane. Grandi artisti e cantanti han fatto la storia della musica italiana: Battisti, Celentano, De Gregori, Mina, Nannini, Pausini, Morandi, Bocelli, i Pooh, i Ricchi e Poveri, Albano e Romina. Persone e vip che rimangono impressi nella nostra memoria televisiva, o fotocopiati su Tv Sorrisi e Canzoni, o riconosciuti su Radio 105 o Kiss Kiss o Radio Italia. Una stagione d’oro della musica italiana ci ha fatto crescere e ci ha fatto sognare, non perdiamo la nostra tradizione.
Tag: canzoni italiane, sanremo, bestof italia, battisti, mina, nostalgia, passione
2024-02-04

Le Canzoni Italiane Più Belle di Sempre.

Non è semplice fare una classifica delle più belle canzoni italiane famose. Perché? Per quanto la moltitudine delle persone identifichi la canzone italiana con il Festival di Sanremo, mi fa enormemente piacere affermare che non è così. Esistono tantissimi brani italiani che pur non avendo partecipato al festival, hanno riscosso il loro meritato successo e sono entrate nella storia delle canzoni italiane più belle di sempre . Cito solo due brani a titolo d’esempio,Vita Spericolata di Vasco che si era classificata al penultimo posto e Donne di Zucchero del 1985.
Basta leggere i titoli per capire che sono diventate canzoni italiane famose nel mondo e non solo in Italia. Brani cult comunque indipendentemente dal risultato del Festival.

Quindi, in questo articolo più che di classifica mi piacerebbe parlare di lista.
Esatto, un elenco di canzoni e neanche di artisti, che ci hanno regalato qualcosa di speciale attraverso la loro opera.
Infatti, non voglio citare tanto carriere di musicisti conosciuti, quanto più concentrarmi solo sui loro capolavori. Ti ricordo infatti che le migliori canzoni italiane, che ti hanno fatto sognare, sono molto spesso meteore. Ovvero brani figli unici di artisti che si sono poi eclissati nel loro mondo.
Dunque quali sono le Migliori canzoni italiane più belle di sempre? Difficile rispondere su due piedi. E soprattutto difficile non prendere in considerazione la soggettività e la storia.
Intanto la mia lista non potrà mai essere oggettiva in Toto. Credo sia impossibile fare un elenco che piaccia ai più. La musica è così profondamente legata alla sfera emozionale, al sentimento che suscita nell’ ascoltatore che è impossibile essere totalmente imparziali.

Il secondo fattore influenzante è La Storia della musica italiana. Questa infatti, è ricchissima di talenti ed artisti che hanno prodotto dei veri è propri capolavori.
La Conoscenza della storia della musica Italiana in questo caso sarebbe doverosa per poter stilare una lista credibile però forse mi costringerebbe ad escludere alcuni brani recenti ed attuali che si stanno facendo strada nello show business e non hanno una storia consolidata alle spalle? La risposta è sì.

Dunque per stilare questa lista immaginerò di essere una farfalla. Che leggiadra volteggia nell’aria seguendo le onde della musica che più la aggrada. Segue ondeggiando la melodia e nulla più perché lei è una farfalla e non conosce la differenza fra Mina ed Elodie. Solo segue il suono, quello dolce che la far stare bene e che suscita in lei emozioni positive.
E così, ecco che nasce passo a passo la lista delle migliori canzoni italiane di sempre ( secondo me)

1. Mina - Città Vuota
2. Tiziano Ferro - Sere Nere
3. Adriano Celentano - Una Carezza In Un Pugno
4. Eros Ramazzotti - Cose della vita
5. Morandi - In Ginocchio Da Te
6. Vasco Rossi - Vivere
7. Nannini - Meravigliosa Creatura
8. Lucio Battisti - I Giardini Di Marzo
9. De Gregori - Rimmel
10. Rino Gaetano - Il Cielo E' Sempre Piu Blu
11. Antonello Venditti - Notte Prima Degli Esami
12. Giorgia - Goccie Di Memoria
13. Baglioni - Questo piccolo grande amore
14. Francesco Guccini - Il Vecchio E Il Bambino
15. Domenico Modugno - Volare
16. Patty Pravo - Pensiero stupendo
17. Gino Paoli - Cielo In Una Stanza
18. Pfm - Impressioni Di Settembre
19. Riccardo Cocciante - Margarita
20. Pooh - Uomini soli
21. Verdena- nelNel mio letto
22. Marracash - Chiedi alla Polvere
23. Le vibrazioni - Dedicato a te
24. Renga - A un isolato da te
25. Elisa - O forse sei tu più in alto
26. Cremonini -Poetica
27. The Giornalisti - Completamente
28. Ligabue - Quando canterai la tua canzone
29. Marco Mengoni - L’essenziale
30. Vasco Rossi - Siamo Qui

Ascoltale in streaming tutto d’un fiato, queste canzoni italiane più belle di sempre e poi non dimenticarti di farmi sapere cosa ne pensi anche su Strumenti Musicali Online! .
Buona musica!
Tag: canzoni, canzoni italiane, sanremo, musica italiana
2023-12-19

Le 10 migliori canzoni italiane

La musica italiana è un mondo immenso, di cui si potrebbe scrivere intere enciclopedie, catalogando le canzoni per genere, per anno o per autore. Se chiedessimo a qualunque italiano una classifica delle sue canzoni preferite, probabilmente la lista differirebbe da quella di altri suoi connazionali, questo sia a parità di città che di regione.
Ma forse, per una volta, la cosa migliore è lasciare che le canzoni italiane vengano giudicate da non italiani. Sapete come si dice, se ci sei dentro, manchi di obiettività, quindi oggi vorremmo analizzare insieme a voi, le 10 canzoni italiane più famose, ascoltate ed acclamate all’estero.
Partiamo come sempre con una classifica ordinata non da più bello al più brutto (chi sono io per giudicare?), ma con un semplice criterio cronologico:
Al primo posto troviamo Gino Paoli che nel 1961 rilasciava Sapore di sale, facendo sognare generazioni di italiani in Italia ed all’estero, ma non solo, anche coloro che, amanti della musica leggera, si immergevano nelle dolci note della ballata più famosa del tempo.
Nel 1963 abbiamo Abbronzatissima, di Edoardo Vianello, grande pezzo che ha aiutato tantissimi stranieri ad imparare qualche parola di italiano solamente cantandola.
Non poteva mancare Fabrizio de André che ha solcato l’oceano con la stupenda La Guerra di Piero nel lontano 1964, lo collochiamo al terzo posto.
Talvolta alcuni artisti hanno fatto fortuna grazie ai film, è il caso dei Goblin che, grazie a Profondo Rosso nel 1975, si confermano artisti internazionali, facendo tour dall’europa all’america, per portare in tutto il mondo il loro meraviglioso progressive rock.
Al quinto posto vorrei, straordinariamente, inserire una meritatissima doppietta, con l’intramontabile Lucio Battisti che regalava a tutto il mondo due pezzi che hanno fatto la storia: Ancora Tu (1976) e Sì viaggiare (1977).
Sebbene la musica leggera o popolare andasse estremamente di moda in tutto il continente americano, sia al nord che al sud, è bene non dimenticare il florido periodo della musica Disco, ricordando la famosissima From here to eternity di Giorgio Moroder, un pezzo disco che ha letteralmente spopolato le piste da ballo di ogni nazione negli anni 70.
Al settimo posto abbiamo Adriano Celentano, che con Azzurro nel 1979 manteneva viva la fiamma della musica italiana nel mondo, facendo cantare immense folle con questo pezzo dal ritornello accattivante.
Anche il Rock è riuscito a varcare i confini nazionali, soprattutto grazie a Vasco Rossi di cui citiamo solo uno dei sui grandissimi successi all’estero: Vado al massimo, facente parte dell’album omonimo rilasciato nel 1982.
Al nono posto troviamo, anche lui cantatissimo, il mitico Luca Carboni che spopola letteralmente con l’azzeccatissima Mare mare del 1992, quando si dice l’importanza del ritornello.
Chiudiamo la carrellata con un pezzo che sembra uscito dagli anni 80 ma è stato scritto nel 1995, parliamo degli 883 con l’iconica Gli anni.
Le canzoni italiane, sono molto spesso state utilizzate anche per imparare la lingua, magari per un viaggio oppure per capire meglio il vicino di casa a Little Italy. Qualunque sia il motivo, è chiaro che il bel paese è apprezzato anche altrove.
Tag: canzoni italiane, musica italiana, little italy, lucio battisti