Artista: The Strokes Album: Angles

Anno: 2011
Tempo: 35:04

Una critica dell'album Angles dei The Strokes

I The Strokes sono un gruppo rock alternativo americano che ha fatto il suo debutto nella scena musicale nel 2001. La band è composta da Julian Casablancas alla voce, Albert Hammond Jr. e Nick Valensi alle chitarre, Nikolai Fraiture al basso e Fabrizio Moretti alla batteria. Il loro genere di musica è un mix tra garage rock, pop punk e post-punk revival. Uno dei loro album più famosi è Angles, uscito nel 2011. In questo blog, esamineremo alcune delle canzoni di Angles e valuteremo l'album come un tutto.

Angles è stato un album altamente atteso dai fan dei The Strokes, poiché è stato il loro primo album in cinque anni. Ha debuttato al numero quattro nella classifica Billboard 200 ed è stato generalmente ben accolto dalla critica. Prima dell'uscita dell'album, è stato rilasciato il singolo Under Cover of Darkness, che è stato il primo singolo dei The Strokes ad entrare nella top cinquanta delle classifiche dal 2006.

La canzone di apertura dell'album, Machu Picchu, è un'esplosione di energia rock con una ritmica dura e un'atmosfera vivace. La canzone è un esempio perfetto del garage rock dei The Strokes che fa vibrare le corde vocali del cantante Julian Casablancas, ma anche un'aggiunta accattivante al loro catalogo. Taken For A Fool è un'altra canzone dell'album che si distingue per la sua forte ritmica e il suo riff di chitarra orecchiabile. La canzone si apre con un basso ronzante e una melodia della chitarra distorta che si avvolge attorno alla linea vocale di Casablancas.

La title track dell'album, Angles, è un pezzo strumentale che mostra la band che mantiene la loro tradizione di rock garage punk, ma con alcune influenze più sofisticate. Games è una canzone più melodica, guidata dal basso che accelerato il ritmo e il groove dell'album. Infatti, è una delle canzoni dell'album che meglio si adatta alla loro etichetta di pop punk.

Malgrado tutto, ci sono alcune scelte che hanno lasciato perplessi tanti loro fan. Ad esempio, la canzone Metabolism, che sembra un miscuglio instabile di riff di chitarra a rapido movimento senza un vero e proprio punto focale. Anche You're So Right ha una sensazione sperimentale e lontana dal loro solito suono, e il risultato risulta essere piuttosto deludente. In ogni caso, l'album Angles di The Strokes si distingue, per lo più, per la qualità del loro suono e il loro spirito punk, con un tocco moderno e inaspettato che lo rende perfetto per un pubblico di amanti del rock alternativo.

Conclusioni:

In generale, l'album Angles dei The Strokes è un album piacevole che offre un sacco di energia e suoni entusiasmanti. Anche se non tutte le scelte dei brani si adattano perfettamente al suono e al genere che i fan della band si aspettano, è comunque un'aggiunta accattivante al loro catalogo. Se sei un fan dei The Strokes, questo album potrebbe darti un'ulteriore apprezzamento della loro musica oltre ad offrire dell'ottimo rock alternativo da ascoltare.