Artista: Soundgarden Album: Down on the Upside
Anno: 1996Tempo: 1:05:57
Una Critica Dell'album Down on the Upside dei Soundgarden
Benvenuti a questa critica dell'album Down on the Upside dei Soundgarden. Le classifiche hanno visto questa band come uno dei più grandi esponenti del rock alternativo degli anni '90. Questi musicisti americani hanno influenzato i gusti musicali di molte delle generazioni successive. Il loro suono alternativo combina elementi di heavy metal e punk con influenze di hard rock e del grunge, creando una miscela unica e riconoscibile che ha conquistato molti fan.
L'album Down on the Upside è stato pubblicato nel 1996. Quest'opera viene spesso descritta come un punto di svolta per i Soundgarden. L'album è stato registrato a Seattle durante l'estate del 1995, un momento in cui il grunge stava diminuendo e la scena musicale delle città stava cambiando, molti degli altri gruppi storici della città erano già sciolti o in fase di scioglimento. Ma lo stesso non si può dire dei Soundgarden, che hanno continuato a evolversi e sperimentare.
Il sound di questo album è una combinazione di tutti gli artisti con cui la band ha suonato e interagito negli anni precedenti. Ci sono canzoni in cui il gruppo si avvicina ai Pink Floyd come Zero Chance, Blow Up the Outside World e Burden in My Hand. Alcune tracce sono più vicine al suono classico dei Soundgarden. Canzoni come Pretty Noose, Ty Cobb e Rhinosaur, infatti, contengono dei riff distorti di chitarra e cori grintosi che ricordano i lavori precedenti della band.
In ogni caso, l'intero album è stilisticamente coeso e di altissima qualità. La produzione di Adam Kasper e delle band è fantastica. Chris Cornell, cantante e frontman del gruppo, assolutamente lodevole. La sua voce si modula cambia costantemente attraverso il disco, che non è mai noioso, ma sempre interessante e innovativo.
In termini di canzoni, Down on the Upside ha molte cose da offrire. Pretty Noose è catchy e grintoso, mentre Burden in My Hand è un classico della musica alternativa. Blow Up the Outside World contiene uno dei migliori assoli di chitarra in tutta la discografia dei Soundgarden. La chiusura dell'album con Boot Camp è un modo quasi epico di conclude l'opera.
In conclusione, Down on the Upside è un album di altissima qualità. I Soundgarden dimostrano ancora una volta la loro maestria nella creazione di musica rock alternativa. Anche se non hanno mai vissuto lo stesso successo mainstream di altre band degli anni '90, i Soundgarden possono stare di fronte a qualsiasi artista contemporaneo, per la loro capacità e le riflessioni rivolte oltre al periodo storico il loro genere musicale. Questa è un'opera fortemente raccomandabile per gli appassionati di musica rock e alternativa e per qualsiasi appassionato di musica in generale.
Soundgarden album
Altri album di #Grunge :
Artisti simili
Qualcosa di nuovo? Ascolta radiogenere
- Firenze Rocks
- R&B
- Shuffle Dance
- Musica Dance
- Big band
- Rocksteady
- Pop elettronica
- Jazz italiano
- Trance
- Rockabilly
PLAYLIST SUGGERITE
- Boom, lesplosione del dubstep!
- Grandi batteristi del rock
- Il meglio del r&b
- Il metallaro perfetto, la storia dell´heavy metal
- La faccia umana e fresca dell'R&B: il neo soul!
- Corpi maciullati di death metal
- Kill Bill, kung fu a colpi di beat
- Un giro per il Bel Paese
- Vibrante drum'n'bass
- Primi sintetizzatori di garage house