Artista: Manowar Album: Fighting the World

Anno: 1987
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Fighting the World dei Manowar

I Manowar sono un gruppo heavy metal americano composto da Joey DeMaio, Ross The Boss Friedman, Eric Adams e Donnie Hamzik. Il loro stile musicale è influenzato dall'epica e dalla fantasia, con testi incentrati sulla mitologia nordica. Uno dei loro album più famosi è Fighting the World, uscito nel 1987. In questo blog post, analizzeremo le canzoni dell'album, il contesto in cui è stato creato e la sua ricezione critica.

Fighting the World è stato prodotto da Ted Templeman e registrato presso il condominio di Caribou Ranch a Colorado. L'album è stato pubblicato dalla Atlantic Records ed è stato il primo ad essere distribuito in tutto il mondo. L'album è stato accolto con pareri contrastanti dalla critica: alcuni critici hanno elogiato la sua potenza e la sua epicità, ma altri lo hanno deriso come privo di sottigliezze.

L'album si apre con Fighting the World, un inno all'auto-affermazione e alla determinazione, con una melodia che richiama alla mente la musica epica di Richard Wagner. Blow Your Speakers è una canzone che celebra il potere dell'heavy metal, incoraggiando la gente ad aumentare il volume dei propri altoparlanti per far sentire la potenza della musica. Carry On è un'epopea metallica con riff pesanti e testi ispirati alla mitologia nordica.

Le altre canzoni dell'album sono tutte molto tecniche e spostano l'attenzione sui virtuosismi tecnici dei singoli musicisti. Tuttavia, molte di queste canzoni non riescono ad offrire la stessa epicità e potenza delle prime tre tracce del disco. Defender è una canzone lenta e melodica, mentre Holy War è un racconto epico sulla battaglia tra il bene e il male.

Nonostante l'album abbia conquistato molti fan dell'heavy metal, alcuni critici hanno deriso il suo stile melodrammatico e l'effetto sonoro distorto del basso. Molti ritengono che le canzoni dell'album siano semplicemente pretesti per far vedere la bravura tecnica dei singoli musicisti, e che manchi la coesione tra le diverse tracce.

In conclusione, Fighting the World dei Manowar è un simbolo dell'heavy metal degli anni '80. La sua epica e la fantasia hanno ispirato molte band metalliche, che hanno cercato di replicare il suo stile. Tuttavia, alcune critiche valide possono essere mosse al disco, come la mancanza di coesione tra le diverse tracce e il frequente utilizzo di virtuosismi tecnici a scapito della melodia. Nonostante questo, l'album rimane una pietra miliare nella storia dell'heavy metal e merita di essere ascoltato dai fan del genere.