Artista: Black Sabbath Album: Seventh Star

Anno: 1986
Tempo: 36:0-1

Una critica dell'album Seventh Star di Black Sabbath

Black Sabbath è una band storica e di grande fama nel panorama del genere metal. Il loro album del 1986, Seventh Star, è stato però un punto di svolta nella loro carriera. In questo post, esploreremo la storia dell'artista e del genere musicale, daremo un'occhiata alle migliori canzoni dell'album e analizzeremo il contesto in cui è stato creato. Inoltre, forniremo una critica approfondita dell'album e dell'artista.

Black Sabbath è stata una band britannica fondata nel 1968. La loro musica è stata definita come heavy metal, anche se in realtà hanno attraversato una serie di generi diversi nel corso degli anni. Il gruppo è stato conosciuto per le sue liriche oscuramente poetiche e tematiche intorno all'occultismo e alla filosofia.

Seventh Star è stato il loro dodicesimo album in studio ed è stato pubblicato nel 1986. Fu il primo album della band senza il loro cantante originale Ozzy Osbourne e fu prodotto da Tony Iommi. L'album è stato ben accolto dalla critica, ma ha anche generato alcune controversie. Molti fan non hanno gradito il cambio di stile della band, mentre altri hanno apprezzato la sperimentazione.

L'album si apre con le canzoni In for the Kill e No Stranger to Love. Entrambe le canzoni presentano un suono molto diverso dai precedenti lavori dei Black Sabbath, con un approccio più pop che rifletteva l'influenza del produttore Jeff Glixman. Turn to Stone è invece una traccia più pesante, con un riff di chitarra iconico che caratterizza la musica dei Black Sabbath.

La canzone Seventh Star dà il nome all'album e rappresenta un momento forte nella discografia dei Black Sabbath. La canzone presenta una melodia coinvolgente e un testo ricco di significato che riflette l'immagine che la band si era costruita. Angry Heart è invece una canzone ad alto tempo con un'intensità di chitarra che si distingue dagli altri pezzi dell'album.

Sebbene Seventh Star sia stato generalmente ben accolto dalla critica, ci sono state alcune critiche a riguardo. Alcuni fan hanno avuto difficoltà ad accettare il cambiamento di stile della band, preferendo il suono più duro dei loro precedenti lavori. Tuttavia, altri hanno apprezzato l'esperimento di sperimentare nuove sonorità e di avventurarsi in nuove direzioni.

In sintesi, Seventh Star è stato un album di svolta per Black Sabbath. L'album riflette l'influenza del produttore Jeff Glixman e la band ha sperimentato nuovi stili e suoni che hanno lasciato molti fan sia entusiasti che delusi. Ciò che è importante è comprendere l'evoluzione della musica e dei gusti dei Black Sabbath al momento della pubblicazione dell'album. Seventh Star ha il suo posto nell'eredità dei Black Sabbath, indipendentemente dalle recensioni positive o negative che ha ricevuto.

In sintesi, Seventh Star è stato un album di svolta per Black Sabbath. L'album riflette l'influenza del produttore Jeff Glixman e la band ha sperimentato nuovi stili e suoni che hanno lasciato molti fan sia entusiasti che delusi. Ciò che è importante è comprendere l'evoluzione della musica e dei gusti dei Black Sabbath al momento della pubblicazione dell'album. Seventh Star ha il suo posto nell'eredità dei Black Sabbath, indipendentemente dalle recensioni positive o negative che ha ricevuto.