Artista: Nightmares On Wax Album: A Word of Science: The 1st
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Una critica dell'album A Word of Science: The 1st di Nightmares On Wax
Benvenuti a tutti i lettori appassionati di musica! Oggi parleremo dell'album di debutto degli Nightmares On Wax, A Word of Science: The 1st. Questo album è considerato un classico del trip-hop e dell'acid jazz, che ha combinato i suoni dell'elettronica e del jazz per creare un sound unico. In questo post, esploreremo la storia degli Nightmares On Wax, il contesto in cui è nato l'album e daremo un'occhiata alle migliori canzoni dell'album. In più, daremo anche qualche critica all'album e all'artista. Quindi, preparatevi per immergervi nella musica di Nightmares On Wax.
Gli Nightmares On Wax sono un progetto musicale creato dal produttore e musicista inglese George Evelyn, meglio conosciuto come DJ E.A.S.E. Il gruppo è nato nel 1988 a Leeds, in Inghilterra, da una passione per l'elettronica e la cultura hip hop. Il loro stile musicale unisce elementi di musica ambient, funk, soul e trip-hop, creando un suono unico ed innovativo.
L'album di debutto della band, A Word of Science: The 1st, è stato pubblicato nel 1991 dalla Warp Records, etichetta discografica specializzata in musica elettronica. L'album è stato prodotto da DJ E.A.S.E e Kevin Harper e presenta un sound che unisce la musica elettronica all'acid jazz. A Word of Science: The 1st, è stato un grande successo soprattutto per la sua capacità di creare un sound unico che fonde vari generi musicali.
Le migliori canzoni dell'album includono Dextrous, Aftermath, I'm for Real e A Case of Funk. Dextrous, la traccia d'apertura dell'album, è un brano strumentale che combina l'elettronica con il jazz e il funk, mostrando la capacità dei Nightmares On Wax di creare un suono complesso. Aftermath è un'altra canzone strumentale con un beat incalzante che mostra l'influenza della musica hip hop sulla band. I'm for Real è una canzone più lenta, ambient e rilassante che dimostra la versatilità della band. Infine, A Case of Funk è una canzone accattivante con un basso poderoso e un ritmo irresistibile.
In termini di critica, molti critici hanno elogiato la capacità degli Nightmares On Wax di creare un suono innovativo, ma hanno anche criticato l'album per essere troppo ripetitivo. Molti brani dell'album seguono lo stesso schema di beat e struttura, il che può renderlo noioso per alcune persone.
In sintesi, A Word of Science: The 1st degli Nightmares On Wax è un album innovativo e influente nel mondo della musica elettronica, che mescola sapientemente i suoni del jazz e dell'elettronica. Le migliori canzoni dell'album hanno una qualità sorprendente e una capacità di flusso che mostra l'abilità del gruppo. Tuttavia, alcuni critici hanno protestato contro la ripetizione di alcuni suoni e temi presenti nell'album. In ogni caso, A Word of Science: The 1st è un album che merita di essere ascoltato, soprattutto per chi è appassionato di trip-hop, acid jazz e di musica sperimentale in generale.
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