Trip hop
Lenti breakbeat, simili a basi hip hop, voci R&B, solitamente femminili, ritmi suavi e distorti, eleganza sonora di una realtá offuscata dalle malattie delle collettivitá contemporanee. Gli amanti della musica di tutto il mondo sono affascinati dal suono unico del Trip hop. Offre un mix distinto di hip hop, jazz e altre influenze anche quando intrecciate all'interno dei propri confini. Le canzoni trip hop fanno uso di strutture beat distintive che possono avere molti strati, combinando opzioni atmosferiche con effetti sorprendenti. Con i suoi groove complessi ma seducenti e i ritmi fluidi, non ci si stanca mai di ascoltare la musica trip hop intricata e realizzata. Che si tratti dei suoi ritmi dolci o della spina dorsale rap uptempo, questi brani hanno indubbiamente messo il loro timbro sulla scena musicale moderna. Avendo visto una rinascita di popolarità negli ultimi anni, è probabile che tu abbia già sentito un po 'di Trip hop e sia stato conquistato dal suo incantesimo.
Trip Hop: il genere musicale che ti farà perdere la testa
Se sei un appassionato di musica elettronica, con una passione per il beatmaker e i suoni serrati, allora sei nel posto giusto. In questo post, approfondiremo il genere musicale Trip Hop. Potresti non aver mai sentito parlare di questo genere (soprattutto se non sei nato negli anni '90), ma siamo qui per dirti che questa musica è molto più di una moda musicale del passato. Il Trip Hop non è mai scomparso e, anche se non è così popolare come qualche decennio fa, continua a fare breccia nei cuori dei suoi fedeli fan. In questo post, ti faremo scoprire cosa è, alcuni elementi biografici e le migliori canzoni per iniziare ad apprezzare il Trip Hop.
Per anni, il Trip Hop ha rappresentato la combinazione perfetta tra le radici musicali del Reggae e del Dub, la musica elettronica e la tua anima più profonda. Questa fusione ha cercato di creare un nuovo tipo di ritmo, con un ritmo lento e fermo e un suono assolutamente innovativo. Ispirato alle icone come Massive Attack, Portishead e Tricky, il Trip Hop viene dal West Country di Bristol, Inghilterra, dove dj, produttori e musicisti hanno creato movimenti distinti e pionieristici nella cultura della musica elettronica.
Il Trip Hop non è solo musica, ma anche poesia, contenuto sociale e messaggi profondi. Questo genere ha capacità uniche di raccontare storie, di creare emozioni e di offrire quasi una sorta di esperienza mistica.
Con questi elementi, ti presentiamo le migliori canzoni di Trip Hop di tutti i tempi. Per prima cosa, ci sono Morcheeba con la loro canzone Rome Wasn't Built in a Day. Questa traccia è una delle canzoni più famose dei Morcheeba ed è l'epitome della loro intelligenza sonora e del loro stile unico. Un'altra traccia che non può mancare nella tua playlist Trip Hop è Teardrop dei Massive Attack. Questa canzone è famosa in tutto il mondo per il suo suono inconfondibile e la voce di Elizabeth Fraser. Infine, chiudiamo con la canzone Glory Box dei Portishead. Questa traccia ti incanterà con la voce sensuale di Beth Gibbons, la sezione di violino e l'elegante arrangiamento di chitarra.
Ci sono molte cose che si possono dire sul Trip Hop, ma una critica che potrebbe essere fatta è la difficoltà di trovare nuove tracce e nuovi artisti che seguano questa linea. A volte, il genere stesso sembra avvolto in un'atmosfera un po 'troppo nostalgica, anche se questo potrebbe anche essere considerato uno dei suoi veri elementi di forza. In ogni caso, rimane un genere affascinante e di grande ispirazione.
Il Trip Hop è una musica che fa vibrare il cuore e l'anima. La sua abilità di raccontare storie, combinata con l'uso di strumenti elettronici, lo rende uno dei generi più interessanti del panorama musicale degli ultimi vent'anni. Sebbene non sia particolarmente amato dalle grandi etichette discografiche o dai media tradizionali, è ancora molto apprezzato dai suoi fedeli fan. Se non hai mai ascoltato Tri Hop, ti consigliamo di dare un'occhiata ad alcune delle canzoni che abbiamo menzionato in questo post e di farti rapire dallo stile unico di questa musica emozionante.
Trip Hop: il genere musicale che ti farà perdere la testa
Se sei un appassionato di musica elettronica, con una passione per il beatmaker e i suoni serrati, allora sei nel posto giusto. In questo post, approfondiremo il genere musicale Trip Hop. Potresti non aver mai sentito parlare di questo genere (soprattutto se non sei nato negli anni '90), ma siamo qui per dirti che questa musica è molto più di una moda musicale del passato. Il Trip Hop non è mai scomparso e, anche se non è così popolare come qualche decennio fa, continua a fare breccia nei cuori dei suoi fedeli fan. In questo post, ti faremo scoprire cosa è, alcuni elementi biografici e le migliori canzoni per iniziare ad apprezzare il Trip Hop.
Per anni, il Trip Hop ha rappresentato la combinazione perfetta tra le radici musicali del Reggae e del Dub, la musica elettronica e la tua anima più profonda. Questa fusione ha cercato di creare un nuovo tipo di ritmo, con un ritmo lento e fermo e un suono assolutamente innovativo. Ispirato alle icone come Massive Attack, Portishead e Tricky, il Trip Hop viene dal West Country di Bristol, Inghilterra, dove dj, produttori e musicisti hanno creato movimenti distinti e pionieristici nella cultura della musica elettronica.
Il Trip Hop non è solo musica, ma anche poesia, contenuto sociale e messaggi profondi. Questo genere ha capacità uniche di raccontare storie, di creare emozioni e di offrire quasi una sorta di esperienza mistica.
Con questi elementi, ti presentiamo le migliori canzoni di Trip Hop di tutti i tempi. Per prima cosa, ci sono Morcheeba con la loro canzone Rome Wasn't Built in a Day. Questa traccia è una delle canzoni più famose dei Morcheeba ed è l'epitome della loro intelligenza sonora e del loro stile unico. Un'altra traccia che non può mancare nella tua playlist Trip Hop è Teardrop dei Massive Attack. Questa canzone è famosa in tutto il mondo per il suo suono inconfondibile e la voce di Elizabeth Fraser. Infine, chiudiamo con la canzone Glory Box dei Portishead. Questa traccia ti incanterà con la voce sensuale di Beth Gibbons, la sezione di violino e l'elegante arrangiamento di chitarra.
Ci sono molte cose che si possono dire sul Trip Hop, ma una critica che potrebbe essere fatta è la difficoltà di trovare nuove tracce e nuovi artisti che seguano questa linea. A volte, il genere stesso sembra avvolto in un'atmosfera un po 'troppo nostalgica, anche se questo potrebbe anche essere considerato uno dei suoi veri elementi di forza. In ogni caso, rimane un genere affascinante e di grande ispirazione.
Il Trip Hop è una musica che fa vibrare il cuore e l'anima. La sua abilità di raccontare storie, combinata con l'uso di strumenti elettronici, lo rende uno dei generi più interessanti del panorama musicale degli ultimi vent'anni. Sebbene non sia particolarmente amato dalle grandi etichette discografiche o dai media tradizionali, è ancora molto apprezzato dai suoi fedeli fan. Se non hai mai ascoltato Tri Hop, ti consigliamo di dare un'occhiata ad alcune delle canzoni che abbiamo menzionato in questo post e di farti rapire dallo stile unico di questa musica emozionante.
2023-12-16
Il massiccio downtempo del Triphop
Il Trip Hop è musica che fa viaggiare la mente oltre i confini: una miscela tra basi dub/house e hip-hop, completate da voci calde e soavi. Un suono calmo, rilassante: il Trip Hop sfrutta una ritmica lenta, inferiore ai 120 bpm, con dei motivi elettronici in downbeat. La culla del Trip Hop è la Bristol di fine anni ‘80, dove alcuni dj sperimentarono questo genere nei club notturni. Il sound system “Wild Bunch” riunisce una serie di talentuosi artisti bristolians: il frutto di questa collaborazione è la nascita del Trip Hop.
Nella scena underground della cittadina del sud-ovest inglese spiccava il talento di Robert Del Naja, musicista e writer, conosciuto con lo pseudonimo di 3D. Grazie al progetto Wild Bunch conosce Grant Marshall (Daddy G), Andrew Vowles (Mushroom) e Adrian Thaws (Tricky), con la quale fonda la band Massive Attack. Seppur Tricky non sarà un membro effettivo del gruppo, la collaborazione tra i quattro risulterà sin da subito vincente.
Tricky raggiunse comunque un grande successo internazionale grazie ai suoi lavori da solista. I Massive Attack iniziarono a farsi conoscere esibendosi nel loro locale, il “The Tube” in Park Street. Nel 1991 ottengono un contratto con la Virgin ed entra in commercio l’album “Blue Lines”. Le stupende voci di Tricky, Shara Nelson e Horace Andy compongono il mix vincente, l’essere un vero e proprio collettivo musicale garantisce ai Massive Attack una notevole varietà del loro sound. La popolarità arriva immediatamente.
Il 1991 è un anno importante per il Trip Hop: in uno studio di registrazione, sempre a Bristol, si conoscono il polistrumentista Geoff Barrow e la cantante Beth Gibbons. I due iniziarono la loro cooperazione artistica, nasce dunque la band Portishead. Il primo lavoro è intitolato “Dummy”, in seguito entrerà a far parte dei migliori 500 album della storia secondo la rivista Rolling Stones. Morcheeba, Hooverphonic, Björk, Gorillaz: questi artisti fanno tesoro del sound Trip Hop e ognuno di questi gruppi riesce a plasmare lo stile di Bristol secondo la propria identità, riuscendo a conquistare il panorama mondiale.
Nella scena underground della cittadina del sud-ovest inglese spiccava il talento di Robert Del Naja, musicista e writer, conosciuto con lo pseudonimo di 3D. Grazie al progetto Wild Bunch conosce Grant Marshall (Daddy G), Andrew Vowles (Mushroom) e Adrian Thaws (Tricky), con la quale fonda la band Massive Attack. Seppur Tricky non sarà un membro effettivo del gruppo, la collaborazione tra i quattro risulterà sin da subito vincente.
Tricky raggiunse comunque un grande successo internazionale grazie ai suoi lavori da solista. I Massive Attack iniziarono a farsi conoscere esibendosi nel loro locale, il “The Tube” in Park Street. Nel 1991 ottengono un contratto con la Virgin ed entra in commercio l’album “Blue Lines”. Le stupende voci di Tricky, Shara Nelson e Horace Andy compongono il mix vincente, l’essere un vero e proprio collettivo musicale garantisce ai Massive Attack una notevole varietà del loro sound. La popolarità arriva immediatamente.
Il 1991 è un anno importante per il Trip Hop: in uno studio di registrazione, sempre a Bristol, si conoscono il polistrumentista Geoff Barrow e la cantante Beth Gibbons. I due iniziarono la loro cooperazione artistica, nasce dunque la band Portishead. Il primo lavoro è intitolato “Dummy”, in seguito entrerà a far parte dei migliori 500 album della storia secondo la rivista Rolling Stones. Morcheeba, Hooverphonic, Björk, Gorillaz: questi artisti fanno tesoro del sound Trip Hop e ognuno di questi gruppi riesce a plasmare lo stile di Bristol secondo la propria identità, riuscendo a conquistare il panorama mondiale.
Tag: trip, hop, downtempo, massive, attack, bristol
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