Artista: Portishead Album: Third
Anno: 2008Tempo: 49:16
Portishead - Una critica dell'album Third
Nel panorama musicale inglese del XX secolo, il genere trip-hop ha avuto forti rappresentanti, tra cui il gruppo Portishead. Fondato nel 1991, ha rilasciato il suo terzo album Third nel 2008, segnando un ritorno e una rivisitazione della loro musica. In questo post analizzeremo l'album Third dei Portishead, mettendo in luce le sue migliori canzoni, il contesto storico in cui è stato prodotto e alcune critiche sull'album e sul gruppo.
Il genere trip-hop, con la propria origine a Bristol, differisce molto dal classico rap o delle produzioni elettroniche. Caratterizzato da un sound di basso profondo accompagnato da elementi di jazz, soul e blues, il trip-hop ha raggiunto l'apice della sua popolarità negli anni '90, grazie a band come Massive Attack, Tricky e ovviamente i Portishead.
Il loro terzo album, Third, è stato per molti il loro miglior lavoro. La prima canzone dell'album Silence il testo riflette la solitudine e l'autoconservazione. Segue Hunter con un'impennata di violini che, a medio tempo, creano un'atmosfera molto avvolgente. The Rip è invece la traccia più famosa dell'album. Alla voce di Beth Gibbons, una delle voci più iconiche del trip-hop, si aggiunge l'utilizzo di campionatori per creare una struttura sonora che spacca e ispira, delineata con semplicità e stravaganza.
Sono da citare inoltre Machine Gun e We Carry On. La prima è un'esplosione di suono che si sviluppa in modo audace e imprevisto, la seconda invece è un'armonia danzante con ritmi secchi e martellanti. Entrambe conferiscono all'album la sua caratteristica sonora originale, che lo rende un cult.
Tuttavia, gli esperti di musica hanno criticato l'album Third per essere troppo esoterico. Alcuni hanno notato che l'album manca di strutture formali e il suono appare caotico e disorganizzato. Non tutti, infatti, sono in grado di apprezzare la sperimentazione musicale dei Portishead e il loro amore per i suoni distorti e le parti voci.
Secondo alcuni critici, l'album Third non ha capitalizzato abbastanza sui vibrazioni della band, e non ha sfruttato il filone del trip-hop in cui i Portishead erano protagonisti. In ogni caso, Third rimane uno degli album più discussi e originali del panorama musicale inglese, capace di creare un mondo sonoro unico e originale.
In conclusione, il mondo della musica è pieno di band che hanno il loro impatto sui nostri sensi e sulle nostre vite, e i Portishead sono indubbiamente una di quelle band che riescono a lasciare una profonda impronta nella cultura musicale. In questo post abbiamo esaminato l'album Third dei Portishead, con le sue migliori canzoni, il contesto storico in cui è stato prodotto e alcune critiche sull'album e sul gruppo. Non può che essere definiti un'opera d'arte, destinata a rimanere un classico nella cultura musicale della nostra epoca.
In conclusione, il mondo della musica è pieno di band che hanno il loro impatto sui nostri sensi e sulle nostre vite, e i Portishead sono indubbiamente una di quelle band che riescono a lasciare una profonda impronta nella cultura musicale. In questo post abbiamo esaminato l'album Third dei Portishead, con le sue migliori canzoni, il contesto storico in cui è stato prodotto e alcune critiche sull'album e sul gruppo. Non può che essere definiti un'opera d'arte, destinata a rimanere un classico nella cultura musicale della nostra epoca.
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