Artista: Archive Album: Controlling Crowds, Part IV

Anno: 2009
Tempo: 1:18:10

Recensione critica dell'album Controlling Crowds, Part IV degli Archive

Gli Archive sono un gruppo britannico di musica alternativa nato nel 1994, molto apprezzato per la loro capacità di mescolare sonorità diverse come l'elettronica, il rock, il trip-hop e il post-punk. Il loro album Controlling Crowds, Part IV è stato pubblicato nel 2009 e rappresenta il quarto capitolo della serie Controlling Crowds. In questo articolo, faremo una recensione critica di questo album, elencando le migliori canzoni e aggiungendo qualche nostra opinione.
L'album si apre con il brano Bastardised Ink, un'intro strumentale che crea subito un'atmosfera misteriosa e inquietante. Il secondo brano, Sit Back Down, presenta un beat incalzante e un riff di chitarra che diventa subito incisivo. La voce del cantante Craig Walker è calda e coinvolgente, alternata a momenti di falsetto che creano una piacevole varietà. Il testo della canzone è una sorta di inno alla rassegnazione, in cui l'autore invita a prendersi una pausa e a non lottare contro il mondo.
Il terzo brano, Fool, è una ballad che si apre con un pianoforte e la voce delicata di Walker. La canzone è romantica e malinconica, con un testo che parla di un amore finito e della difficoltà di dimenticare. La successiva Sane è una delle migliori canzoni dell'album, con un ritmo incalzante e una melodia accattivante. Il testo parla di una persona che cerca di mantenere la propria sanità mentale in un mondo che sembra impazzito.
Ladders, invece, è un brano più sperimentale, con un beat che si interrompe spesso e cambi di ritmo improvvisi. Il testo parla di una persona che cerca di salire la scala della vita, ma che non trova mai una vera realizzazione. La title track Controlling Crowds è un brano epico, con un'orchestra che si unisce alla chitarra elettrica e alla batteria per creare una grandiosa colonna sonora. La voce di Walker, in questo caso, raggiunge toni molto alti e teatrali.
In sintesi, Controlling Crowds, Part IV degli Archive è un album interessante e variegato, in cui si incontrano momenti di grande intensità e altri più sperimentali. Se siete amanti della musica alternativa e volete conoscere meglio questo gruppo, questo album potrebbe essere un buon inizio. Tuttavia, va detto che alcuni brani possono risultare un po' troppo lunghi o ridondanti, e che l'album richiede una certa attenzione per essere apprezzato appieno. In generale, però, si tratta di un lavoro valido e apprezzabile, che dimostra la grande versatilità degli Archive come artisti.