Gli anni 90, sono gli anni dell’evoluzione definitiva e della apoteosi del rock. Il rock entra nelle case grazie ai video di MTV e VIDEOMUSIC (chi non si ricorda il video Basketcase dei Green Day?) e grazie alla definitiva consacrazione dei cd. Ma meglio incominciare con gli inizi.
Gli anni 90 iniziano con una lotta serrata fra heavy metal che e hard rock, Metallica contro Guns N’Roses, i fans si dividono, ma si uniscono con queste due grandi band, una serata puó finire a bottigliate o ad abbracci, questo è il confronto e il legame consolidato fra rock duro e rock romantico. Pantera, Alice in Chains, Aerosmith, Judas Priest, Iron Maiden, Morbid Angel, Sepultura, Megadeth, Testament, Machine Head, Anthrax e Napalm Death erano i nomi che circolavano sotto il chiodo o, in estate, dietro ai gilet di jeans e sulle magliette nere.
Una corrente infuocata proveniente da Seattle scalda i ragazzini dell’epoca, è il grunge, grazie alla violenza mediatica e all’eccessiva stranezza del personaggio Kurt Cobain e all’esito commerciale dei Nirvana, il grunge sfonda e arriva come una ventata fresca di musica e rabbia. Con loro sbarcano Pearl Jam, Stone Temple Pilots, Soundgarden, Melvins.
I Rage Against The Machine che generano un filone a parte coi Beastie Boys, e in misura minore, i Red Hot Chili Peppers, inziano a mischiare rap, hip hop e rock metal, sulla scia del singolo Rock This Way dell’86 degli Aerosmith con i RUM-DMC. Anche se i veri consolidatori del rap metal puro saranno i Cypress Hill con il singolo Rock Superstar
Siamo giá nel 93/94 e dalle spiaggie assolate e dai trick degli skater si sviluppa anche un altro genere il punk rock, un punk moderato, moderno e orecchiabile che ottiene subito un rapido successo grazie a Offspring, Green Day, Pennywise, Nofx, Propagandhi, Bad Religion, Millencolin, Blink 182.
Il rapido successo del grunge e del punk rock si deve anche all’esplosione di una nuova tecnologia il cd. Alzi la mano chi come primo cd della vita ha comprato In Utero dei Nirvana o Smash degli Offspring! I compact disk rivoluzionano il mercato musicale, e avvicinano la compravendita di musica rock alla gente. È lo strumento ideale per apprezzare la qualità del suono, che con le musicassette non si aveva e abbassare i costi rispetto al vinile.
Siamo a metá degli anni 90 e siamo in una fase di stallo, nessuno se ne accorge, ma siamo al preludio e alla definitiva e completa rivoluzione del rock. In questo periodo si formano le radici delle grandi band che creeranno un nuovo e fondamentale genere per gli anni successivi: il nu metal! Escono i primi pezzi di band come Korn, Tool, Rammstein, Deftones, Limp Bizkit, Marylin Manson, The Prodigy, Meshuggah, Fear Factory, Queens Of The Stone Age. Attenzione! Non sto dicendo che tutti sti gruppi fanno nu metal, ma contribuiscono a far capire al mondo che il mondo del rock non è un sistema chiuso e prefissato, ma tutto è possibile. È possibile mischiare il rock o il metal con il rock progressivo, con il rap, con la musica tribale, con la techno, con la musica industrial, con i concetti dell’Anticristo, con l’elettronica, con il pop, ecc… La nu metal o il nuovo mondo rock si affaccia nelle nostre televisioni grazie alla piega alternativa che prendono i canali della televisione musicale, fa figo essere alternativi e rock, è la moda, d’altronde gli anni 90 sono anni dove sembra che tutto è possibile, le città son sotto assedio culturale e musicale, i telefonini non esistono, le masse si ritrovano, l’alcool scorre, il fumo annebbia i locali e le piazze di notte. L’ambiente è in completo fermento, si avvicina il 2000 e si ha paura che tutto finisca, si balla, si poga, ci si distrugge come se non ci fosse un domani.
Di fianco a questa musica violenta, si genera anche un filone di rock alternativo, coi Radiohead, R.E.M., Cranberries, Skunk Anansie, Sublime, Beck, The Verve, Spin Doctor, U2. Un rock ricercato, dai temi scuri e dai temi che sembrano caramelle, ma che in realtà son pastiglie di verità e ti presentano i problemi della società e dell’industrializzazione verace.
Molto vicino al rock alternativo è il dark rock, un genere musicale che Depeche Mode e The Cure avevano iniziato negli anni 80, e che Smashing Pumpkins e Placebo consolidano nell’immaginario autodistruttivo del nostro io
Nelle televisioni c’è anche spazio che un nuovo genere, il britpop, Oasis contro Blur, dove a livello commerciale vincono incontrollatamente gli Oasis. Schifati da metallari e nu metallari, il britpop fa cantare e suonare molte band e molti artisti di strada.
La riposta d’oltreoceano a questo genere piú pop è il post grunge che dopo il suicidio di Kurt Cobain, si sono ricomposti con i Foo Figherts, i Puddle Of Mudd, gli Arctic Monkeys, i Nickelback, gli Hoobastank, il grande Chris Cornell con i RATM, i Creed e gli Staind.
Particolare menzione per gli Slipknot, degni sucessori dei Sepultura, che con la loro forza e la loro potenza danno un ultimo sussulto nel 1999 al nu metal.
Gli anni 90 ci lasciano con molti argomenti e molte strofe, molte idee e molte provocazioni e muoiono risucchiati dall’epoca del computer e dal millenium bug. Anni d’oro e di nostalgia per chi li ha vissuti, dove il rock al lato del sempre presente pop l’ha fatto da completo padrone.