Artista: Gorillaz Album: Plastic Beach
Anno: 2010Tempo: 56:13
Una Critica di Plastic Beach degli Gorillaz
Gli Gorillaz sono un gruppo musicale britannico creato dal leader dei Blur Damon Albarn e dall'illustratore Jamie Hewlett. Il gruppo è famoso per la sua combinazione unica di musica e animazione, con ogni membro del gruppo rappresentato da un personaggio animato. Il loro terzo album in studio, Plastic Beach, è stato pubblicato nel 2010 ed è stato molto apprezzato dai fan e dalla critica. In questo post esploreremo il contesto in cui è nato l'album, le migliori canzoni e daremo una critica a Plastic Beach.
Plastic Beach è stato pubblicato nel 2010, tre anni dopo il loro album precedente Demon Days. È stato registrato su un isolotto di plastica creato nell'oceano Pacifico dal bassista degli Hawkwind, Jonhson 'Plastic' Smith. L'album è stato co-prodotto da Albarn e conta collaborazioni con artisti come Snoop Dogg, Lou Reed, Mos Def e Little Dragon. Lo stile musicale dell'album è stato descritto come un'offerta di pop-synth virtuale con una miscela di hip-hop, rock e musica elettronica.
Le migliori canzoni dell'album Rhinestone Eyes, Stylo, On Melancholy Hill e Empire Ants hanno tutte guadagnato un posto nella lista delle migliori canzoni degli Gorillaz. Rhinestone Eyes è un pezzo fortunatamente aggressivo che include un assolo di chitarra folle sotto una base sonora di sintetizzatore crisp. Stylo presenta un suono hip-hop funky con un incredibile assolo di sintetizzatore, soli di chitarra e un fantastico rap di Mos Def. Mentre On Melancholy Hill ha un sound più melodico e indie-rock che ricorda molto il vecchio lavoro degli Gorillaz. Infine, Empire Ants presenta un ritmo dance con una traccia vocale emozionante e potente di Little Dragon.
Nonostante l'album sia ampiamente apprezzato, ci sono alcune critiche da fare. Molti fan hanno criticato le collaborazioni presenti nell'album, infatti alcuni di loro sentono che Albarn abbia portato troppe stelle a contribuire, rendendo l'album un pò confuso a volte. Inoltre, la trama e l'immagine dell'isolotto di plastica che è stato utilizzato per la produzione dell'album, mentre è stato creduto dai fan per un po' di tempo, si è rivelato solo un leggenda su internet.
In sintesi, Plastic Beach degli Gorillaz è un album solido che segue fedelmente il loro stile apolitico combinando hip-hop, rock, pop e sintetizzatori. Tuttavia, nonostante l'album sia ampiamente apprezzato, c'è spazio per critiche, come la presenza di troppe collaborazioni che rendono l'album confuso a volte. Nonostante ciò, l'album rimane un album piacevole, che vale sicuramente la pena ascoltare per gli amanti della musica alternativa. Sarà interessante vedere come il gruppo continuerà ad evolversi con il loro ultimo album, Song Machine, Season One: Strange Timez, uscito nel 2020.
Altri album di #Trip hop :
Artisti simili
Qualcosa di nuovo? Ascolta radiogenere
PLAYLIST SUGGERITE
- Sulle note dell'acid jazz
- Le canzoni delle girls5eva, serie tv colonna sonora
- Sperimentare lo spazio sonoro
- La colonna sonora di OC
- Minimal dub, vuoto e ripetizione
- Halloween, dolcetto o scherzetto
- Il meglio del thrash metal
- La breve storia della futuristica dubstep
- Attraverso le origini del dub
- La grande musica del jazz