Artista: Aerosmith Album: A Bunch of Rarities

Anno: 1994
Tempo: 0:0-1

Una Critica dell'album A Bunch of Rarities di 2012

Quando si parla di artisti musicali che hanno fatto la storia della musica, uno dei nomi più importanti che vengono in mente è quello di Tom Waits. Ha una carriera di oltre quarant'anni ed è considerato uno dei musicisti più eclettici e innovativi del suo tempo. Nel 2012, Tom Waits pubblicò un album intitolato A Bunch of Rarities che racchiudeva alcune delle sue canzoni meno conosciute. In questo articolo, faremo una critica dell'album A Bunch of Rarities, descriveremo l'artista e il genere musicale e daremo una panoramica sul contesto in cui nacque l'album. Inoltre, analizzeremo le migliori canzoni dell'album e aggiungeremo alcune critiche all'album e all'artista.

Tom Waits è un artista americano nato nel 1949 a Pomona, in California. Ha iniziato la sua carriera musicale nel 1973 con l'album Closing Time, che gli ha permesso di ottenere una certa notorietà. La sua musica spazia tra vari generi, dal rock alla musica sperimentale, passando per il blues e la musica folk. È noto per il suo timbro di voce gutturale e per i testi poetici e surreali delle sue canzoni.

A Bunch of Rarities è uscito nel 2012 e contiene 15 canzoni inedite o poco note dell'artista. L'album è composto da ballate lente e malinconiche ma anche da pezzi più ritmati che spaziano tra vari generi musicali. Tra le migliori canzoni dell'album, ci sono sicuramente Bend Down the Branches, Home on the Range e Little Man. La prima è una canzone struggente e lenta, con un testo poetico e una melodia dolce che cattura l'attenzione dell'ascoltatore. La seconda è una rivisitazione del classico brano country americano, che Waits ripropone in chiave personale e con il suo inconfondibile stile. La terza è invece una ballata malinconica, con un accompagnamento musicale semplice e una voce che si sposa perfettamente con il testo.

Nonostante A Bunch of Rarities sia un album che ha riscosso un certo successo tra i fan di Tom Waits, alcune critiche si possono fare sulle scelte artistiche dell'artista. Innanzitutto, alcune delle canzoni presenti sull'album sembrano essere state scritte in modo veloce e poco curato. Inoltre, l'album rappresenta una collezione di brani già esistenti e che non hanno avuto un grande impatto nella carriera di Waits. Infine, alcuni critici hanno sostenuto che l'album sia troppo eterogeneo e poco coerente dal punto di vista musicale.

In conclusione, possiamo dire che A Bunch of Rarities è un album che, nonostante alcune critiche, rappresenta una collezione interessante delle canzoni meno conosciute di Tom Waits. Le canzoni presenti sull'album spaziano tra vari generi musicali e sono un esempio dell'eclettismo di questo artista americano. Sebbene l'album non sia stato un grande successo commerciale, è comunque consigliato agli appassionati della musica di Tom Waits, che troveranno in esso alcune perle nascoste della sua produzione musicale.