Artista: Manic Street Preachers Album: Gold Against the Soul

Anno: 1993
Tempo: 43:00

Una critica di Gold Against the Soul dei Manic Street Preachers

I Manic Street Preachers sono un gruppo rock alternativo gallese che ha fatto la sua comparsa nella scena musicale nel 1986. Conosciuti per i loro testi politicamente impegnati e la loro musica che spazia dal punk rock al glam rock, hanno guadagnato molta popolarità negli anni '90. In questo blog, analizzeremo il loro album Gold Against the Soul e scopriremo perché è stato un punto di svolta per il gruppo.

Gold Against the Soul è stato pubblicato nel 1993, a due anni di distanza dal loro album di debutto, Generation Terrorists. È stato un album che ha visto i Manic Street Preachers evolversi in un sound più distinto e maturo, in contrasto con il loro stile punk rock precedente. Il suono si avvicina di più al rock classico e alle influenze grunge, ma la loro voce distintiva rimane comunque presente.

Le canzoni dell'album sono molto solide, ma alcune si distinguono di più. La Tristessa Durera (Scream to a Sigh) è un brano in cui la voce di Bradfield si sposa perfettamente con la melodia, creando un'atmosfera piacevole, ma dal testo struggente. Roses In The Hospital è una canzone lenta e malinconica che esprime una profonda tristezza e fragilità. Gold Against the Soul e Life Becoming A Landslide sono i due singoli estratti dall'album e rappresentano perfettamente il suono che i Manic Street Preachers cercavano di raggiungere con questo disco.

Gold Against the Soul è stato anche il primo album della band a essere chiaro nel suo distacco dai loro primi anni di carriera. Alcune delle canzoni su Generation Terrorists erano piene di rabbia e incazzatura, critiche all'industria musicale, al governo e alla società in generale, ma in Gold Against the Soul la band si mostra molto più pacata. L'album è stato accolto molto bene dal pubblico e dai critici musicali, ma ha comunque ricevuto alcune critiche per la sua mancanza di direzioni chiare e per il fatto che non avesse la stessa intensità dei loro album precedenti. Alcuni fan hanno anche criticato il cambiamento nel suono della band e il fatto di essersi allontanati dalle loro radici punk rock.

Gold Against the Soul è stato un importante album di transizione per i Manic Street Preachers. Mentre ancora si discute sull'orientamento verso un suono più maturo e il distacco dai loro primi anni di carriera, il disco rappresenta comunque un momento degno di nota nella loro evoluzione musicale. Se sei alla ricerca di un album straordinario e pieno di energia punk, allora forse questo non fa per te, ma se sei alla ricerca di un disco che abbia molto da dire, Gold Against the Soul è sicuramente consigliato.