Artista: Bill Evans Album: Unknown Session
Anno: 1983Tempo: 0:0-1
Unknown Session - Il capolavoro sconosciuto di Bill Evans
Bill Evans, uno dei pianisti jazz più influenti di tutti i tempi, ha sempre suscitato emozioni intense con la sua musica. Il jazz lo ha portato all'apice della carriera e il suo stile unico e raffinato ha conquistato i cuori di milioni di appassionati di jazz in tutto il mondo. In questo articolo voglio presentare il suo album sconosciuto, Unknown Session, e condividerne la storia e l'approccio musicale con voi.
Unknown Session è un'apoteosi di musica jazz, registrata nell'agosto del 1962 e pubblicato solo nel 1996. L'album presenta sedici tracce, di cui alcune con la partecipazione di grandi musicisti come il bassista Chuck Israels, il batterista Paul Motian e il trombettista Chet Baker. Questi artisti sono stati compagni musicali di Bill Evans per lungo tempo e hanno lavorato con lui in innumerevoli sessioni di registrazione.
Il genere musicale di Evans è stato definito cool jazz, caratterizzato da un uso sottile del linguaggio armonico e melodie armoniche sofisticate. Questo stile è principalmente basato su un uso esperto della tecnica del pianoforte, che gli ha permesso di creare una gamma di suoni ed effetti delicati e complessi che hanno ispirato molti musicisti jazz.
Tra le migliori canzoni di Unknown Session ci sono What Kind Of Fool Am I e On Green Dolphin Street. La prima presenta una struttura musicale complessa, caratterizzata da armonie sofisticate e una melodia piacevole. La seconda è una delle canzoni più popolari di Evans, caratterizzata da un'atmosfera fresca e rilassante e un uso sottile di accordi jazz.
Il contesto storico in cui è stato creato Unknown Session è molto interessante: era il periodo in cui il jazz iniziava a diventare sempre più popolare e a influenzare altri generi musicali come il pop e la rock 'n' roll. Questo album, tuttavia, si distingue per la sua innovazione e la sua raffinatezza musicale.
Come ogni lavoro artistico, Unknown Session ha suscitato reazioni diverse tra i critici. Molti di essi l'hanno considerato uno dei migliori album di Evans, a causa della sua capacità di creare un suono unico e sofisticato. Altri, tuttavia, hanno criticato l'album per la sua mancanza di originalità rispetto ad altri lavori di Evans e per la sua mancanza di energia e vitalità.
Unknown Session di Bill Evans è sicuramente uno dei suoi album più interessanti e importanti. La sua capacità di creare una musica sofisticata e raffinata lo ha reso uno dei migliori pianisti jazz di tutti i tempi. Se sei un appassionato di jazz e non hai ancora ascoltato questo album, ti consiglio di farlo. Non te ne pentirai.
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