Artista: Billie Holiday Album: Lady Sings the Blues
Anno: 1956Tempo: 38:0-1
La critica dell'album Lady Sings the Blues di Billie Holiday
Billie Holiday è stata una delle più grandi cantanti jazz del ventesimo secolo. Conosciuta anche come Lady Day, ha influenzato molte generazioni di artisti e appassionati di musica. Di tutti gli album da lei prodotti, Lady Sings the Blues è stato quello più acclamato dalla critica. In questo articolo, discuteremo l'album e il contesto in cui è stato creato, nonché dare una breve descrizione delle migliori canzoni.
Lady Sings the Blues è un album di dodici brani pubblicato nel 1956. È stato inciso dalla Verve Records e prodotto da Norman Granz. L'album ruota attorno alla tematica dell'amore, ma soprattutto della disperazione e il dolore che lo segue. Questo album è stato composto durante un momento difficile della vita di Billie, dopo il suo divorzio e le conseguenti problemi mentali.
La canzone che dà il titolo all'album, Lady Sings the Blues, è stata scritta da Billie Holiday, che in questo caso ha collaborato con il compositore Herbie Nichols. Il brano è nato adattando una poesia della cantante e ha come obiettivo quello di illustrare la sua percezione sulla vita. Una delle canzoni più famose è probabilmente Strange Fruit, scritta da Lewis Allan. Una canzone che parla di linciaggio di persone di colore, dove l'artista attraverso la sua voce riesce a trasmettere tutta la gravità e l'emozione della situazione.
God Bless the Child è un altro brano molto apprezzato. La melodia è stata scritta da Billie Holiday, ma le parole sono state messe insieme dal famoso musicista Arthur Herzog Jr. La canzone nasce dal bisogno di auto-aiuto, la donna cerca aiuto da Dio in un momento di grande difficoltà.
Inoltre, l'album presenta anche collab a due grandi musicisti come Gerry Mulligan al sax e Ben Webster al sassofono tenore. Questi due musicisti hanno ampliato la gamma sonora e le possibilità espressive di Billie Holiday.
Critica all'album e all'artista. Billie Holiday è stata vista come un'artista controversa. Una di esse è il suo abuso di droghe e alcol, nonché la sfortuna della sua vita privata descritta in molte delle sue canzoni. Inoltre, c'è stata anche una critica alla sua voce, una voce definita debole e tremolante. Tuttavia, la sua voce e il modo in cui arricchiva la poesia attraverso la sua espressione emotiva hanno segnato uno stile unico e l'hanno resa una delle più grandi della storia della musica jazz.
Lady Sings the Blues è un album rilevante nella storia della musica jazz. L'album illustra tutta l'emozione e la disperazione che Billie Holiday stava attraversando nella sua vita privata. Non si tratta solo di un insieme di canzoni, ma di un documento che ci dà un'idea di ciò che un'artista che cercava di sconfiggere i propri demoni interiori riusciva a creare. L'album è stato lodato sia dalla critica che dal pubblico e rimane un classico della musica jazz.
Lady Sings the Blues è un album rilevante nella storia della musica jazz. L'album illustra tutta l'emozione e la disperazione che Billie Holiday stava attraversando nella sua vita privata. Non si tratta solo di un insieme di canzoni, ma di un documento che ci dà un'idea di ciò che un'artista che cercava di sconfiggere i propri demoni interiori riusciva a creare. L'album è stato lodato sia dalla critica che dal pubblico e rimane un classico della musica jazz.
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