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Artista: Jane's Addiction Album: The Great Escape Artist


Anno: 2011
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album The Great Escape Artist dei Jane's Addiction


I Jane's Addiction sono un gruppo rock alternativo formatosi negli anni '80 a Los Angeles. La band, che inizia a farsi conoscere nei club della città, propone un sound che mescola stili musicali differenti, dalla psichedelia al funk, passando per il punk e il metal. Nel 1991 la band si scioglie per poi riunirsi nel 1997 per due album, l'ultimo dei quali è The Great Escape Artist, uscito nel 2011. In questo blog post faremo una critica dell'album, analizzando le migliori canzoni e il contesto in cui è nato, ma anche alcuni aspetti critici dell'artista.

The Great Escape Artist è l'album che segna il ritorno dei Jane's Addiction dopo un periodo di scioglimento. Il disco contiene 10 tracce, caratterizzate da un sound molto fresco, sperimentale e pieno di energia. L'opener 'Underground' è un brano in cui si sente l'influenza del punk, ma anche della musica elettronica. 'End To The Lies' è un brano più melodico, che mescola la chitarra di Dave Navarro con la voce potente del frontman Perry Farrell. 'Twisted Tales' e 'Broken People' sono invece tracce più sperimentali e strumentali.

L'album è stato registrato tra il 2009 e il 2010, durante un periodo di grande creatività della band. Infatti, Perry Farrell aveva appena creato Lollapalooza, uno dei più famosi festival di musica alternativa al mondo, mentre Dave Navarro aveva appena terminato una collaborazione con la storica band Jane's Addiction. Questo ha portato gli artisti a sperimentare nuovi suoni e a produrre un album che racconta lo stato d'animo dei membri della band in quel momento.

Ma non tutto è stato positivo per i Jane's Addiction in questo ritorno sulle scene musicali. Infatti, alcuni critici hanno trovato l'album troppo sperimentale, poco coeso e con alcuni brani che sembrano essere solo riempitivi. Inoltre, alcuni fan più vecchi della band hanno criticato proprio il sound troppo sperimentale del gruppo, lontano da quello che aveva reso famosi i Jane's Addiction negli anni '80 e '90.

In conclusione, The Great Escape Artist dei Jane's Addiction è un album molto sperimentale ed energico, che racconta lo stato d'animo della band nel 2011. Benché alcune canzoni siano un po' troppo sperimentali, in generale l'album è fresco e molto piacevole da ascoltare, soprattutto se si ama il rock alternativo. Tuttavia, è vero che l'album si distacca dal sound originale dei Jane's Addiction, storico gruppo della scena alternativa americana degli anni '80 e '90. In ogni caso, è un'ottima occasione per conoscere meglio la band e per scoprire un nuovo lato della sua eclettica creatività.