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HAZE AND THE PONY - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING

Il progetto Haze and The Pony nasce nel 2016 dall’unione di Giandomenico Viceconte (ex membro di Settimo Cerchio e L’Ultimo Atto) e da Anselmo Buonamici (Sàrgano) che hanno avuto l’occasione di frequentare lo stesso corso universitario nel 2014. Dopo due anni, grazie alla comune passione per la musica, decidono di mettere insieme le proprie idee al fine di ricercare nuove sonorità, mescolando l’alternative rock con la musica elettronica. Nel 2018 incidono il loro primo EP uscito il 6 aprile 2018. FORMAZIONE: Giandomenico Viceconte (voce, basso, synth) Anselmo Buonamici (batteria, drum pad)

Haze and The Pony: Biografia, Genere Musicale e Migliori Canzoni
La musica è uno dei modi migliori per esprimersi e Haze and The Pony è una band che lo sa bene. Si tratta di una band italiana originaria di Matera che ha conquistato il pubblico con le sue canzoni d'autore. La loro musica è caratterizzata da testi forti e melodie coinvolgenti e per questo oggi voglio parlarvi di loro. In questo post approfondiremo la biografia, il genere musicale e le migliori canzoni di Haze and The Pony, e magari ci sarà anche spazio per qualche critica.
Haze and The Pony sono nati a Matera, in Basilicata, nel 2012 dalla collaborazione di Francesco Alessandrini e Raffaele Scogna. Il loro primo album, Haze and The Pony, è stato pubblicato nel 2015 e ha subito conquistato il pubblico per la qualità dei testi e la bellezza delle melodie. Nel 2019 è stato pubblicato il loro secondo album, La Luna e Altri Disastri, confermando il talento della band. La voce calda e intensa di Alessandrini si sposa perfettamente con le chitarre elettriche e acustiche di Scogna, creando un mix esplosivo di generi e stili.
Il genere musicale di Haze and The Pony è difficile da definire: dalle sonorità rock alle ballate più lente, le loro canzoni sono un mix di emozioni e colori. La band ha dichiarato di essere ispirata da artisti come Lou Reed, Lucio Dalla e Nick Drake, ma il loro stile musicale è del tutto originale e unico. Le loro canzoni parlano di vita, morte, amicizia e amore, raccontando storie vere e profonde.
Le migliori canzoni di Haze and The Pony sono molte, ma proviamo a selezionarne alcune particolarmente riuscite. Ormai è tardi è un brano intenso e malinconico che parla del dolore per la fine di un amore. Elliott è una canzone dedicata a Elliott Smith, il cantautore americano scomparso prematuramente, che ha influenzato molto il sound dei Haze and The Pony. Fuori dalle righe è un pezzo energico e divertente che invita a liberarsi dalle convenzioni e dai pregiudizi. Infine, Un giorno speciale è una canzone dolce e romantica, perfetta per chiudere gli occhi, ascoltare e sognare.
In conclusione, Haze and The Pony sono una grande band italiana che merita di essere ascoltata. La loro musica è una ventata di freschezza nel panorama musicale italiano e lascia il segno nel cuore degli ascoltatori. Se vi piacciono i testi intensi e le melodie coinvolgenti, non potete perdervi le loro canzoni. Haze and The Pony sono una band da seguire con attenzione, perché ancora tante saranno le belle canzoni che ci regaleranno in futuro.
2023-07-22

Un gruppo emergente di rock alternativo, gli Haze And The Pony - Parte II

Da cosa nasce il nome? Ha richiami simbolici?
Giandomenico: Abbiamo pensato ad un nome che ci descrivesse personalmente, siamo due persone con caratteri diversi e abbiamo deciso di utilizzare due parole contrastanti: Haze rappresenta la nebbia e le tenebre invece The Pony rappresenta il mondo delle favole e quindi Haze and The Pony.

Quali sono i vostri prossimi passi?
Giandomenico: La vita mi ha insegnato a fare dei piccoli passi alla volta ed essere contento delle piccole cose; quindi sicuramente il prossimo passo sarà far conoscere la nostra musica attraverso delle live sessions e continuare a promuovere il nostro EP attraverso il web, per far arrivare la nostra musica a più persone possibili.

Dove volete arrivare?
Giandomenico: Abbiamo studiato musica per molti anni quindi sicuramente il nostro obiettivo è riuscire a vivere di questo. Lo so, siamo un po' ambiziosi.

Cosa ne pensate del panorama italiano a livello musicale? Pensate dia le giuste possibilità ai giovani?
Giandomenico: Il panorama musicale italiano è un argomento molto delicato. Credo sia molto difficile emergere senza conoscere le persone giuste ed è davvero difficile suonare nei live club anche perché molti di questi stanno chiudendo per la poco affluenza; ma sono ottimista e credo in un cambiamento.
Anselmo: Questa è tosta! Sicuramente il panorama nazionale non è molto omogeneo a livello di possibilità e, paradossalmente, nelle realtà di provincia risulta più facile trovare l'opportunità per suonare. Poi la musica inedita è penalizzata rispetto alle cover band e penso che un buon numero di gestori di locali non contribuiscano in maniera positiva alla scena musicale. Ma, come dice Giando, speriamo presto in un cambiamento.

I testi sono un po' in italiano, un po' in inglese, perché? Non pensate che questo vi possa penalizzare a livello commerciale?
Giandomenico: Abbiamo scritto due canzoni in inglese perché volevamo tenere una porta aperta per l'estero, noi non ci escludiamo niente per il futuro ma per noi scrivere in italiano è sicuramente più spontaneo, soprattutto per esprimere quello che abbiamo dentro.

Di cosa parlate nei vostri testi?
Giandomenico: I nostri testi spaziano vari argomenti. Carry On Man, ad esempio, è rivolta ad una persona che si trova in un momento difficile della propria vita ed è un invito a continuare ad andare avanti, a continuare a vivere e a lottare, mentre Iside è dedicata ad una persona che è andata via per sempre e che ha lasciato un vuoto incolmabile alle persone che le stavano vicino.

Grazie per l’intervista e per la chiaccherata, è stato un piace avervi con noi!

Mi raccomando seguito questa band emergente, fa ottima musica e sicuramente farà parlare di loro in futuro.Leggi l’inizio dell’intervista nella nostra pagina di band emergenti.
Tag: new bands, band emergenti, guppi musicali italiani, contest musicali, gruppi rock, strumentale, nuove onderock
2023-06-28

Un gruppo emergente di rock alternativo, gli Haze And The Pony - Parte I

Gli Haze And The Pony sono una band emergente che ci ha sorpreso molto a livello sonoro, per cui decidiamo incontrarli e capire meglio il loro progetto musicale.

Ciao ragazzi, benvenuti a Staimusic, innanzitutto, qual è il vostro background musicale?
Giandomenico: Personalmente sono cresciuto con il grunge e mi sono innamorato dei Nirvana al primo ascolto. Successivamente mi sono spostato verso il nu metal, ascoltando band come Korn, Limp Bizkit e Rage Against The Machine. La band da cui traggo maggiormente ispirazione sono i Tool.
Anselmo: Ho iniziato ad appassionarmi alla musica con l'indie rock inglese e ascoltavo band come Arctic Monkeys, Bloc Party e Franz Ferdinand. Poi ho scoperto i Royal Blood e da lì si è aperto un mondo intero per me. Successivamente mi sono avvicinato alla musica italiana e, ormai da anni, penso che siano i Verdena il gruppo che più mi influenza, anche a livello di batteria.

Vi definite come una band di alternative rock, a noi invece date più l'idea di entrare nel progressive, cosa ne pensate e, in generale, cosa pensate delle catalogazioni?
Giandomenico: Sicuramente l'influenza del progressive è molto presente ma non ci sentiamo completamente immersi in questo genere e ascoltando tutti i brani preferiamo catalogarci come alternative rock. Per quanto riguarda le catalogazioni penso siano importanti per far capire subito all'audience a che genere si avvicina un gruppo così da facilitare la ricerca anche se, oggi come oggi, ci sono tante sfumature di ogni genere che a volte potrebbero disorientare l'ascoltatore.
Anselmo: Sono totalmente d'accordo con Giandomenico!

Ci è piaciuta molto la struttura delle vostre canzoni, la studiate prima di mettere mano agli strumenti o partite da un riff e poi improvvisate?
Giandomenico: Diciamo che la composizione parte da un riff in sala prove, improvvisiamo cercando di esprimere quello che abbiamo dentro e, dopo aver ascoltato le registrazioni delle prove, cerchiamo di aggiustare la struttura se lo riteniamo opportuno.
Anselmo: Sì, molto spesso tutto parte dai riff che Giando scrive e da lì cerchiamo di tirarci fuori qualcosa. Di solito, una volta fatta la struttura, si passa alla composizione e arrangiamento dei sintetizzatori e drum machine.

Seguite il resto dell’intervista nella pagina band degli Haze And The Pony.
Tag: new bands, band emergenti, guppi musicali italiani, contest musicali, gruppi rock, strumentale, nuove onderock
CANZONI HAZE AND THE PONY - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Carry On Man
2 - Elapsed Time
3 - Tossicanalisi
4 - Psiconautica
5 - Iside