Artista: Joni Mitchell Album: Taming the Tiger

Anno: 1998
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Taming the Tiger di Joni Mitchell

Joni Mitchell è una delle più grandi artiste folk-rock degli anni '60 e '70. La sua più famosa canzone, Big Yellow Taxi, e la sua collaborazione con il famoso gruppo rock dei Crosby, Stills, Nash & Young, l'hanno portata al successo internazionale. Nel 1998, Mitchell ha pubblicato l'album Taming the Tiger, che è stato accolto con recensioni contrastanti. Oggi, esploreremo questo album e daremo una nostra critica onesta.

Taming the Tiger è stato pubblicato quando Mitchell aveva già quasi 55 anni, e mostra una maturità nel suo modo di scrivere canzoni. L'album inizia con la canzone Harlem in Havana, un pezzo funky che mette subito in evidenza due dei maggiori aspetti del lavoro di Mitchell: le sue melodie complesse e la sua capacità di capire ciò che ci circonda. Man from Mars e Love Puts On a New Face sono canzoni che mostrano la capacità di Mitchell di scrivere canzoni che suonano come favole.

Crazy Cries of Love è probabilmente la canzone più commovente dell'album, ed è l'unica ballad vera e propria. La canzone è rassicurante in un modo in cui solo Joni Mitchell sa essere: un abbraccio fatto canzone. Taming the Tiger mostra come il rock possa essere fatto senza lasciare da parte la composizione e l'introspezione, e questo album conferma la sua posizione come una delle migliori cantautrici della sua generazione.

Ma con l'eccellenza c'è sempre un rischio: di diventare troppo auto-indulgente e, purtroppo, Taming the Tiger non è immune da questo rischio. Mitchell sembra troppo concentrata su se stessa, il che è evidente in Lead Balloon e The Crazy Cries of Love che sembrano protrarre troppo a lungo. Inoltre, l'album sembra essere costruito con una sequenza scomoda, con trascinamenti che fanno perdere un po' di interesse all'ascoltatore.

Taming the Tiger è un album che può dividere i fan di Mitchell. Ci sono canzoni che sono veri capolavori e che mostrano una maturità artistica incredibile, ma ci sono anche momenti in cui Mitchell sembra auto-indulgente. Tuttavia, questo album è ancora un simbolo della sua grandezza come cantautrice. Se sei un fan dell'artista o del genere, ti invitiamo ad ascoltare l'album e a formare la tua opinione.