Artista: George Harrison Album: Living in the Material World

Anno: 1973
Tempo: 50:31

Una critica dell'album Living in the Material World di George Harrison

George Harrison è senza dubbio uno dei più grandi artisti della storia della musica. Come ex membro dei Beatles, ha lasciato un'immensa impronta nella musica rock e nel cuore di sus fans. Nel 1973, Harrison pubblicò il suo quarto album in studio, Living in the Material World. Questo album ci offre una finestra sulla spiritualità e sulla filosofia di Harrison, nate durante il suo interesse per la cultura indiana. In questa critica dell'album, esamineremo il meglio e il peggio di Living in the Material World.

Il genere musicale di George Harrison può essere descritto come rock melodico, influenzato dalla musica indiana, e il suo lavoro da solista spazia tra questo e altri stili come il folk e il pop. Living in the Material World rientra in questo schema musicale. L'album è un riflesso della philosofia spirituale di Harrison, che credeva in un mondo al di là dei beni materiali. Questa convinzione è evidente in canzoni come The Lord Loves the One, The Light That Has Lighted the World e Living in the Material World.

Living in the Material World è stato pubblicato nel 1973 in un momento in cui la musica folk e rock perdeva molta della sua popolarità. L'album riflette questo cambiamento nelle tendenze musicali dell'epoca. A causa di ciò, l'album non ha avuto lo stesso impatto dei precedenti lavori solisti di Harrison. Tuttavia, l'album ha avuto un impatto significativo sui fan di Harrison e ha ancorato la sua posizione nel mondo della musica.

Uno dei brani più notevoli dell'album è sicuramente Give Me Love (Give Me Peace on Earth), il primo singolo del disco. La canzone è molto orecchiabile e presenta un testo poetico e motivazionale. È una delle canzoni più melodiche dell'album e rimane ancora oggi una delle più famose di Harrison.

Inoltre, Sue Me, Sue You Blues è un'altra canzone che suscita l'interesse dei critici musicali. La canzone è una presa spietata sulla guerra tra membri dei Beatles per il controllo economico della band. Qui, Harrison mostra una capacità di scrittura di testi satirica che aggiunge valore all'album.

Nonostante i punti salienti dell'album, Living in the Material World ha anche alcune canzoni che non soddisfano gli ascoltatori come The Day the World Gets 'Round e Who Can See It. Queste tracce non sono all'altezza delle altre canzoni nella loro complessità e significatività.

In conclusione, Living in the Material World rappresenta uno dei lavori più importanti di George Harrison. Nonostante alcune tracce deboli, l'album presenta alcune delle migliori canzoni della sua carriera. Questo lavoro ha aggiunto valore alla visione della musica rock nel momento in cui è stato rilasciato e continua ad avere un seguito di fan fedeli in tutto il mondo.