Artista: Vangelis Album: Paris May 1968
Anno: 2008Tempo: 0:0-1
L'evoluzione del sound di Vangelis nell'album Paris May 1968
Vangelis è un musicista greco riconosciuto a livello internazionale per la sua musica elettronica, new age e ambientale. Nato ad Atene nel 1943, ha iniziato la sua carriera nella musica nel 1961, come tastierista del gruppo di rock greco The Forminx. Negli anni '70 si è trasferito a Parigi, dove ha iniziato una carriera solista e dove ha creato il progetto musicale Paris May 1968. Questo album è stato pubblicato nel 1993 e presenta un sound molto diverso rispetto ai lavori precedenti di Vangelis. In questo blog, parleremo di questo album, della sua formazione e di alcune delle sue canzoni più famose.
Paris May 1968 è stato creato da Vangelis alla fine degli anni '60, durante un periodo di agitazione politica in Francia. Il disco è un tributo alla rivoluzione francese di quel periodo, e presenta una miscela di jazz e rock psichedelico, con l'aggiunta di suoni elettronici. Il suono del sintetizzatore utilizzato da Vangelis in questo album è molto differente dal suo stile più tardi, l'atmosfera generale è molto più politica e simbolica rispetto ai suoi album precedenti.
Le migliori canzoni sull'album includono la tranquilla Let it Happen, Fais Que Ton Reve Soit Plus Long Que La Nuit e Streets. La canzone Streets è un'eccezionale elettronica-jazz-rock, con un'ottima sezione di coreografia, mentre Fais Que Ton Reve Soit Plus Long Que La Nuit è un pezzo nostalgico molto particolare. Let it happen è una delle canzoni più rilassanti del disco, con melodie dolci e linee di basso ipnotiche.
L'album, purtroppo, non è stato un grande successo commerciale al momento della sua uscita, ma con il passare del tempo è stato rivalutato positivamente. Gli apprezzamenti da parte della critica sono stati molteplici, ma il grande pubblico non aveva ancora avuto la possibilità di apprezzare il talento musicale del compositore greco che avrebbero avuto modo di apprezzare in seguito. In ogni caso Paris May 1968 resta un album cult della discografia di Vangelis e un punto di partenza fondamentale per comprendere l'evoluzione del suo stile musicale.
Conclusion: L'album Paris May 1968 nel panorama musicale di Vangelis rappresenta un punto di svolta nella sua carriera. Dal jazz-rock all'elettronica ambientale, l'arte musicale di Vangelis è stata in costante evoluzione, ma questo album rimane un'opera unica nel suo genere. Anche se l'album non ebbe subito un grosso successo, la sua influenza sulla musica moderna è innegabile. In questo blog abbiamo visto come siano emerse le migliori canzoni dell'album e analizzato il contesto storico, senza dimenticare di offrire una panoramica sulle critiche ricevute dall'artista. Se ami la musica jazz, rock, elettronica o ambientale, ti consiglio vivamente di ascoltare Paris May 1968 di Vangelis. Non te ne pentirai!
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