Artista: Sub Focus Album: Mixmag Presents: The Road to Creamfields
Anno: 2012Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album Mixmag Presents: The Road to Creamfields di Sub Focus
Ciao a tutti, oggi parleremo di uno degli album più notevoli nella scena della musica elettronica, Mixmag Presents: The Road to Creamfields di Sub Focus. Sub Focus è un artista britannico produttore di drum and bass, dubstep e breakbeat. Produce musica elettronica sin dai primi anni 2000 ed è noto per le sue abilità di produzione e le collaborazioni che ha fatto con altri famosi artisti della scena. The Road to Creamfields è stato prodotto in collaborazione con Mixmag ed è stato rilasciato nel 2012. Questo post analizzerà il contesto dell'album e le migliori canzoni del produttore.
Per coloro che non conoscono Sub Focus, è un artista che si esibisce dal vivo e produce musica in uno dei generi più fiorenti della scena elettronica di oggi, la drum and bass. Dai suoi primi successi nel 2003, il produttore ha creato una forte base di fan grazie alla sua abilità di produrre una varietà di stili di musica elettronica, come il dubstep e il breakbeat.
Nel 2012, Sub Focus ha collaborato con Mixmag per creare un album che avrebbe rappresentato lo spirito della celebre festa Creamfields, allora il maggior evento musicale dell'anno. Il produttore ha subito risposto al desiderio di Mixmag di creare un album che rappresenti la sua abilità nel genere del basso.
The Road to Creamfields presenta una raccolta di canzoni che dominano la scena musicale dell'elettronica del tempo. Dalla potente 'Falling Down' all'energizzante 'Falling Behind', l'album è un'esperienza emozionante per gli appassionati del sound della drum and bass. Inoltre, vi sono alcune delle migliori tracce del produttore, come Rock It, che rappresenta una perfetta combinazione di melodia melodica e bassi drammatici.
Tuttavia, per quanto l'album possa apparire un successo iniziale, ci sono alcune cose nel lavoro di Sub Focus che lasciano il pubblico a desiderare. Molte delle canzoni presenti nell'album sembrano essere piuttosto ripetitive nella loro struttura e nel loro suono, senza molta variazione o progressione. Ad esempio, 'Could This Be Real', ha uno dei ritmi più noiosi dell'album.
Inoltre, potrebbe essere stato preferibile dare maggior spazio alle tracce originali del produttore invece di limitarsi a selezionare dei remix. In questo modo l'album avrebbe potuto rappresentare ancora meglio la visione e lo stile dell'artista.
In conclusione, Mixmag Presents: The Road to Creamfields di Sub Focus può essere descritto come un lavoro musicale soddisfacente ma con alcune limitazioni che possono lasciare il pubblico a desiderare. L'album è sicuramente una buona rappresentazione del genere drum and bass dell'epoca e la scelta di alcune delle migliori canzoni del produttore è stata indubbiamente un punto forte dell'album. Tuttavia, la mancanza di variazione e la scelta di canzoni non originali del produttore hanno limitato l'apprezzamento complessivo dell'album. In generale, Mixmag Presents: The Road to Creamfields di Sub Focus rappresenta comunque un lavoro musicale piuttosto notevole che vale la pena esplorare per gli appassionati della scena elettronica.
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