La musica a Berlino non si ferma neanche con il lockdown. Dalla Fête de la Musique agli eventi streaming, il ritmo non manca!
Ricordando il celebre brano di Jovanotti Estate 1992 che iniziava con la strofa: anno dell’Europa Unita delle mie e delle tue vacanze... come sarebbe il testo di questa canzone se lo riscrivessimo con il titolo Estate 2020? Beh, sicuramente non così frizzante come quello proposto a suo tempo dal nostro Lorenzo Cherubini.
Ciò che rimane comunque certo é che il 21 giugno da anni rappresenta a Berlino data indiscussa della Fête de la Musique che non é stata annullata, ma sull’onda del motto
Make music! Now more than ever! é stata proposta in modalità virtuale e appositamente ribattezzata La Fête de la Haus–Musique.
Dal suo esordio nella capitale tedesca nel 1995, la Festa della Musica è diventata nel corso degli anni l’evento d’inizio estate più atteso e amato dai berlinesi. Rinunciarvi sarebbe stato davvero difficile!
Ovviamente non é stato possibile, come da tradizione, assistere alle esibizioni musicali nelle piazze e nelle strade della città. Via libera, invece, al live streaming, alternativa proposta dagli organizzatori che hanno dato la possibilità ai musicisti e alle band di esibirsi usufruendo dei Streaming partner messi loro a disposizione. Tantissimi video delle esibizioni avute luogo questo 21 giugno sono attualmente disponibili nel sito
Fête de la Musique Berlin.
La domanda su come è stato e continua a essere affrontato questo momento di pausa forzata sorge spontanea, e la risposta è: solidarietà e creatività! Lo abbiamo visto in primis in Italia dove si suonava e si cantava dai balconi, fenomeno che ha suscitato l’interesse e la solidarietà di molti ed è stato copiato da altri.
A Berlino, già dai primi giorni di lockdown, si sono creati gruppi Facebook e organizzazioni non-profit, come ad esempio
United We Stream che attraverso una campagna di raccolta fondi a favore e sostegno dei Club berlinesi hanno proposto per primi i live streaming riscuotendo un immediato successo. Il pubblico in rete ha contribuito a portare avanti l’iniziativa assieme alla partecipazione di tanti Dj e partner, residenti anche in altre nazioni.
Crescendo giorno dopo giorno, questo fenomeno non solo ha rivelato la solidarietà e la sensibilità verso il settore dell’intrattenimento fortemente colpito, ma
ha creato anche una sorta di scambio culturale globale portando nelle case di ogni parte del mondo un po’ di party e night-life berlinese.
Non poco se consideriamo il calibro dei Dj e le Location, molte delle quali ospitano i Club più noti al mondo. Oltre a ciò, per Dj e musicisti è diventata l’occasione e l’opportunità per crescere in visibilità, stringere nuove collaborazioni, comporre nuovi brani e concentrarsi su nuovi progetti.
Chi lo sa? Forse nei prossimi mesi ascolteremo nuovi generi musicali nati in un momento storico che andranno ad arricchire la già vasta scelta presente nel panorama berlinese.
Berlino, città perennemente e in costante evoluzione, dove le marce e le proteste vengono scandite a ritmo di techno ed electro music, dove fare l’artista e il musicista non è un hobby ma una professione; mai più di ora ha dimostrato che anche di fronte all’inevitabile la musica continua!