Artista: Poison Album: Flesh & Blood

Anno: 1990
Tempo: 0:0-1

Flesh & Blood: Il momento clou della carriera dei Poison

Sei pronto a viaggiare con me attraverso il tempo e lo spazio per tornare agli anni '90? Parliamo dei Poison, una delle band più rappresentative del glam rock americano. Il loro album del 1990 Flesh & Blood è sicuramente uno dei punti salienti della loro carriera. In questo articolo, ti racconterò un po' di storia dei Poison, del genere glam rock e analizzerò le migliori canzoni dell'album Flesh & Blood.

I Poison sono un gruppo musicale statunitense formato nel 1983 da Bret Michaels, Bobby Dall, Rikki Rockett e C.C. DeVille. Il genere musicale che li contraddistingue è il glam rock, un tipo di musica che combina elementi visivi e sonori della musica rock degli anni '70 e '80 con una forte enfasi sulla moda e l'estetica. I Poison sono stati tra i pionieri del genere e sono stati una delle band che ha fatto conoscere il genere nel mainstream.

Flesh & Blood è il terzo album in studio dei Poison, pubblicato nel 1990. La band aveva già rilasciato due album di successo, Look What the Cat Dragged In (1986) e Open Up and Say... Ahh! (1988), ma Flesh & Blood è stato un album che ha portato la band a un livello superiore. L'album è stato registrato a Los Angeles e prodotto da Bruce Fairbairn. Nel contesto degli anni '90, l'album si è dimostrato un grande successo commerciale, vendendo oltre 3 milioni di copie solo negli Stati Uniti.

L'album Flesh & Blood si apre con Strange Days of Uncle Jack, una canzone che mostra un lato più oscuro dei Poison. La canzone è stata scritta da Bret Michaels e racconta di un uomo che lotta per la sua sopravvivenza. La seconda canzone dell'album, Valley of Lost Souls, ha riscosso un grande successo, raggiungendo la posizione 12 delle classifiche. La canzone è caratterizzata da un chitarrista di blues, Johnny Winter.

Una delle canzoni più famose dell'album è la power ballad Something to Believe In, una canzone profondamente emotiva e sentimentale scritta da Bret Michaels in memoria dei musicisti scomparsi. La canzone ha raggiunto la posizione numero 4 nella classifica Billboard. Un'altra canzone degna di nota è Ride the Wind, il primo singolo dell'album, una canzone up-tempo con un ritmo coinvolgente e riff di chitarra accattivanti.

Nonostante il successo commerciale dell'album, ci sono state alcune critiche negative. In particolare, alcuni critici hanno osservato che l'album riflette la commercializzazione eccessiva della band, citando l'eccessiva enfasi sull'estetica e il glamour. Tuttavia, molti fan hanno elogiato l'album per la sua coesione e la qualità delle canzoni.

In sintesi, l'album Flesh & Blood è stato un punto di svolta nella carriera dei Poison. Con canzoni che spaziano dal lato oscuro e cupo del glam rock alla ballata più dolce e sentimentale, si presenta come un'opera completa e coesa. Il successo commerciale dell'album ha consolidato la posizione dei Poison come una delle band più rappresentative del genere, nonostante le critiche negative rivolte ad essi. Per chi ama il sound glam rock degli anni '80 e '90, Flesh & Blood è sicuramente un album da non perdere.