Artista: Morrissey Album: World Peace Is None of Your Business

Anno: 2014
Tempo: 1:11:20

Una critica dell'album World Peace Is None of Your Business di Morrissey

Benvenuti a tutti gli amanti della musica! Oggi vi parlerò dell'album World Peace Is None of Your Business di Morrissey, uno degli artisti più controversi della scena musicale britannica. Morrissey ha avuto un'importante carriera musicale grazie alla sua voce unica e al suo stile musicale inconfondibile. Il suo album World Peace Is None of Your Business, pubblicato nel 2014, è stato molto discusso per il suo contenuto politico e sociale, oltre che per la controversia che ha fatto riguardo le politiche del Regno Unito. In questo post analizzerò l'album e darò la mia opinione su alcune delle migliori canzoni e sul contesto in cui l'album è stato creato.

Per coloro che non conoscono Morrissey, è un artista di origini britanniche che ha fatto parte del gruppo musicale The Smiths negli anni '80. Morrissey ha poi intrapreso una carriera da solista, pubblicando album di successo come Viva Hate, Bona Drag, Kill Uncle e You Are the Quarry. Morrissey è noto per i suoi testi profondi e controversi che spaziano dalla politica alla sociologia, passando per la cultura popolare. World Peace is None of Your Business, il suo decimo album in studio, è stato molto atteso dai fan. Quando è stato pubblicato, ha suscitato reazioni contrastanti nella critica musicale e nella società. L'album è stato prodotto da Joe Chiccarelli e registrato a Marsiglia, in Francia.

Una delle canzoni migliori dell'album è World Peace Is None of Your Business, il brano che dà il titolo all'album. È una canzone che incoraggia l'autoaffermazione e la libertà, al tempo stesso che critica la società moderna e il suo egoismo. Altro brano interessante è Neal Cassady Drops Dead, in cui Morrissey usa le parole per condannare il materialismo e la superficialità della società dei consumi. Anche Staircase at the University è un brano che merita attenzione, dove Morrissey parla dell'amore universitario, del tradimento e della solitudine.

Non tutte le canzoni dell'album sono all'altezza delle aspettative. Lo spettacolare melange tra diversi generi musicali non è riuscito a compensare l'operazione di scarnificazione dei testi e dei riff di chitarra, lasciando l'ascoltatore con l'impressione che il grande potenziale dell'album non sia stato sfruttato a pieno.

In particolare, ci sono alcuni brani che presentano testi degni di nota ma falliscono nell'incantare l'ascoltatore. Come ad esempio Earth is the Loneliest Planet, che non riesce a impressionare con la stessa intensità degli altri brani dell'album e Morrissey appare stanco e disinteressato. Call the Comet, invece, risulta essere un brano coraggioso, ma eccessivamente sphinxiano e complicato per dai ascoltare e capire.

In conclusione, World Peace Is None of Your Business è un'opera caratterizzata da una grande spinta creativa e dotata di un indiscutibile valore artistico, tuttavia lo sforzo non è altrettanto azzeccato in tutti i brani. Il risultato è un'opera che si caratterizza per la differenza nei livelli qualitativi tra le canzoni. In ogni caso, Morrissey rimane uno degli artisti più influenti e controversi del panorama musicale mondiale, lasciando un'eredità che ha influenzato generazioni successive di artisti. Se siete amanti della musica e avete voglia di ascoltare qualcosa di diverso, vi consiglio di dare un ascolto a questo album e di trarre le vostre conclusioni personali.