Artista: Alice In Chains Album: The Devil Put Dinosaurs Here

Anno: 2013
Tempo: 1:07:22

Recensione critica di The Devil Put Dinosaurs Here di Alice In Chains

Alice In Chains è un gruppo rock molto popolare negli anni '90 e tutt'ora con una grande base di fan in tutto il mondo. Il loro nuovo album, The Devil Put Dinosaurs Here, è uno dei più attesi del 2013. The Devil Put Dinosaurs Here è una continuazione del suono grunge caratteristico della band, con una forte presenza di chitarre distorte e di riff pesanti. In questo post, darò una mia opinione critica su questo album.
Mentre il sound dell'album sembra più pesante rispetto ad album precedenti, molte delle canzoni sono mediocri. Non sono particolarmente memorabili e sembrano fondamentalmente uguali. Ci sono momenti in cui le cose sembrano stare insieme, come nella canzone Stone. Tuttavia, ci sono alcune canzoni che sono un po' complicate come Phantom Limb e Choke. Queste canzoni tendono ad essere un po' monotone e non offrono molto al di fuori della formula della band.
Una cosa che mi piace di The Devil Put Dinosaurs Here è la verità delle parole. Mentre non ci sono molte canzoni che si distinguono, la poesia è sostanziale e merita di essere ascoltata. Il testo sembra essere incentrato sulla fede e sui rapporti dell'umanità con se stessa e con il mondo. La canzone Hollow tocca temi di solitudine e rabbia, che si potrebbe anche dire che sono presenti in tutta la discografia di Alice In Chains.
The Devil Put Dinosaurs Here, la canzone che apre l'album, è un momento strano. La canzone fa la sua giusta impressione di potenza iniziale, con un assolo di chitarra oscillante, ma dura oltre cinque minuti senza mai dare l'impressione di uscire dal posto che ha preso all'inizio. Questo è un problema che permea molte delle tracce dell'album: ogni canzone tende a ripetersi. Breath On A Window, ad esempio, si ripete onestamente per la maggior parte dei suoi più di cinque minuti.
Un'altra cosa che manca un po' in questo album è l'armonia vocale tra il cantante principale dei Alice In Chains, Jerry Cantrell, e il resto della band. Cantrell è un eccellente musicista e la sua chitarra è sempre presente e in forma in ogni canzone. Tuttavia, la notevole assenza del cantante originale Layne Staley, che ha fatto parte della band fino alla sua morte nel 2002, porta alla mancanza di quella magia vocale che una volta caratterizzava il gruppo.
In generale The Devil Put Dinosaurs Here di Alice In Chains non è un album da buttare via ma non è nemmeno particolarmente meritevole di grande attenzione. Salta fuori come un album fortemente mitologico e avventuroso ma alla fine, quando si va a scavare in profondità, ci si accorge che The Devil Put Dinosaurs Here si riduce a una serie di canzoni lente e stancanti. Così, se ti piace il sound grunge di Alice In Chains, allora potrebbe valere la pena di dare un'ascoltata all'album, ma se al contrario vuoi sentirli nel loro momento migliore, lascia che i loro vecchi album parlino per loro.