Artista: Stone Temple Pilots Album: Purple
Anno: 1994Tempo: 47:00
Una critica dell'album Purple dei Stone Temple Pilots
Se sei un appassionato di musica rock degli anni '90, allora conosci sicuramente gli Stone Temple Pilots. La band ha preso d'assalto la scena musicale con il loro album di debutto, Core, nel 1992, e con la loro continua produzione di grandi classici dell'alternative rock come Plush e Interstate Love Song. Ma l'album che li ha catapultati nell'olimpo della musica rock è stato senza dubbio Purple, uscito nel 1994. In questo blog post, esploreremo il meglio delle canzoni dell'album e diamo un'occhiata al contesto in cui è stato rilasciato. Analizzeremo anche il lavoro degli Stone Temple Pilots come artista e le critiche che hanno ricevuto in relazione a questo album in particolare.
Prima di addentrarci nell'album, diamo un'occhiata agli Stone Temple Pilots come artisti. La band è formata dal cantante Scott Weiland, dal chitarrista Dean DeLeo, dal bassista Robert DeLeo e dal batterista Eric Kretz. Il loro sound è di tipo alternative rock, con influenze che spaziano dal grunge al rock psichedelico degli anni '60. Il loro suono distintivo si caratterizza per le chitarre grezze e potenti, cori melodici e la voce inconfondibile di Weiland.
Purple è stato uno degli album più attesi del 1994. La band aveva già pubblicato un album molto acclamato, Core, e il loro successo era cresciuto rapidamente. L'album contiene la hit Big Empty, che fa parte della colonna sonora del film The Crow e Interstate Love Song, ancora oggi uno dei loro brani più noti. Vasoline e Unglued sono anche canzoni molto apprezzate dagli fan della band. Nel complesso, Purple è un album che continua a resistere alla prova del tempo, tanto che nel 2020 è stato ristampato in versione rimasterizzata.
Tuttavia, non tutte le recensioni di Purple sono state entusiastiche nell' 94'. Alcuni critici hanno sottolineato che l'album assomigliava troppo al suono di Core e, quindi, mancava dell'originalità che aveva caratterizzato il loro primo lavoro. Inoltre, c'era una critica diffusa che la band si stesse avvicinando troppo alla band grunge del momento, senza riuscire a definire un suono unico.
C'è anche un'altra critica sistematica alla band che si estende ad entrambi gli album: il fatto che molti ritengono che la band abbia preso in prestito troppo da altri artisti e band famose del momento. Ad esempio, la canzone Dead & Bloated è stata spesso paragonata ai Pearl Jam, mentre Still Remains è stata paragonata ai Led Zeppelin.
In definitiva, Purple degli Stone Temple Pilots è un album che merita di essere ascoltato per gli appassionati del genere alternative rock. È un album che ha resistito alla prova del tempo e rimane una pietra miliare del genere. Tuttavia, potrebbe non essere di tutti i gusti e i fan della band potrebbero sentirsi un po' delusi dal fatto che gli Stone Temple Pilots non siano riusciti a diversificare il loro stile musicale tra Core e Purple. Nonostante le critiche, la band ha continuato a produrre musica di qualità ed è stata un'importante influenza per molte band alternative degli anni '90.
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