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Artista: Ryan Adams Album: Suicide Handbook


Anno: 2002
Tempo: 0:0-1

La critica dell'album Suicide Handbook di Ryan Adams


Ryan Adams è un artista statunitense noto per la sua capacità di scrivere canzoni emozionanti, accompagnate dalla sua voce grintosa e roca. Il suo genere musicale spazia dall'alt-country al rock, con influenze che vanno dal punk al blues. Nel 2001, Ryan Adams pubblicò Gold, un album che lo rese famoso a livello internazionale. Nel 2003, Adams pubblicò un nuovo album intitolato Suicide Handbook. Questo album, che ha una durata di circa 33 minuti, è composto da 10 tracce e rappresenta un cambiamento significativo rispetto al precedente Gold.

Suicide Handbook è un album che è stato accolto da recensioni miste, con alcuni critici che lo hanno elogiato come una nuova direzione per Ryan Adams e altri che lo hanno criticato per la sua mancanza di originalità. L'album è stato prodotto in un momento difficile per Adams, che stava lottando con l'alcolismo e la dipendenza dalle droghe. In questo contesto emotivo, l'album si presenta come un mix di canzoni che esplorano lo struggimento, il dolore e la tristezza.

Le migliori canzoni dell'album includono Nuclear, Hotel Chelsea Nights, The Suicide Handbook e One By One. Queste canzoni sono delle ballate rock che esprimono il disagio e la solitudine di Adams in modo molto intenso. Nuclear, ad esempio, rappresenta l'angoscia dell'amore non corrisposto, mentre The Suicide Handbook offre un'intensa descrizione del senso di disperazione che spesso accompagna la depressione.

Tuttavia, l'album non è privo di difetti. Molti critici hanno notato che l'album sembra mancare di coesione e che le canzoni sono spesso poco ispirate. Inoltre, alcuni hanno criticato per la scelta di Adams di cantare in uno stile che sembra voler emulare il cantante degli Smiths Morrissey.

Nonostante alcune critiche, Suicide Handbook è un album che merita di essere ascoltato dagli amanti della musica rock e alternativa degli anni 2000.

In conclusione, Suicide Handbook di Ryan Adams è un album che esplora le emozioni forti e la sofferenza attraverso una serie di ballate rock intense. Anche se l'album non è privo di difetti, rappresenta comunque una svolta emozionante per Adams e ha generato alcune canzoni indimenticabili. Se sei un fan del rock alternativo degli anni 2000, è sicuramente un album da ascoltare.