Artista: Scorpions Album: Sting in the Tail

Anno: 2010
Tempo: 47:46

Una critica dell'album Sting in the Tail dei Scorpions

I Scorpions sono un gruppo rock tedesco nato alla fine degli anni '60. Hanno venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo ed è conosciuto soprattutto per pezzi come Rock You Like a Hurricane e Wind of Change. Nel 2010 hanno pubblicato Sting in the Tail, il loro diciassettesimo album in studio, che è stato accolto con opinioni divergenti da critici e fan.

L'album si apre con Raised on Rock, una canzone potente con chitarre taglienti e un ritmo incalzante. Il brano si adatta perfettamente al loro stile rock classico. Sting in the Tail è un'altra canzone forte, con un bel solo di chitarra e un refrain orecchiabile. Slave Me è un pezzo più pesante e aggressivo, con un riff di chitarra potente e un ottimo utilizzo della batteria.

Tra le altre canzoni dell'album, The Best Is Yet to Come è una ballata lenta e melodica che mostra una diversa sfaccettatura della band, mentre The Good Die Young presenta anche un duetto con la cantante Tarja Turunen. No Limit è un altro pezzo in cui si può apprezzare la bravura dei chitarristi della band.

In generale, l'album Sting in the Tail è un solido lavoro rock pieno di energia e potenza. Tuttavia, alcuni hanno criticato la band per non aver innovato abbastanza nei loro stili, e per aver fatto un album che sembrava più un nostalgico tributo ai loro vecchi giorni, piuttosto che una progressione creativa.

In definitiva, l'album Sting in the Tail dei Scorpions è un'esperienza rock solida e potente, che mostra tutta la bravura della band. Anche se potrebbe non soddisfare tutti i fan della band, sicuramente rappresenta un ottimo capitolo nella loro lunga storia musicale. Se sei un fan del rock classico, questo album potrebbe piacerti molto!