DOOMRAISER - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
La storia del leggendario gruppo Doomraiser. Se sei un appassionato di musica, sicuramente hai sentito parlare del leggendario gruppo musicale italiano Doomraiser. Questo gruppo è stato fondato nel 2003 e ha fatto molto rumore nel mondo musicale per la sua eccezionale abilità nel creare musica doom metal. Se sei interessato a saperne di più sulla storia di questo famoso gruppo e sulle loro migliori canzoni e album, sei nel posto giusto.
Blog Body: Doomraiser è stato fondato a Napoli nel 2003 da Simone, Alessandro e Andrea. Sotto l'ispirazione di gruppi come i Black Sabbath, Electric Wizard e Cathedral, il gruppo ha iniziato a lavorare sulla loro visione di un sound doom metal epico. Nel 2005, il gruppo ha rilasciato il loro primo album, intitolato Lords Of Mercy. Questo album ha fatto molto rumore nell'ambito della scena musicale locale, ed è stato uno dei principali responsabili dell'ascesa di Doomraiser alla ribalta.
Dopo il loro debutto, Doomraiser ha continuato a produrre un flusso costante di album di alta qualità. Nel 2010, il gruppo ha pubblicato l'album Mountain Of Pain, che è stato accolto calorosamente dalla critica. Inoltre, la canzone Wings Of A Dreamer è stata considerata da molti la migliore canzone dell'album. Nel 2013, Doomraiser ha nuovamente pubblicato un album di successo, intitolato Reverse (Passaggio Inverso), che ha ulteriormente rafforzato il loro status come uno dei migliori gruppi musicali doom metal in Italia.
Durante gli anni successivi, Doomraiser ha continuato a produrre album di alta qualità. Nel 2019, il gruppo ha pubblicato The Dark Side of Old Europa, che è stato accolto calorosamente dalla critica e dai fan. Molti hanno elogiato la potenza e la profondità delle tracce dell'album, in particolare The Dark Side Of Europa e Graven Idol.
In definitiva, Doomraiser si è affermato come uno dei migliori gruppi musicali italiani di sempre, grazie alla loro abilità nella creazione di musica doom metal epica e di alta qualità. Con un solido catalogo di album e canzoni, la loro influenza sull'ambiente musicale italiano è indiscutibile. Se sei un appassionato di musica doom metal o semplicemente di buona musica in generale, non perdere l'occasione di ascoltare la musica di Doomraiser. Ti assicuriamo che non rimarrai deluso.
Blog Body: Doomraiser è stato fondato a Napoli nel 2003 da Simone, Alessandro e Andrea. Sotto l'ispirazione di gruppi come i Black Sabbath, Electric Wizard e Cathedral, il gruppo ha iniziato a lavorare sulla loro visione di un sound doom metal epico. Nel 2005, il gruppo ha rilasciato il loro primo album, intitolato Lords Of Mercy. Questo album ha fatto molto rumore nell'ambito della scena musicale locale, ed è stato uno dei principali responsabili dell'ascesa di Doomraiser alla ribalta.
Dopo il loro debutto, Doomraiser ha continuato a produrre un flusso costante di album di alta qualità. Nel 2010, il gruppo ha pubblicato l'album Mountain Of Pain, che è stato accolto calorosamente dalla critica. Inoltre, la canzone Wings Of A Dreamer è stata considerata da molti la migliore canzone dell'album. Nel 2013, Doomraiser ha nuovamente pubblicato un album di successo, intitolato Reverse (Passaggio Inverso), che ha ulteriormente rafforzato il loro status come uno dei migliori gruppi musicali doom metal in Italia.
Durante gli anni successivi, Doomraiser ha continuato a produrre album di alta qualità. Nel 2019, il gruppo ha pubblicato The Dark Side of Old Europa, che è stato accolto calorosamente dalla critica e dai fan. Molti hanno elogiato la potenza e la profondità delle tracce dell'album, in particolare The Dark Side Of Europa e Graven Idol.
In definitiva, Doomraiser si è affermato come uno dei migliori gruppi musicali italiani di sempre, grazie alla loro abilità nella creazione di musica doom metal epica e di alta qualità. Con un solido catalogo di album e canzoni, la loro influenza sull'ambiente musicale italiano è indiscutibile. Se sei un appassionato di musica doom metal o semplicemente di buona musica in generale, non perdere l'occasione di ascoltare la musica di Doomraiser. Ti assicuriamo che non rimarrai deluso.
Special contents
Doomraiser - The Dark Side Of Old Europa
2023-07-19
Doomraiser – Europa Terra Oscura
Segue l’intervista dalla nostra pagina Estremometal.
Un sound più asciutto con l’alternanza di riff monolitici a parti più melodiche conferiscono ai pezzi un ritmo assolutamente accattivante. Qual era il risultato che volevate ottenere a livello compositivo e come sono nate le canzoni per l’album?
I brani nascono attraverso il bisogno impellente della creazione, non vi è un vero e proprio processo compositivo ragionato e programmato, molte cose nascono dall'impeto del momento, dal bisogno di rendere vivo l'attimo. Successivamente questo processo creativo viene modellato attraverso gli arrangiamenti, studiandone le varie possibilità, fino ad arrivare alla costruzione della struttura finale del brano, alla sua forma definitiva. Per questo nuovo album volevamo asciugare il minutaggio dei brani, rendendo il tutto più fruibile e lavorando sull'esplorazione di sonorità più intimiste e atmosferiche, percorrendo territori musicali più rarefatti e melodici e nello stesso tempo aggressivi e oscuri.
Sulla copertina dell’album troviamo la simbologia che riporta al culto di Mitra, descrivici l’artwork e raccontaci cosa rappresenta.
L'immagine della copertina rappresenta, in chiave personalizzata, l'iconografia della Tauroctonia, l'atto sacrificale del toro nel culto Romano di Mithras, il quale avveniva all'interno dei mitrei, templi e luoghi dedicati al culto e ai rituali del Dio. All'interno della copertina si trovano le varie simbologie dell'atto sacrificale: l'officiante che sacrifica il toro uccidendolo, il serpente, lo scorpione, il corvo, il cane, la luna e il sole. Questi erano tutti elementi appartenenti a questa iconografia e che ne assumevano dei connotati simbolici ed esoterici, all'interno di un contesto più ampio. Molti studiosi hanno provato infatti a decifrare attraverso varie ricerche, la natura di questo culto segreto, sviluppatosi nella Roma del primo secolo dopo Cristo, ma ancora oggi gli studi sono divisi tra diverse teorie. I segreti, rivelati unicamente agli iniziati di questi misteri, non vennero mai messi per iscritto, quindi gli studiosi che si approcciano in questi studi non si possono avvalere di specifiche testimonianze letterarie, ma soltanto dell'iconografia mitriaca, la quale è estremamente difficile da decifrare e da comprendere, fino allo svelamento della complessa struttura cosmologica nascosta dietro il simbolismo della Tauroctonia, che compare in ogni tempio dedicato a questo culto.
The Dark Side of Old Europa è uscito per la Time2Kill Record, come siete approdati all’etichetta romana e come è stato lavorare con loro?
Conosciamo Enrico Giannone, titolare dell'etichetta, da diversi anni, quindi non è stato difficile entrare in contatto con la TTK. Devo dire che stanno facendo un lavoro straordinario sotto l'aspetto promozionale e questo ci stimola ad andare avanti e continuare il nostro percorso creativo. Quando c'è supporto da parte di un'etichetta, il tutto diventa più semplice e fluido e il lavoro della band diviene più snello ed elastico.
Come è stato accolto l’album fino a questo momento in Italia e all’estero?
Il disco pare stia raccogliendo i suoi frutti, c'è stata un'accoglienza abbastanza positiva.
I Doomraiser hanno raggiunto una certa importanza nella scena nostrana e non solo, quali sono i passi della vostra carriera che ritenete fondamentali?
Ce ne sono tantissimi, forse l'aver condiviso il palco con realtà con cui ognuno di noi è cresciuto musicalmente è stato il traguardo maggiore.
Come vedi lo stato di salute della scena Metal italiana e quali ritieni siano le difficoltà maggiori con cui i gruppi oggi giorno si devono scontrare per emergere nel mondo della musica nel nostro paese?
In Italia sono sempre esistite band di valore e con distintive caratteristiche, basti pensare ad un certo tipo di Dark Sound (Death SS, Paul Chain, Black Hole, Antonius Rex, Jacula, Zess ecc) o al Prog degli anni settanta che aveva un suo fascino oscuro indescrivibile (Saint Just, Circus 2000, Campo di Marte ecc.); potremmo continuare con il Metal, con la New Wave e con il Punk ma la lista diventerebbe lunghissima. Anche oggi esistono diverse realtà affascinanti e capaci di essere all’altezza di contesti internazionali; però purtroppo, abbiamo un grosso limite, il mondo delle produzioni e i vari aspetti promozionali nel campo “live” sono poco supportati dalle istituzioni, che invece dovrebbero valorizzare questo campo, come fanno in diversi paesi e questo ricade un po’ su tutta la scena musicale. Quest’ultima componente, rappresenta forse una costante tra il passato e il presente nel panorama italiano, di certo oggi esiste molta più professionalità rispetto a qualche anno fa, sia da parte delle band che da parte delle organizzazioni che si occupano di eventi in merito.
Che differenze trovi con l’estero?
Fino a qualche anno fa le differenze erano perlopiù di natura organizzativa, ma ripeto, l'Italia oggi, grazie a vari promoters e a varie agenzie, è al passo con i tempi, l'equipment e le organizzazioni dei concerti sono sempre più efficienti e all'altezza degli eventi organizzati.
Siamo giunti quasi alla fine di questa chiacchierata, quindi non mi resta che chiedeti quali sono i vostri progetti per il futuro e se, Covid 19 permettendo, ci sono già delle date in programma per la promozione dell’album?
Avevamo tante date in programma, ma purtroppo per via dell'emergenza Covid sono state tutte annullate e rinviate a data da destinarsi. Speriamo che la situazione migliori prima possibile, per il bene di tutti.
Bene Nicola, ti ringrazio tantissimo per la chiacchierata e ora ti lascio le ultime parole da dedicare ai lettori di Staimusic.
Grazie a voi per lo spazio concessoci.
DOOM OR BE DOOMED!
Un sound più asciutto con l’alternanza di riff monolitici a parti più melodiche conferiscono ai pezzi un ritmo assolutamente accattivante. Qual era il risultato che volevate ottenere a livello compositivo e come sono nate le canzoni per l’album?
I brani nascono attraverso il bisogno impellente della creazione, non vi è un vero e proprio processo compositivo ragionato e programmato, molte cose nascono dall'impeto del momento, dal bisogno di rendere vivo l'attimo. Successivamente questo processo creativo viene modellato attraverso gli arrangiamenti, studiandone le varie possibilità, fino ad arrivare alla costruzione della struttura finale del brano, alla sua forma definitiva. Per questo nuovo album volevamo asciugare il minutaggio dei brani, rendendo il tutto più fruibile e lavorando sull'esplorazione di sonorità più intimiste e atmosferiche, percorrendo territori musicali più rarefatti e melodici e nello stesso tempo aggressivi e oscuri.
Sulla copertina dell’album troviamo la simbologia che riporta al culto di Mitra, descrivici l’artwork e raccontaci cosa rappresenta.
L'immagine della copertina rappresenta, in chiave personalizzata, l'iconografia della Tauroctonia, l'atto sacrificale del toro nel culto Romano di Mithras, il quale avveniva all'interno dei mitrei, templi e luoghi dedicati al culto e ai rituali del Dio. All'interno della copertina si trovano le varie simbologie dell'atto sacrificale: l'officiante che sacrifica il toro uccidendolo, il serpente, lo scorpione, il corvo, il cane, la luna e il sole. Questi erano tutti elementi appartenenti a questa iconografia e che ne assumevano dei connotati simbolici ed esoterici, all'interno di un contesto più ampio. Molti studiosi hanno provato infatti a decifrare attraverso varie ricerche, la natura di questo culto segreto, sviluppatosi nella Roma del primo secolo dopo Cristo, ma ancora oggi gli studi sono divisi tra diverse teorie. I segreti, rivelati unicamente agli iniziati di questi misteri, non vennero mai messi per iscritto, quindi gli studiosi che si approcciano in questi studi non si possono avvalere di specifiche testimonianze letterarie, ma soltanto dell'iconografia mitriaca, la quale è estremamente difficile da decifrare e da comprendere, fino allo svelamento della complessa struttura cosmologica nascosta dietro il simbolismo della Tauroctonia, che compare in ogni tempio dedicato a questo culto.
The Dark Side of Old Europa è uscito per la Time2Kill Record, come siete approdati all’etichetta romana e come è stato lavorare con loro?
Conosciamo Enrico Giannone, titolare dell'etichetta, da diversi anni, quindi non è stato difficile entrare in contatto con la TTK. Devo dire che stanno facendo un lavoro straordinario sotto l'aspetto promozionale e questo ci stimola ad andare avanti e continuare il nostro percorso creativo. Quando c'è supporto da parte di un'etichetta, il tutto diventa più semplice e fluido e il lavoro della band diviene più snello ed elastico.
Come è stato accolto l’album fino a questo momento in Italia e all’estero?
Il disco pare stia raccogliendo i suoi frutti, c'è stata un'accoglienza abbastanza positiva.
I Doomraiser hanno raggiunto una certa importanza nella scena nostrana e non solo, quali sono i passi della vostra carriera che ritenete fondamentali?
Ce ne sono tantissimi, forse l'aver condiviso il palco con realtà con cui ognuno di noi è cresciuto musicalmente è stato il traguardo maggiore.
Come vedi lo stato di salute della scena Metal italiana e quali ritieni siano le difficoltà maggiori con cui i gruppi oggi giorno si devono scontrare per emergere nel mondo della musica nel nostro paese?
In Italia sono sempre esistite band di valore e con distintive caratteristiche, basti pensare ad un certo tipo di Dark Sound (Death SS, Paul Chain, Black Hole, Antonius Rex, Jacula, Zess ecc) o al Prog degli anni settanta che aveva un suo fascino oscuro indescrivibile (Saint Just, Circus 2000, Campo di Marte ecc.); potremmo continuare con il Metal, con la New Wave e con il Punk ma la lista diventerebbe lunghissima. Anche oggi esistono diverse realtà affascinanti e capaci di essere all’altezza di contesti internazionali; però purtroppo, abbiamo un grosso limite, il mondo delle produzioni e i vari aspetti promozionali nel campo “live” sono poco supportati dalle istituzioni, che invece dovrebbero valorizzare questo campo, come fanno in diversi paesi e questo ricade un po’ su tutta la scena musicale. Quest’ultima componente, rappresenta forse una costante tra il passato e il presente nel panorama italiano, di certo oggi esiste molta più professionalità rispetto a qualche anno fa, sia da parte delle band che da parte delle organizzazioni che si occupano di eventi in merito.
Che differenze trovi con l’estero?
Fino a qualche anno fa le differenze erano perlopiù di natura organizzativa, ma ripeto, l'Italia oggi, grazie a vari promoters e a varie agenzie, è al passo con i tempi, l'equipment e le organizzazioni dei concerti sono sempre più efficienti e all'altezza degli eventi organizzati.
Siamo giunti quasi alla fine di questa chiacchierata, quindi non mi resta che chiedeti quali sono i vostri progetti per il futuro e se, Covid 19 permettendo, ci sono già delle date in programma per la promozione dell’album?
Avevamo tante date in programma, ma purtroppo per via dell'emergenza Covid sono state tutte annullate e rinviate a data da destinarsi. Speriamo che la situazione migliori prima possibile, per il bene di tutti.
Bene Nicola, ti ringrazio tantissimo per la chiacchierata e ora ti lascio le ultime parole da dedicare ai lettori di Staimusic.
Grazie a voi per lo spazio concessoci.
DOOM OR BE DOOMED!
Tag: heavy metal, doomraiser, NWOBHM, intervista
CANZONI DOOMRAISER - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - The Raven
2 - The Age Of Christ
3 - Mountains Of Madness
4 - Phoenix
5 - Vampires Of The Sun
6 - Chimera
7 - Addiction
8 - Loathsome Explorer Interpolation
9 - Häxan
10 - Terminal Dusk
11 - Tauroctony (the Secret Cult Of Mithras)
12 - The Dark Side Of Old Europa
13 - Ascension 6 To 7
14 - Apophis
15 - Passage
16 - Doomalcoholocaust
17 - The Old Man To The Child
18 - Metamorphosis
19 - Like A Ghost
20 - Vanitas
21 - Another Black Day Under The Dead Sun
DISCOGRAFIA - DOOMRAISER
2015: Reverse
2011: Mountains Of Madness
2009: Erasing The Remembrance
2006: Lords Of Mercy