Artista: The Herbaliser Album: Same as It Never Was
Anno: 2008Tempo: 0:0-1
Una critica all'album Same as It Never Was dei The Herbaliser
Se amate la musica, molto probabilmente avrete sentito parlare dei The Herbaliser, il duo di musicisti britannici che ha saputo creare un'arte musicale unica, sperimentando con una vasta gamma di strumenti e campionamenti.
Tuttavia, il loro album Same as It Never Was non è stato accolto calorosamente come gli altri lavori della band, e in questa recensione proveremo a scoprire il motivo dietro questo scetticismo degli appassionati di musica. Scopriremo insieme le migliori tracce dell'album, il contesto in cui è stato creato, e alcune critiche sull'artista e sui suoi lavori.
The Herbaliser si afferma come un gruppo di Acid jazz \ Funk e Same as It Never Was non fa eccezione a questa regola. L'album è stato distribuito nel 2008 dalla casa discografica Ninja Tune, ed è stato un maestro assoluto nelle classifiche di genere.
L'album inizia con una traccia intitolata On Your Knees che subito colpisce per la sua struttura, che suggerisce chiaramente che il duo ha cercato di sperimentare l'utilizzo di influenze soul e hip-hop. La traccia è promettente, ma sfortunatamente, dopo pochi minuti, la produzione si dissolve in nulla.
Can't Help This Feeling è un'altra traccia interessante, un'aggiunta di basso-shaker con un groove funky mozzafiato e un coro acustico. Questa canzone è adatta per le festività o per momenti in cui si desidera semplicemente sedersi e rilassarsi.
Cadillac è senza dubbio la traccia più interessante dell'album, è una sinfonia di ritmi funky e di trombe che rimandano ad un ambiente di club e vanno dal primo all'ultimo secondo dell'ascolto.
Tuttavia, non tutto l'album è stato ben accolto. Same as It Never Was ha ricevuto diverse critiche riguardanti l'eccessivo uso di campionamenti, e ci potrebbe essere una leggera sensazione di ripetitività nella musica. In aggiunta, la produzione degli Herbz al tempo sembrava avere una propensione per la complessità, e aver reso difficile l'ascolto per l'ascoltatore medio.
In definitiva, Same as It Never Was è un album che ha il potenziale per attirare i fan di Acid jazz e Funk, ma non è stato un album apprezzato universalmente. Come loro molti lavori, The Herbaliser ha creato un'opera d'arte unica e innovativa, trascinando l'ascoltatore in un viaggio sopra la musica sperimentale. Tuttavia, ci sono alcune tracce che potrebbero resultare ripetitive e difficili da ascoltare, e questo ha fatto sì che l'album non ottenesse l'unanimità di consenso. In definitiva, direi che Same as It Never Was merita di essere ascoltato, ma come tutti i lavori musicali, ognuno ha il proprio gusto e si lascia ispirare in modo diverso.
Altri album di #Big beat :
Artisti simili
Qualcosa di nuovo? Ascolta radiogenere
PLAYLIST SUGGERITE
- L'atmosfera jazz swing dei nightclub
- Il meglio del reggae roots
- Sulle note dell'acid jazz
- Woodstock, un pezzo di storia musicale
- L'Oregon scandinavo: il pericolo della noia
- Un tempio e una storia di gothic metal
- L'elettronica é impazzita?
- Club sotterranei di electro punk
- Boom, lesplosione del dubstep!
- Il meglio del rockabilly