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Artista: The Future Sound of London Album: Dead Cities


Anno: 1996
Tempo: 1:10:10

Una critica dell'album Dead Cities - The Future Sound of London


Il genere musicale della musica elettronica è stato caratterizzato da moltissime evoluzioni e sperimentazioni di nuovi suoni e tendenze. Tra questi, uno dei gruppi più influenti e innovativi è The Future Sound of London. In questo articolo, daremo uno sguardo al loro album Dead Cities, analizzando le migliori canzoni e il contesto in cui sono state create. Inoltre, ci concentreremo sulle critiche dell'album e dell'artista.

Per coloro che non conoscono The Future Sound of London, il gruppo è stato fondato nei primi anni '90 da Garry Cobain e Brian Dougans. Il loro sound si basa sull'accostamento di campionamenti e suoni sintetici con atmosfere ambientali e melodiche. L'album Dead Cities è stato pubblicato nel 1996 e rappresenta uno dei lavori più importanti del duo.

In quanto a canzoni, Dead Cities è senza dubbio un album impegnativo, ma con momenti di grande ispirazione. Tra le tracce più interessanti, troviamo Herd Killing, caratterizzata da una forte presenza di effetti elettronici e percussioni tribali. Un'altra canzone da non perdere è My Kingdom, con un'atmosfera soffusa e sognante.

Il contesto musicale in cui è stato creato l'album è stato quello della drum&bass, un genere in crescita nella seconda metà degli anni '90. Dead Cities si distingue per l'uso di suoni atmosferici e lenti, una vera novità rispetto al sound più aggressivo della drum&bass.

Veniamo ora alle critiche. In effetti, alcune recensioni hanno definito l'album eccessivamente ambizioso e poco accessibile. In altre parole, il sound di Dead Cities può risultare troppo complesso per il pubblico mainstream, a cui i The Future Sound of London non hanno mai cercato di rivolgersi.

Un'altra possibile critica è l'eccessiva durata dell'album. Con un tempo di esecuzione di circa 70 minuti, Dead Cities risulta forse troppo lungo per essere ascoltato tutto d'un fiato. Anche in questo caso, però, si tratta di una scelta artistica degli autori e del loro desiderio di creare una sorta di percorso sonoro, anziché una raccolta di singole tracce.

In conclusione, Dead Cities degli The Future Sound of London è un album di grande importanza nella storia della musica elettronica. Con le sue atmosfere sognanti e la sua originalità, rappresenta un'opera fondamentale per chi ama sperimentare nuove sonorità. L'album può, tuttavia, risultare impegnativo e poco accessibile per i gusti più mainstream. In ogni caso, il valore artistico di Dead Cities rimane indubbiamente alto e il duo ha dimostrato ancora una volta la loro maestria nel creare vere e proprie opere musicali.