Artista: Dave Brubeck Quartet Album: Jazz Impressions of the U.S.A.
Anno: 1957Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album Jazz Impressions of the U.S.A. di 1986
Ciao cari lettori! Oggi parleremo di uno degli album jazz più conosciuti di sempre: Jazz Impressions of the U.S.A. pubblicato nel 1986. Questo è stato un disco molto importante per l'artista, perché ha segnato un po' il suo ritorno dopo un periodo difficile della sua carriera. In questo articolo, ti darò un po' di informazioni sull'artista e sul genere musicale, ti parlerò delle canzoni più famose dell'album, e infine, ti darò qualche mia opinione sull'album e sull'artista.
Per prima cosa, vorrei introdurti all'artista dietro l'album, Wynton Marsalis. Wynton è un trombettista e compositore statunitense nato in una famiglia di musicisti a New Orleans nel 1961. È stato il primo jazzista a vincere ben nove Grammy Awards, tanto da diventare un'icona del jazz neoclassico. Oltre ad essere un virtuoso trombettista, Wynton combina la sua creatività musicale con l'impegno educativo, fondando il programma di educazione musicale Jazz at Lincoln Center che ha l'obiettivo di conservare e diffondere la musica jazz.
Jazz Impressions of the U.S.A. è un album di jazz che raccoglie nove brani originali scritti da Wynton Marsalis e il suo quartetto a partire dal 1983. L'album è stato registrato nel 1984 e pubblicato nel 1986. Le canzoni dell'album prendono ispirazione dai vari luoghi degli Stati Uniti che Wynton e il suo quartetto hanno visitato durante il loro tour.
Delle nove canzoni presenti nell'album, tre si sono distinte. La prima è Las Vegas Tango, una canzone che inizia con un assolo di piano molto enfatico, seguito dalla tromba di Wynton, che improvvisa su un tema leggero ma allo stesso tempo carico di suspense. La seconda canzone più famosa è Tango-Ballad, una ballata jazz con una melodia molto rilassante e placida che si contrappone agli assoli più frenetici. Infine, l'ultima canzone da menzionare è Los Angeles Memoirs, che rappresenta il sound californiano dettato da una batteria e percussioni più dinamiche.
Tuttavia, mentre l'album è stato molto apprezzato dalla critica musicale per le sue vocali armoniose e le solide melodie, alcuni critici hanno notato una mancanza di originalità nelle composizioni di Wynton, evidenziando che molte delle canzoni dell'album si ispiravano fortemente a precedenti lavori di artisti del jazz classico. Inoltre, alcuni critici hanno ritenuto che l'album non rappresentasse il meglio di Wynton, e che alcuni dei suoi album precedenti fossero di gran lunga superiori.
In conclusione, Jazz Impressions of the U.S.A. è un album interessante e ben fatto, che rappresenta il talento e la creatività di Wynton Marsalis e del suo quartetto. Tuttavia, come ogni critica, ci sono state anche delle note negative. Personalmente, penso che questo sia un album che ogni appassionato di jazz dovrebbe ascoltare, per scoprire la musica del jazz neoclassico, la cui importanza è sempre attuale e vitale.
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