Artista: Bad Company Album: Here Comes Trouble
Anno: 1992Tempo: 0:0-1
Recensione critica di Here Comes Trouble degli Bad Company
Gli Bad Company hanno sempre avuto un posto speciale nei cuori degli appassionati di rock classico. Dopo la dissoluzione dei Led Zeppelin, il cantante Paul Rodgers ha formato la band con i membri di Free e Mott the Hoople. La loro musica è stata descritta come una miscela di blues, hard rock e boogie, con un suono tipico del rock 'n' roll anni '70. Il loro album più famoso è stato senza dubbio Bad Company del 1974, ma oggi voglio parlare di Here Comes Trouble, che è uscito nel 1992. In questo post, esplorerò le migliori canzoni dell'album, analizzerò i suoi pregi e difetti e darò la mia opinione finale sulla loro ultima uscita.
1. How About That: La canzone di apertura dell'album è un pezzo di rock and roll originale, con un ritmo pulsante e un chitarrista Mick Ralphs che suona nel suo stile riconoscibile. La voce di Paul Rodgers è ancora forte e il coro è orecchiabile senza essere troppo commerciale.
2. Stranger Than Fiction: La seconda traccia è un po' più lenta, ma ha un'atmosfera malinconica che si adatta bene alle parole di Rodriguez. La canzone parla di un uomo che cambia la sua vita per il peggio e si ritrova a ripensare ai suoi errori.
3. Here Comes Trouble: La title track dell'album è un rock'n'roll rinfrescante e rapido, con un coro orecchiabile e una melodia simpatica. Non è sicuramente un capolavoro della musica, ma rappresenta bene il punto di vista degli Bad Company, che non hanno bisogno di preoccuparsi troppo della moda della musica attuale.
4. This Could Be The One: Un'altra canzone orecchiabile, con riff di chitarra melodici e testi romantici che vogliono portare all'una ragazza in particolare. Anche se la canzone non ha molta originalità, la performance della band è energica e coinvolgente.
5. Rock of America: L'album si chiude con una canzone più politica, che critica l'America moderna e il ruolo dei media nella società. Anche se la band non ha mai prodotto molti brani di questo tipo, qui dimostra di avere una buona conoscenza dei problemi sociali e di sapere scrivere un testo efficace.
In definitiva, Here Comes Trouble non è l'album migliore degli Bad Company ma incluse buone canzoni. Anche se la band non ha inventato nulla di particolarmente innovativo, il loro rock and roll è divertente ed energico. Vale la pena dare una chance ai loro album più recenti, soprattutto se sei fan della musica degli anni '70 e '80. La band si è sempre distinta per la voce inconfondibile di Paul Rodgers e per le performance di chitarra di Ralphs, che sono riconoscibili anche in questo album. Consiglio l'ascolto per chi vuole conoscere il meglio della musica rock classica.
In definitiva, Here Comes Trouble non è l'album migliore degli Bad Company ma incluse buone canzoni. Anche se la band non ha inventato nulla di particolarmente innovativo, il loro rock and roll è divertente ed energico. Vale la pena dare una chance ai loro album più recenti, soprattutto se sei fan della musica degli anni '70 e '80. La band si è sempre distinta per la voce inconfondibile di Paul Rodgers e per le performance di chitarra di Ralphs, che sono riconoscibili anche in questo album. Consiglio l'ascolto per chi vuole conoscere il meglio della musica rock classica.
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