Eddy, il mio ragazzo mi chiamo’ dicendo che suo padre non rispondeva al telefono.Mi richiamo’ poco dopo, urlando e soffocando la voce in un pianto disperato. Si era ritrovato improvvisamente senza piu’ un padre . Quando Eddy corse a casa ed entro’ al piano superiore, nella camera da letto di suo padre trovo’ brandelli e pezzi di carne ovunque. Lenzuola intrise di sangue e un muro che ormai non aveva piu’ il suo colore originale. Corsi da lui immediatamente ma non riuscii ad avvicinarmi alla stanza. La casa puzzava di sangue. Urla disperate della moglie. Decisi di stargli accanto. Un’ultima volta. La casa dei suoi genitori era arredata con mobili antichi,legno scurissimo avvolgeva ogni parte. Claustrofobia. E poi c’era lui. Spino, il loro cane. Nero. Grande. Arrivo’ la notte e con essa si intensificava l’odore pungente ed acre del sangue. Dormivano tutti. Io non riuscivo a prendere sonno. Ero accanto al mio ragazzo,dormiva come un sasso.TIC-TIC-TIC…un rumore di unghie sulla scala di legno proveniva dal piano di sotto. Spino. Pensai.Noi dormivamo al piano di sopra,il cane,non era mai salito da quando era nato,nemmeno una volta. Non poteva essere lui. TIC-TIC-TIC.Unghie. Tirai su la testa e rimasi di ghiaccio quando la penombra illumino’ una sagoma nera. Immobile. Sulla porta della camera due occhi brillavano nel buio.Mi fissavano. Chiusi gli occhi. Li riaprii. Mi fissavano. Spino. Mi avvicinai sempre di piu’ a Eddy cercando di svegliarlo ma continuava immerso nel sonno. TIC-TIC-TIC. Il cane venne verso di me,lentamente si fermo’ al lato del mio letto,ansimava. I suoi occhi continuavano a fissarmi. Mi girai e schiacciai la faccia sulla schiena di Eddy per non incrociare lo sguardo del cane. Spino mise una zampa sul letto e appoggio’ il muso sul mio braccio. Con l’altra zampa urto’ qualcosa che emise un rumore metallico di un oggetto pesante,che ando’ ad infilarsi sotto al letto. Immobilizzata. Prima d’ora Spino non si era mai avvicinato a me cosi tanto. Era suo padre. Non se n’era mai andato. Voleva che rimanessi li. Per sempre. Accanto a suo figlio. Sotto al letto una pistola.