Artista: Philip Glass Album: Glassworks Vol. 2
Anno: 2005Tempo: 0:0-1
Glassworks Vol. 2 di Philip Glass: l'album che ha cambiato il panorama musicale
Philip Glass è uno degli artisti più influenti del nostro tempo e uno dei maggiori rappresentanti del minimalismo. La sua musica spazia da opere orchestrali all'opera, al cinema e alla musica da camera. Tuttavia, Glassworks Vol. 2 è uno degli album che meglio rappresentano il suo lavoro.
Glassworks Vol. 2 è stato pubblicato nel 1998 e rappresenta uno dei lavori più eclettici di Glass. L'album presenta un mix di suoni elettronici e acustici, con un ensemble di archi e ottoni, percussioni, piano e tastiere elettroniche. Tuttavia, la voce protagonista dell'album è il sax contralto di David Mott.
Nella prima traccia dell'album, Floe, l'ascoltatore viene immediatamente trasportato in un mondo sonoro affascinante e armonioso. La traccia presenta un'atmosfera glaciale che ricorda le distese di ghiaccio artiche. La successiva Island si presenta come un omaggio ai paesaggi sonori della musica ambient e offre un momento di tranquillità e meditazione.
Opening è una delle tracce più famose dell'album e viene spesso utilizzata come colonna sonora per spot pubblicitari o film. È un brano strumentale ad alto tasso emotivo, dalle radici minimali, che rappresenta uno dei picchi creativi dell'album.
Altre tracce come Rubric, Façades e The French Lieutenant Dreams dimostrano l'abilità di Glass nell'utilizzare il sax contralto come strumento protagonista. In particolare, The French Lieutenant Dreams presenta un'armonia intensa e complessa che trasmette un senso di drammaticità e suspence.
Critiche all'album di Glassworks Vol. 2 si possono trovare solo in considerazione alla sua differenza dagli altri lavori dell'artista, poiché rappresenta un'evoluzione sonora inaspettata. Tuttavia, l'album ha ottenuto recensioni molto positive, con molte testate che l'hanno definito una pietra miliare del minimalismo e un capolavoro moderno.
Glassworks Vol. 2 di Philip Glass rappresenta una pietra miliare nella musica contemporanea e un'evoluzione nel lavoro dell'artista. L'album rappresenta un mix eclettico di suoni elettronici e acustici, che ben rappresenta l'abilità di Glass nella creazione di paesaggi sonori intensi e coinvolgenti. Glassworks Vol. 2 rimane uno degli album più interessanti e originali del nostro tempo e vale sicuramente la pena di ascoltarlo con attenzione.
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