Artista: Sevendust Album: Black Out the Sun
Anno: 2013Tempo: 44:27
Una critica dell'album Black Out the Sun dei Sevendust
I Sevendust sono una band americana di alternative metal che ha visto la luce negli anni '90. La loro musica si caratterizza per l'energia e la potenza dei riff, unita ad un'atmosfera emotiva e malinconica. Nel 2013, i Sevendust hanno pubblicato Black Out the Sun, il loro nono album in studio. In questo post, faremo una recensione dell'album, analizzando le migliori canzoni e offrendo un'opinione critica sull'artista e sulla loro musica.
Black Out the Sun si apre con Memory, traccia d'apertura che emana un senso di malinconia e nostalgia. La melodia vocale di Lajon Witherspoon si sposa perfettamente con le chitarre pesanti di Clint Lowery e John Connolly, creando un'atmosfera coinvolgente e toccante.
Seguono Faithless, canzone che unisce momenti melodici e momenti più pesanti, e Till Death, brano dal ritmo pulsante e dalla melodia scaltra. Mountain è una delle migliori canzoni dell'album, con il suo riff di chitarra altamente orecchiabile e la voce potente e coinvolgente di Witherspoon.
In Cold As War, la melodia vocale di Witherspoon si sposa con un arrangiamento che alterna momenti soft a momenti più aggressivi, mentre Dead Roses è una traccia malinconica e riflessiva, con un arrangiamento che le dà profondità ed enfasi. Decay è forse la canzone più pesante dell'album, con un riff di chitarra martellante e un arrangiamento dalle tinte cupe e cupe.
Nella title track Black Out The Sun, i Sevendust dipingono un quadro sonoro cupo e potente, creando un'atmosfera disturbante e inquietante. La band mostrano la loro capacità di miscelare elementi sonori differenti in Got A Feeling, una canzone che va dalle sonorità acustiche a quelle elettriche.
L'album si chiude con Murder Bar, completa di un riff di chitarra allo stesso tempo aggressivo e orecchiabile e una melodia vocale cupa e seducente. In generale, Black Out the Sun è un album che si muove tra momenti malinconici e momenti energetici, offrendo ai fan della band un nuovo lavoro di qualità.
Critiche all'album e all'artista:
Nonostante le sue molte qualità, Black Out the Sun non è esente da alcune critiche. Alcune canzoni, come Till Death o Dead Roses, possono suonare un po' ripetitive, mentre il sound della band, pur essendo sempre riconoscibile, non sembra innovarsi troppo rispetto ai loro precedenti album.
Nonostante le sue molte qualità, Black Out the Sun non è esente da alcune critiche. Alcune canzoni, come Till Death o Dead Roses, possono suonare un po' ripetitive, mentre il sound della band, pur essendo sempre riconoscibile, non sembra innovarsi troppo rispetto ai loro precedenti album.
Inoltre, alcuni critici della scena musicale hanno giudicato il vocal style di Witherspoon come una delle parti più deboli dell'album, accusandolo di cadere spesso in un certo sentimentalismo, a volte persino patetico. Tuttavia, è importante notare come la band continui ad evolversi, mescolando nuovi elementi musicali nel loro sound e cercando costantemente di rinnovarsi.
In sintesi, Black Out The Sun è un altro solido album dei Sevendust, con molte canzoni che riusciranno ad entusiasmare i loro fan, anche se non mancano alcune debolezze. Nel complesso, la band continua a creare musica coinvolgente e potente, dimostrandosi una delle migliori band di alternative metal in circolazione. Tuttavia, ci si augura che nel loro prossimo album, la band riesca a rischiare di più e a innovarsi maggiormente.
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