Artista: Linkin Park Album: The Hunting Party

Anno: 2014
Tempo: 45:18

Una critica dell'album The Hunting Party dei Linkin Park

I Linkin Park sono stati tra gli artisti di maggior successo durante i primi anni 2000, con il loro mix di rock alternativo, nu metal e rap metal che ha influenzato molte band contemporanee. Nel 2014, la band ha pubblicato il loro sesto album The Hunting Party, che ha sorpreso i fan con un sound più vicino alle radici metal.

Nell'album The Hunting Party i Linkin Park hanno sperimentato una maggiore forza sonora, con chitarre più pesanti e l'inclusione di elementi di hardcore punk. In particolare, le prime quattro tracce dell'album, cioè Keys to the Kingdom, All for Nothing, Guilty All the Same e The Summoning, mostrano la band al massimo della potenza. La voce di Chester Bennington si sposa perfettamente con il sound aggressivo e le variazioni di tempo, mentre Mike Shinoda si fa sentire con le sue rime serrate.

L'album è stato influenzato da molte band metal degli anni '80 e '90, come gli Iron Maiden, i Pantera e i Rage Against the Machine. Ad esempio, Rebellion è una collaborazione con il cantante dei System of a Down Serj Tankian che richiama lo stile metal progressivo del gruppo di System of a Down.

Nonostante il sound più aggressivo e metal, The Hunting Party mostra ancora la capacità dei Linkin Park di scrivere melodie forti. Ad esempio, Until it's Gone e Final Masquerade sono ballate rock energiche con un sound più raffinato rispetto alle tracce inaugali dell'album. A Line In the Sand è una chiusura epica di dieci minuti che spazia dallo stile metal sinfonico a un ritornello intenso.

Tuttavia, alcune critiche possono essere mosse all'album. Alcuni fan hanno notato che il sound più aggressivo dei Linkin Park potrebbe essere troppo vecchio stile e superato per il pubblico moderno. Altri critici hanno notato che la band si è allontanata dalle loro radici di rap rock elettronico, abbracciando invece uno stile più metal.

In generale, The Hunting Party è un album interessante per chiunque apprezzi il rock e il metal. Mentre alcuni fan potrebbero rimanere delusi dalla mancanza di elementi più moderni, la band dimostra ancora una volta la sua versatilità e la capacità di scrivere canzoni orecchiabili. Sebbene possa non essere il migliore album dei Linkin Park, The Hunting Party rappresenta una nuova direzione interessante per la band.