Artista: Blind Guardian Album: At the Edge of Time

Anno: 2010
Tempo: 0:0-1

At the Edge of Time degli Blind Guardian: recensione critica

Gli Blind Guardian sono un gruppo musicale tedesco che ha fatto la storia del power metal sin dalla fine degli anni '80. E' reputato uno dei migliori gruppi di questo genere musicale, che presenta sonorità velocissime, chitarre elettriche, sintetizzatori e testi fantasy. Nel 2010, la band lancia il suo nono album, At the Edge of Time, un lavoro che ha diviso i fan per la sua sonorità più epica rispetto ai precedenti lavori. Ecco la mia recensione critica dell'album.
L'album si apre con Sacred Worlds, una canzone molto articolata e sofisticata, in cui emerge l'esperienza della band: il pezzo presenta continui cambi di tempo, chitarre acustiche, orchestrazioni elettroniche e un coro da epica cinematografica. Una canzone lunga otto minuti che ha il merito di trasmettere emozioni contrastanti. Tanelorn (Into the Void) è uno dei pezzi più immediati e incisivi dell'album: una chitarra e un refrain potentissimo per una canzone molto orecchiabile, ma anche un po' troppo simile al loro passato.
Un'altra canzone degna di nota è Curse My Name, in cui gli Blind Guardian creano una ballata acustica che si ispira al folk europeo: le sonorità sono molto vicine alla tradizione musicale celtica e il testo è basato sul folklore tedesco, ma il risultato può risultare noioso per chi cerca la velocità e la potenza dell'heavy metal. In A Voice in the Dark, invece, la band torna ad un sound più tipico del power metal: una chitarra veloce, un cantato epico ed un refrain da stadio. In questo pezzo emerge il lato migliore degli Blind Guardian: tornano ad essere una band energica e coinvolgente.
Infine, non si può ignorare Wheel of Time, un brano che dura quasi dieci minuti e che rappresenta la colonna sonora ideale per l'omonima serie di romanzi fantasy. La traccia è caratterizzata da una forte presenza di tastiere elettroniche e da un arrangiamento orchestrale che conferisce alla canzone una solennità molto suggestiva. Tuttavia, il pezzo potrebbe essere troppo lungo e ripetitivo per chi non apprezza la fantasia epica della band.
At the Edge of Time degli Blind Guardian è un album che spiazza per la sua varietà sonora, che oscilla tra il power metal più violento e le atmosfere epiche e cerebrali. L'album è stato oggetto di critiche molto contrastanti da parte dei fan, ma bisogna ammettere che la band ha dimostrato di essere capace di evolversi e di mescolare nuove influenze alla sua musica. Se si apprezzano i testi fantasy, le sonorità epiche e l'heavy metal energico, At the Edge of Time potrebbe essere un album molto interessante. Tuttavia, se si cerca un sound più immediato e potente, bisogna guardare altrove.