Artista: Blind Guardian Album: Follow the Blind
Anno: 1989Tempo: 43:06
Recensione critica dell'album Follow the Blind dei Blind Guardian
I Blind Guardian sono un gruppo musicale tedesco che ha fatto molto parlare di sé negli anni '90. Questo gruppo si è spesso associato ai generi del power metal e del folk metal, grazie ai testi ispirati alla mitologia e alla letteratura fantasy. Nel 1989 gli Blind Guardian hanno pubblicato il loro secondo album, Follow the Blind, che meriterebbe una recensione critica per molti motivi. In questo articolo, vedremo quali sono le caratteristiche principali dell'album, le migliori canzoni e le eventuali critiche che potremmo fare.
Follow the Blind è un album che si apre con una canzone dal titolo Banish from Sanctuary, che è sicuramente uno dei pezzi più rappresentativi del gruppo. La canzone è caratterizzata da un ritmo veloce e potente, che rende l'ascolto molto coinvolgente. La voce del cantante Hansi Kürsch si sposa perfettamente con la chitarra di André Olbrich, creando un'atmosfera aggressiva ma al contempo epica. Questo brano è sicuramente un punto di forza dell'album.
Un'altra canzone che merita di essere citata è Valhalla, che ha un ritmo più cadenzato ma non per questo meno coinvolgente. In questo caso i Blind Guardian si concentrano sulla mitologia nordica, descrivendo il regno dei guerrieri caduti. La chitarra acustica di Olbrich crea una base perfetta per il cantato di Kürsch, che sa rendere anche i momenti più calmi del brano molto emozionanti.
D'altra parte, Follow the Blind presenta anche un paio di pezzi meno ispirati, come Hall of the King e Fast to Madness. In questi brani manca un po' la verve e l'energia che contraddistinguono il gruppo. Tuttavia, anche questi brani si lasciano ascoltare grazie alla maestria tecnica degli artisti.
Un altro aspetto interessante dell'album è la presenza di due tracce strumentali: Journey Through the Dark e Beyond the Ice. Questi brani mostrano il lato più sperimentale del gruppo, che sa anche osare e non limitarsi solo ai classici schemi del power metal. In particolare, Beyond the Ice è un brano molto evocativo che richiama paesaggi nordici e atmosfere cupe.
In conclusione, Follow the Blind è un album sicuramente interessante per chi ama il power metal e la mitologia. I Blind Guardian dimostrano una grande padronanza delle tecniche strumentali e vocali, creando un'atmosfera epica e coinvolgente. Tuttavia, come spesso accade in questi casi, non tutte le canzoni raggiungono lo stesso livello di ispirazione e di energia. Ciononostante, Follow the Blind resta uno dei capolavori di questo gruppo, che al contempo rappresenta uno dei pilastri del power metal mondiale.
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