Artista: Big Country Album: Why the Long Face
Anno: 1995Tempo: 0:0-1
Why the Long Face di Big Country: una recensione musicale critica
Il gruppo Big Country è stato fondato nel 1981 in Scozia ed è stato formato da diversi membri di band locali. La loro musica era influenzata sia da elementi folk che rock, ed è stata ben accolta dal pubblico negli anni '80. Il loro terzo album, The Seer, li ha lanciati sul grande pubblico, grazie al successo della canzone Look Away.
In questo post, ci concentreremo sul loro album del 1995, Why the Long Face. Impareremo qualcosa di più su questo lavoro, esploreremo il genere musicale ed esamineremo le migliori canzoni di questo album. Aggiungeremo anche alcune critiche e curiosità.
L'album Why the Long Face presenta una forte presenza di chitarre acustiche e ritmiche, a sottolineare il punto di riferimento del gruppo che rivisitava il rock tradizionale con un tocco abitudinario. Il gruppo presenta un suono unico e potente, che ha acquisito una fama mondiale.
I'm Only Waiting è il primo pezzo dell'album, una canzone che inizia con un ritmo tranquillo ma che alla fine del primo giro esplosivo di chitarra sembra volerci portare in un'altra dimensione, descrivendo un momento di attesa che permette a chi la ascolta di riflettere sulla propria vita. Il secondo pezzo, Seven Waves, è l'unico altro pezzo senza chitarra acustica presente in questo album e ci mostra il gruppo che utilizza dei suoni che ci ricorderanno quelle voci del rock nordico.
Il terzo pezzo, Perfect World, è un classico che racconta le sfaccettature della vita e presenta un bel tema centrale. Somebody Else inizia con un basso cupo che affianca la voce di Stuart Adamson, una canzone che parla della solitudine, di come in talune circostanze ci si sente sperduti e confusi, ben eseguita, sia nella parte strumentale sia vocale.
Frails and Fragile è un brano che ci avvolge in un'atmosfera malinconica, dove la voce si avvicina a toni morbidamente intensi. Una canzone davvero intensa, una ballata lenta, struggente, dall'enorme carica emotiva.
Why the Long Face di Big Country è un album interessante e completo, che si differenzia dalle precedenti produzioni del gruppo per la presenza di una maggior quantità di chitarre acustiche e ritmiche. Le canzoni sono ben eseguite e gli arrangiamenti sono di ottima qualità. Il singolo più conosciuto tratto dall'album è Alone, ma ci sono molte altre canzoni che meritano attenzione. In conclusione, questo disco non solo rappresenta un punto di svolta per il gruppo ma una sorta di portale di ingresso nella cultura musicale virtuosa e sperimentale degli anni '90.
Why the Long Face di Big Country è un album interessante e completo, che si differenzia dalle precedenti produzioni del gruppo per la presenza di una maggior quantità di chitarre acustiche e ritmiche. Le canzoni sono ben eseguite e gli arrangiamenti sono di ottima qualità. Il singolo più conosciuto tratto dall'album è Alone, ma ci sono molte altre canzoni che meritano attenzione. In conclusione, questo disco non solo rappresenta un punto di svolta per il gruppo ma una sorta di portale di ingresso nella cultura musicale virtuosa e sperimentale degli anni '90.
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