Artista: Slipknot Album: Vol. 3: (the Subliminal Verses)
Anno: 2004Tempo: 0:0-1
L'evoluzione del sound coreografico del gruppo Slipknot: analisi dell'album Vol. 3: (the Subliminal Verses)
Slipknot, noto gruppo metal statunitense fondato nel 1995, ha dalla sua nascita rivoluzionato il panorama musicale, sfidando gli stereotipi del genere. Il gruppo è composto da ben nove membri, con due percussionisti, un DJ, un bassista, due chitarristi e tre cantanti, che si esibiscono con maschere, creando un'immagine iconica e inconfondibile. Il loro sound è una sintesi di diversi generi, un mix di nu-metal, metal alternativo e heavy metal. L'album Vol. 3: (the Subliminal Verses), pubblicato nel 2004, è stato un punto di svolta nella carriera del gruppo, segnando un'evoluzione del loro sound. In questo articolo analizzeremo l'album in dettaglio e le migliori canzoni che lo compongono.
Vol. 3: (the Subliminal Verses) è un album che ha segnato un cambiamento nel sound di Slipknot. L'album presenta ancora le caratteristiche sonore distintive del gruppo, come il growl e le urla incomprensibili dei loro cantanti, ma si avverte un cambiamento rispetto ai primi album della band. Il sound si fa più melodico e meno schiettamente pesante. Non a caso, l'album è stato prodotto da Rick Rubin, un produttore già noto per la produzione di artisti quali i Beastie Boys, Johnny Cash e i Metallica.
Una delle migliori canzoni che spiccano in questo album è Duality, il primo singolo estratto e una delle canzoni più conosciute del gruppo. La melodia del brano, che fa capo alla voce melodica di Corey Taylor, si innesta alla perfezione nel coro potente che caratterizza la maggior parte dei brani degli Slipknot.
Altro brano da non sottovalutare è sicuramente Before I Forget, che ha permesso alla band di ottenere il primo Grammy Award nella categoria Best Metal Performance. La canzone presenta un melodia particolarmente orecchiabile, che si adatta perfettamente alla voce energica di Corey Taylor.
Le canzoni dell'album affrontano temi importanti e forti, come l'angoscia, la disperazione, la morte e il dolore. The Blister Exists è un brano particolarmente intenso, dove la band parla di un'esperienza difficile, questo sottolinea come la band non sia solo un gruppo musicale ma anche un'esperienza emotiva e viscerale.
Inizialmente la critica non era particolarmente entusiasta, definendo l'album troppo produzione, poco metal. Tuttavia, Vol. 3: (the Subliminal Verses) è diventato uno dei successi più grandi della band. La produzione di Rick Rubin ha permesso agli Slipknot di evolversi, mostrando un sound più fine e complesso rispetto al passato.
Vol. 3: (the Subliminal Verses) segna un'evoluzione sonora per gli Slipknot, pur mantenendo le caratteristiche distintive che li hanno resi uno dei gruppi più innovativi della scena metal. L'album si distingue per le melodie orecchiabili e l'attenzione alla produzione, creando un'esperienza emozionale e viscerale unica che solo gli Slipknot possono garantire. Nonostante il giudizio iniziale della critica, l'album ha avuto un successo enorme e ancora oggi viene considerato uno dei capolavori del gruppo.
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