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Artista: Little Richard Album: The Rill Thing


Anno: 1970
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album The Rill Thing di Little Richard


Little Richard è un artista che ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo della musica, grazie alla sua voce potente e al suo stile scatenato. Il genere musicale di cui è stato uno dei protagonisti assoluti è il rock and roll, e l'album che andremo a esaminare in questa critica è The Rill Thing, pubblicato nel 1970 dalla Reprise Records.

Il rock and roll è un genere musicale nato negli anni '50 negli Stati Uniti, caratterizzato da un sound energico e ballabile, che si diffuse velocemente in tutto il mondo grazie alla sua capacità di coinvolgere i giovani di quegli anni. Little Richard fu uno dei primi artisti a portare questo stile musicale ai massimi livelli, grazie a brani come Tutti Frutti, Long Tall Sally e Good Golly Miss Molly. La sua voce unica, capace di passare dall'urlo stridulo al tono più dolce, fece di lui uno dei più influenti della sua generazione.

The Rill Thing nacque in un periodo di transizione per Little Richard, che stava cercando di reinventarsi dopo una fase di lontananza dalle scene e di tentativi infruttuosi di riproporre i suoi successi del passato. L'album, prodotto dal talentuoso Larry Williams (già collaboratore di Jimi Hendrix), segna l'inizio della collaborazione tra i due artisti, che portò alla realizzazione di alcune delle migliori canzoni della sua carriera.

Tra i brani più rappresentativi dell'album troviamo sicuramente Freedom Blues, un tributo alla lotta per i diritti civili che spesso caratterizza la musica soul e R&B dell'epoca, e Greenwood, Mississippi, una ballata che descrive la crudeltà del mondo razzista dell'epoca. Tutte le canzoni dell'album sono caratterizzate da un sound molto funky, influenzato dal soul e dall'R&B, e da una sezione di fiati molto potente.

Nonostante le recensioni positive che accolsero l'album alla sua uscita, il successo commerciale non fu all'altezza delle aspettative, e Little Richard tornò nuovamente al silenzio artistico per alcuni anni. In seguito, il suo genio musicale fu rivalutato e celebrato come uno dei padri fondatori del rock and roll, che ha influenzato intere generazioni di artisti.

In questa critica abbiamo esaminato l'album The Rill Thing di Little Richard, uno dei grandi protagonisti del rock and roll degli anni '50 e '60. L'album segna una fase di transizione nella carriera dell'artista, che cercava di reinventarsi dopo un periodo di lontananza dalle scene. Nonostante il successo limitato, l'album si distingue per un suono funky e influenzato da soul e R&B, e per alcune delle migliori canzoni dell'artista, come Freedom Blues e Greenwood, Mississippi. Little Richard rimane un'icona della musica mondiale, che ha saputo trasformare un genere musicale di provincia in una delle forme d'arte più amate e rappresentative della cultura popolare.