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Artista: Philip Glass Album: The Invitation: Saxophonquartette Des 20. Jahrhund


Anno: 2007
Tempo: 0:0-1

The Invitation: Saxophonquartette Des 20. Jahrhund - Un Capolavoro di Philip Glass


Philip Glass è uno dei compositori più celebri e influenti della musica contemporanea. Nato nel 1937 a Baltimora, Glass ha scritto opere per il teatro, musica da camera, sinfonie, e tanto altro ancora. Il suo stile musicale minimalista ha conquistato molte, e il suo album The Invitation: Saxophonquartette Des 20. Jahrhund non è da meno. In questo articolo, esploreremo il suo lavoro, darò uno sguardo alle migliori canzoni sull'album, e parleremo del contesto della sua realizzazione.

The Invitation: Saxophonquartette Des 20. Jahrhund è un album del 1990 che contiene raccolte di brani per quartetto di saxophone composti da Glass tra il 1981 e il 1985. L'album è stato diretto e arrangiato dal sassofonista Paul Winter, ed è stato pubblicato per la prima volta da Nonesuch Records. La maggior parte dei brani dell'album sono versioni riviste e corrette di pezzi scritti per altre formazioni, come orchestra o ensemble di archi.

Le migliori canzoni sull'album includono Quartet No. 3, Music in Similar Motion, The Photographer, Company, e String Quartet No. 2. Quartet No. 3 è un pezzo di quasi 20 minuti che utilizza il minimalismo per creare una sensazione di movimento incessante. Music in Similar Motion è una celebre composizione di Glass che esplora le possibilità del loop e del ritmo ripetitivo. The Photographer è un brano che presenta riff di basso singoli che si ripetono costantemente per creare un'atmosfera misteriosa. Company è un pezzo frenetico che utilizza il sax alto per esplorare un ritmo frenetico. String Quartet No. 2 è un lavoro per quartetto d'archi che è stato arrangiato per questo album dal sassofonista Paul Winter e rivisto dallo stesso Glass.

Il contesto in cui quest'album è stato prodotto è degno di nota. Durante gli anni '80, Glass era già affermato come uno dei maggiori compositori americani. La sua musica è stata utilizzata in molti film famosi, tra cui Koyaanisqatsi e Mishima. Il quartetto di saxophone, tuttavia, non era ancora un'entità musicale consolidata. Glass ha lavorato a stretto contatto con Paul Winter per sviluppare il suono del quartetto e consentire ai suoi pezzi di essere eseguiti su questa formazione.

Critici e fan hanno amato l'album The Invitation: Saxophonquartette Des 20. Jahrhund. La rivista Rolling Stone ha elogiato l'album come un contributo importante alla musica contemporanea, e molti hanno elogiato le abilità di Glass come compositore. Tuttavia, alcuni hanno criticato il minimalismo di Glass, sostenendo che la sua propensione per la ripetizione diventi alla fine noiosa.

In sintesi, The Invitation: Saxophonquartette Des 20. Jahrhund è un album che vale la pena ascoltare per chiunque ami la musica contemporanea, il minimalismo, o il saxophone. Le migliori canzoni sull'album mostrano la maestria di Glass nella composizione e nella sperimentazione sonora, e il contesto della sua creazione aggiunge un ulteriore livello di interesse. Critiche alla sua estetica minimalista ci sono state, ma questo non toglie il fatto che l'album rimanga un'opera meravigliosa.