Artista: Burning Spear Album: The Fittest of the Fittest

Anno: 1983
Tempo: 0:0-1

The Fittest of the Fittest: la critica dell'album di Burning Spear

In questo post parleremo di un album che sicuramente non può mancare nella collezione di chi ama il reggae: The Fittest of the Fittest di Burning Spear. Questo disco, uscito nel 1983 per la Island Records, si presenta come un capolavoro del genere, ricco di sonorità che fanno vibrare l'anima e testi profondi che parlano di libertà, giustizia e coscienza sociale. Ma andiamo a scoprire insieme di più sulla band, sul genere musicale e sulle migliori tracce di questo lavoro.
Burning Spear è una band giamaicana nata negli anni '60, fondata dal leggendario Winston Rodney, che ha assunto il soprannome di Burning Spear. Nonostante il gruppo abbia subito numerosi cambiamenti nella sua formazione, la sua linea portante è sempre rimasta la stessa: la musica come strumento di lotta per la libertà e la dignità degli oppressi, il reggae come mezzo di espressione di un popolo. E The Fittest of the Fittest incarna perfettamente questo spirito.
Parlando del genere musicale, il reggae è un genere che nasce in Giamaica alla fine degli anni '60, ed è caratterizzato da un ritmo lento e sincopato che fa da sfondo ad un messaggio di emancipazione sociale, politica e spirituale. E Burning Spear è uno dei gruppi più rappresentativi di questo genere, avendo contribuito in maniera significativa alla sua evoluzione. Nell'album The Fittest of the Fittest, l'artista riesce a combinare brillantemente elementi di roots, dub e dancehall, creando un suono unico e inconfondibile.
Passando alle canzoni migliori dell'album, c'è l'imbarazzo della scelta. Si potrebbero citare tracce come Civilised Reggae, con il suo messaggio contro la decadenza della società moderna, oppure We Are Going, un canto di speranza rivolto a tutti coloro che si battono per un mondo migliore. Ma quello che sicuramente spicca è Slavery Days, una canzone che parla della triste realtà della schiavitù che ha segnato la storia dell'umanità, e dell'importanza di non dimenticare le sofferenze del passato per costruire un futuro migliore.
Tuttavia, per quanto questo album possa essere considerato un capolavoro, non mancano alcune critiche da muovere. In primo luogo, a tratti sembra che le canzoni si ripetano, con un sound un po' monotono. In secondo luogo, alcuni potrebbero contestare il fatto che le tracce siano spesso molto lunghe, superando i 5-6 minuti, rallentando l'ascolto del disco.
In conclusione, The Fittest of the Fittest di Burning Spear è un album che rappresenta la perfezione del reggae degli anni '80, una testimonianza musicale di un'epoca di grandi passioni e rivolte. Le melodie di Winston Rodney riescono a racontare storie che colpiscono l'anima, facendo battere il cuore a tempo di reggae. Sebbene ci siano alcune critiche da muovere, l'album resta ancora oggi un'opera d'arte imprescindibile nella storia della musica.