Artista: Peter Tosh Album: Mama Africa
Anno: 1983Tempo: 1:01:41
Una critica dell'album Mama Africa di Peter Tosh
Peter Tosh è stato uno dei fondatori dei The Wailers e una figura importante del reggae giamaicano degli anni '70. Dopo aver lasciato la band, ha intrapreso una carriera solista e nel 1983 ha pubblicato l'album Mama Africa, che è diventato uno dei più famosi della sua carriera. In questo post, darò un'occhiata alle migliori canzoni dell'album e al contesto in cui è stato creato l'album, oltre a fornire qualche critica sull'artista e l'album stesso.
Mama Africa è stato l'ultimo album di Peter Tosh prima della sua morte tragica nel 1987. È stato lanciato in un periodo della sua carriera in cui aveva già raggiunto successo e aveva fatto molte tournée internazionali. L'album è stato prodotto da lui stesso ed è stato registrato a Kingston, in Giamaica. È stato anche registrato in Sud Africa, dove Tosh ha sperimentato il sound locale.
Le canzoni dell'album hanno visto Tosh sia in cerca di consapevolezza sociale, sia impegnato in temi personali. Il pezzo omonimo Mama Africa si basa su un ritmo reggae tradizionale e ha un testo che celebra il continente africano e la sua cultura. Not Gonna Give It Up è incentrato sul tema della resistenza all'oppressione politica e sociale, con una melodia che include influenze di rock e funk. Glass House è una delle canzoni più famose dell'album, una critica del sistema politico giamaicano dell'epoca. La sua melodia accattivante mescola il reggae con alcune influenze rock più marcate.
Anche se Mama Africa è stato un successo commerciale, l'album ha ricevuto alcune critiche. Alcuni critici musicali hanno sostenuto che l'album ha un suono commerciale e manca di quella profondità e vibrazione che hanno reso i lavori precedenti di Peter Tosh così influenti. Inoltre, altri hanno sostenuto che alcune delle canzoni del disco erano controverse e rischioso politicamente.
In generale, Mama Africa di Peter Tosh è un album che ha definito un'epoca e una generazione, ma che ha anche ricevuto critiche per la sua commercializzazione. Tuttavia, non si può negare che l'album sia un'opera d'arte culturale. Sarebbe un peccato non apprezzare la sua capacità di accendere un'analisi critica e riflessiva su una varietà di temi, incluso quello politico e sociale. In definitiva, Mama Africa rappresenta un tassello importante nella storia del reggae giamaicano e degli anni '80 e merita di essere ascoltato con attenzione.
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